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Ed eccoci qui. Direttamente dal centro Toscana un nuovo aggiornamento.

Questo posto mi da buone idee e una voglia incredibile di scrivere. 

A volte non sembra ma basta davvero poco per trovare l'idea giusta per continuare a scrivere e a volte non si riesce nemmeno a fermarsi.

Vi lascio una canzone che oggi proprio non vuole lasciare la mia testa e che è stato il sottofondo delle parole scritte.


Vi auguro una buona lettura!


... «So che vi sembrò vecchia ma sono stanchissima. Mi vado a fare una bella dormita» disse Lily. 

«Non sei vecchia. Aspetti un bambino» le disse Gwen con un sorriso osservandole la pancia che cresceva a vista d'occhio. 

«E per nascere bello e forte ha bisogno di risposare e tu devi contribuire» continuai io. 

«Crescerà bello come il papà» esortò Nick alzandosi insieme a Lily. Alle sue parole scoppiammo tutti a ridere. 

«Speriamo anche che sia un po' più intelligente del papà» disse Tyler scherzando. 

«Ahia, questa è pesante da mandare giù» affermò Scott con il sorriso. Nick lanciò uno sguardo storto a Tyler e disse «Prima o poi toccherà anche a te» 

«Piantala di fare il permaloso e accompagnami in camera» disse Lily prendendolo per mano. 

«Buonanotte ragazzi» dissi subito dopo. 

«Notte. A domani» rispose Lily. 

«Notte paparino forte e bello» esclamarono insieme Scott e Tyler e a quelle parole scoppiamo di nuovo tutti quanti a ridere. Tutti tranne Nick che fulminò lo sguardo entrambi.

«Quando rientrate a casa?» chiese Scott appena Lily e Nick salirono al piano di sopra. 

«Abbiamo l'aereo lunedì mattina. Penso che saremo a casa nel tardo pomeriggio» dissi. Erano solo cinque giorni che eravamo qui ma sembrava passata un'eternità. Non ricordavo quanto fosse bello ritornare a casa. Dovevo ammettere che un po' mi era mancata casa. Mi era mancato passare un po' di tempo con la mia famiglia.

«Ok, io posso essere lì martedì mattina. Il tempo di rientrare, trovare il primo volo e arrivare. Tu vuoi venire con me? Puoi farti accompagnare in giro per la città da Allie» disse Scott rivolto verso Gwen. 

«Sì, non ho particolari impegni per la settimana prossima. Se ad Allie non dispiace farmi da guida turistica, vengo volentieri». 

Non stavo capendo. «Solo un momento. Ovviamente sono felice di far vedere la città a Gwen e passare un po' di tempo con lei ma...che succede? Perché vieni così rapidamente da noi?» 

«Ci sono delle cose da sistemare ed è meglio farlo di persona» mi spiegò Scott. 

«Te l'ho detto: non è nulla di preoccupante» tentò di rassicurarmi Tyler posando una mano sulla mia coscia. «Di che cosa si tratta?» chiese Gwen e la ringraziai con un sorriso per la domanda. 

«Drake non è rintracciabile. Non può essere andato molto lontano ma è meglio essere in zona quando riusciranno a trovarlo. Appena entra in mano dello sceriffo voglio interrogarlo» Cercai di cogliere ogni parola di Scott in modo da non perdermi nessun pezzo. 

«Non è nulla di preoccupante?» chiesi. 

«No amore. Dobbiamo solo prestare attenzione ed essere il più collaborativi possibili» 

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora