Capitolo 23. Promessa ⚜️

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La prima cosa che Blaine fece fu scacciare la mano che Eric stringeva attorno al polso della ragazza, con astio.

Sì, si era decisamente ripreso.

« Ti sei svegliato! » trillò Lily distogliendo l'attenzione per voltarsi verso il vampiro, enormemente sollevata. I muscoli facciali di Blaine iniziavano a riprendere mobilità e sembrava decisamente dolorante, ma non in pericolo di vita. Riassestò la mascella, portandosi una mano al mento, aveva ritratto le zanne con uno scatto secco.

Quando smise di guardarsi in cagnesco con Eric il suo sguardo si voltò verso Lily, senza mutare espressione.

« Come lo sapevi. » la sua voce era roca. E apparentemente accusatoria.

« Cosa? » chiese lei, cadendo dalle nuvole. Era stata talmente felice di vederlo riprendersi che non capiva cosa avesse fatto di male.

Blaine sembrava affaticato nel parlare. Si prese qualche secondo per raddrizzarsi con la schiena e deglutì, rifiutando la borraccia che Lily prontamente gli stava offrendo. « Come sapevi dei bloccanti. » gracchiò. Solo in quel momento lei si rese conto che Blaine non sapeva nulla della sua amicizia con Eric. E visto lo sguardo che gli aveva lanciato iniziava a capire il perchè della sua scelta inconsapevolmente tanto saggia.

« Gliel'ho detto io. » si intromise allora Eric, che sedeva su un grosso sasso a poca distanza da loro. Sembrava quasi contento di dirglielo, sul suo viso aleggiava l'ombra di un sorriso. « E se lo è fatta spiegare meglio dal professor Hopkins. » le sue parole sembravano coltelli nel petto di Blaine che sembrò avere una sincope.

« Ti sei messa a frequentare cacciatori? » disse poi, mandando a quel paese la calma. « Sul serio Lily? » sembrava fuori di sé.

« E' per metà umana. » fece allora Eric, guadagnandosi un'altra bella occhiataccia da parte di entrambi questa volta. « Come noi. »

« Stanne fuori. » ringhiò allora Blaine, e rivolse di nuovo gli occhi a Lily.

« Siamo dalla stessa parte. » si giustificò con un'alzata di spalle.

Blaine rise, aspro. « Come no. Da dove credi sia venuto questo? » domandò alludendo al buco che aveva nella spalla.

« Non sono stato io. » cantilenò Eric, ma Blaine non lo stava ascoltando. « Pronto? Sono stato io a salvare la tua cazzo di pelle! » insistette. Lily non era sicuro fosse saggio continuare ad irritarlo in quel modo.

« Nessuno aveva chiesto il tuo aiuto. » sputò allora Blaine, come volesse ucciderlo e se le parole avessero potuto lo avrebbe fatto.

« Blaine... » mormorò allora Lily, sfinita. « Ci ha salvato la vita. Se fosse stato per me adesso saresti morto. » affondò i denti nel labbro, sofferente. Si sentiva davvero male.

« Allora avrei preferito esserlo. » sibilò senza darle particolare considerazione e si alzò in piedi, non senza prima aver recuperato la sua giacca da terra. La spolverò e se la infilò, perfettamente in forze. « Andiamo. » bofonchiò poi rivolto a lei, poi passando di fianco ad Eric « se ti vedo avvicinarti di nuovo a lei ti ammazzo. » ringhiò senza nemmeno guardarlo, il viso rivolto verso il sentiero di fronte a loro. « E' una promessa. » aggiunse prima di allontanarsi.

« Non vedo l'ora. » commentò quello con sarcasmo, osservando di traverso Blaine, poi si alzò in piedi, stiracchiandosi. Non sembrava preoccuparsi della minaccia, anzi sembrava più irritato nel vedere Lily prodigarsi per raggiungere Blaine, che si era fermato un attimo ad osservare i due ghoul, come se stesse cercando qualcosa.

Lily recuperò le pistole e anche la sua giacca prima di seguire il vampiro. Ma Eric le sfiorò la schiena per fermarla. « Non sei costretta a fare tutto quello che ti dice. » si scambiarono uno sguardo che lasciava poco spazio alle parole.

THE WHALKER - Il Giglio ScarlattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora