Lily:Blaine parve non sentirla, aveva gli occhi chiusi. Ma poi il suo sguardo fu su di lei, come un predatore. In quel preciso istante si era acceso un bagliore che illuminava i suoi occhi seri.
« No.» disse soltanto. « Non posso chiedertelo.»
« Invece sì.» Insistette lei, accorciando le distanze, il suo collo esposto, poteva vederlo con lo sguardo seguire la strada della sua vena che tracciava un segno bluastro sulla sua pelle candida. « Non me lo hai chiesto. Te lo sto offrendo di mia spontanea volontà.» sussurrò e si portò i capelli sulla spalla. Vide gli occhi del vampiro guizzare con bramosia nell'incavo del suo collo, indugiare per qualche secondo per poi tornare a fissare il freddo muro deciso a non guardarla nemmeno in faccia. Lily sapeva di aver fatto breccia, lui non aveva mai fatto mistero di trovare il suo sangue una forte tentazione. In quel momento doveva essere quasi inebriante. Si fece coraggio, e si avvicinò ancora, accorciando drasticamente quei centimetri che li separavano. Adesso ridotti a una spanna. Poteva avvertire il suo respiro in bocca.
Un alito di vento la fece rabbrividire, i suoi capelli svolazzarono sul suo viso.
Le narici di Blaine ebbero un fremito, come quando si degusta del buon vino. Alzò una mano dolorante per prendere una ciocca dei suoi capelli, poi scese affondando nella sua chioma. Lily, d'istinto piegò la testa, seguendo il suo movimento.
Sapeva di stargli offrendo un frutto proibito, avrebbe potuto dargli il suo polso con freddezza e distacco, ma preferiva di gran lunga che la mordesse lì sul collo che nelle braccia dove fin troppe zanne avevano profanato la sua pelle.
Erano così vicini che sarebbe bastato muoversi di un millimetro per sfiorarsi. Le labbra di Blaine si socchiusero, lasciando intravedere le sue zanne, ora molto più lunghe e di un bianco candido. Lily sospirò, così vicina alle sue labbra ma non aveva paura.
Fu un attimo e le difese di Blaine, già deboli, crollarono del tutto.
Sfiorò il suo collo con le labbra, in una carezza leggera e le zanne incredibilmente lunghe strusciarono lungo la sua pelle prima di affondare con un unico e secco scatto.
Lily non potè che sussultare, dal dolore.
Non era niente di ciò che ricordava. Era una sensazione diversa. Non provava dolore e terrore, era quasi piacevole sentire le sue labbra appoggiate sul collo mentre succhiava delicatamente. Il respiro di Lily si fece pian piano regolare, e poteva sentire il battito del suo cuore e quello di Blaine all'unisono. Le sembrava quasi naturale, giusto.
Era quanto di più intimo avesse mai provato prima, più intimo di un bacio, del sesso stesso. Aveva sempre sentito dire che per i vampiri quello era il gesto più naturale ed intimo che si faceva in una coppia, ed ora capiva il perché.
Lo percepì ritrovare le forze ogni secondo di più, e le sue braccia ritrovando la forza raggiunsero la sua vita, stringendola e portandola il suo corpo ad aderire completamente al suo. Le sue ferite non sanguinavano nemmeno più.
Blaine si staccò dalla ferita, passando la lingua sui due piccoli fori lasciati, e Lily rabbrividì istintivamente.
Si allontanò quel tanto che bastava perché i loro occhi si incontrassero, nello sguardo di Blaine c'era qualcos altro. La inchiodava con quello sguardo che ardeva, si passò la lingua sulle labbra, e Lily non potè che trovarlo un gesto terribilmente erotico.
Poi si avvicinò di nuovo, e lei inclinò ancora il collo, rendendogli più facile nutrirsi. Ma lui posò una mano sulla sua guancia, costringendola ad alzare il viso, e posò le labbra sulle sue.
L'odore di Blaine, misto al sapore del suo sangue la inebriarono e lasciò che le loro lingue s'intrecciassero in un bacio appassionato. Lily potè sentire le zanne contro le sue labbra ma non ne fu terrorizzata, anzi un brivido di piacere le salì lungo la schiena. Era molto diverso dal loro primo bacio, il modo che aveva di esplorare il suo corpo, di sfiorarla, era fretta spasmodica, la ricerca di qualcosa che si desidera da troppo tempo.
Le mani di Blaine erano dappertutto, con le forze appena ritrovate la strinse a sé come non aveva mai fatto prima, senza staccare le sue labbra da quelle di Lily saggiò tutto il suo corpo, sotto la camicetta lungo i fianchi e sempre più su, contro i suoi seni. Poi ancora più giù verso il centro di lei facendola gemere contro la sua bocca. Poté sentirlo sorridere, strusciava le sue zanne contro le labbra socchiuse di Lily. D'istinto le sfiorò con la lingua, e lui soffiò affondando di nuovo la lingua nella sua bocca.
I baci si facevano sempre più profondi e lo sentiva premere con forza con la sua virilità contro la sua gamba, mentre le mani di Blaine correvano lungo il suo corpo, senza dire una parola. Le sbottonò i jeans, e con un movimento fluido li abbassò e la sfiorò proprio dove stava nascendo il suo desiderio, facendola gemere contro le sue labbra. E poi, sollevandola a cavalcioni su di se, affondò dentro di lei.
Lily gemette con forza, affondandogli la mano nei capelli e reclinò la testa all'indietro senza fiato.
Le sbottonava in fretta la camicetta per avvicinare la bocca ai suoi seni. Il freddo della notte la colpì, ma il suo corpo non sembrava reagire al freddo. Lei mugolava di piacere mentre si muoveva dentro di lei, riempiendola completamente, e con le mani lungo la schiena Lily saggiava il suo corpo scolpito ritornato perfettamente liscio e solido come se nulla lo avesse scalfito.
Poi la testa di Blaine si alzò, sfiorando nuovamente il collo con le zanne e succhiando di nuovo avidamente. Quello che provò Lily fu una sensazione ancora diversa.
Non erano i loro battiti, i loro respiri che si muovevano insieme. Erano un unico corpo, connesso, unito da quelle labbra sulla sua pelle diafana e più in basso, dove lei lo aveva accolto dentro di sé. Diverso da qualunque altra sensazione che Lily ebbe mai provato, non c'erano barriere, era come se fossero fusi insieme, poteva sentire con prepotenza il desiderio di Blaine, come lui poteva sentire lei, in un onda di travolgente desiderio.
Poi, quando sentì che le forze le stavano venendo meno Blaine sembrò percepirlo e si staccò da lei senza però smettere di possederla.
Lo vide rallentare e avvicinare le zanne al proprio polso.
« No. » sussurrò Lily, non voleva bere il suo sangue. Non era il momento giusto, e usò quell'ultimo barlume di lucidità per fermarlo. « Non ancora. » e gli prese il polso, per baciare la pelle che lui avrebbe morso.
Gli occhi di Blaine brillavano con bramosia nel vedere la lingua di Lily così vicina alle sue vene, l'afferrò alla base dei capelli senza però farle mane e riunì le loro labbra, le braccia intorno al suo collo mentre continuava a muoversi dentro di lei con forza sempre maggiore. I loro respiri sempre più corti si scontravano, la bocca turgida di Lily sfiorava le sue zanne che quasi brillavano alla luce della luna. Niente le era mai sembrato più erotico di quello, non c'era un briciolo di paura in lei e non desiderava altro che quel momento non finisse mai. Lily raggiunse l'apice del piacere mentre lui con movimenti sempre più forti e disperati si riversò dentro di lei con un unico e deciso movimento.
Si accasciò contro il suo petto, improvvisamente stanca e si lasciò crogiolare nel calore delle braccia di Blaine.
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THE WHALKER - Il Giglio Scarlatto
Roman d'amour" Lo so che lo vuoi quanto me." mormorò, quando si avvicinò e lei cadde a sedere sul letto, paralizzata. Si era chinato, e percorreva con le mani la sagoma delle sue gambe spingendola a divaricarle e con le labbra ricalcava il tragitto di una vena b...