Fidati di me

26.

Il rientro a casa dopo una giornata al Coco Bay era sempre molto piacevole. Avevo appena finito un turno di otto ore e avevo piedi e gambe a pezzi. Era assolutamente necessario un bagno caldo e rilassante soprattutto dato che questa sera avremmo dovute andare al Flamenco per festeggiare il compleanno di Larissa. 

Non avevo nemmeno ancora pensato a cosa mettermi e mancavano solo un paio d'ore. Mi precipitai nel bagno della mia camera da letto ed aprii l'acqua calda per riempire la vasca. Aggiunsi un po' di sapone e mentre aspettavo che fosse pronta andai ad aprire l'armadio per cercare qualcosa di carino da mettere e come sempre la mia indecisione si prendeva gioco di me. Dopo un paio di volte a far passare ogni singolo vestito ne scelsi due: uno argento morbido, lungo fino a metà coscia e con le spalline sottili mentre l'altro era il classico tubino nero. Li posai sul letto e andai a fare quel bagno caldo tanto atteso. Avrei scelto uno dei due una volta pronta. 

«Allie!». Aprii gli occhi appena sentì il mio nome. Era Lily. Il mio momento di relax era appena finito. 

«Allie! Sei a casa?» 

«Si sono di sopra». Dopo qualche secondo, la vidi varcare la soglia del bagno. 

«Ciao tesoro! Pensavo che ancora non fossi arrivata» mi disse sedendosi sul bordo della vasca da bagno. Mise una mano sulla pancia, che iniziava ormai a vedersi, e iniziò ad accarezzarla. Sorrisi a quel gesto. 

Era cambiata così tanto in sole tre settimane e diventava sempre più bella e consapevole della scelta che aveva fatto. L'avevo accompagnata a due ecografie ed era stata l'emozione più bella del mondo, vedere quella piccola creatura dentro la sua pancia. Mi emozionavo ancora se ci pensavo. Era riuscita a dirlo a Nick che nonostante sembrava che l'avesse presa male alla fine cambiò idea ed era forse anche più felice di lei e vederli insieme a parlare e programmare il futuro di quella piccola creatura era qualcosa di incredibilmente bello.

«A cosa stai pensando?» mi chiese Lily con una smorfia sulle labbra. 

«Nulla stavo solo guardando la tua pancia. Inizia a vedersi» le dissi con un sorriso. Abbassò lo sguardo verso la pancia e sorrise. 

«Si sta crescendo, di poco ma cresce». La vedevo felice e questo faceva felice anche me. «Cambiando discorso: hai scelto il vestito per stasera?» mi chiese. 

«Ne ho scelti due, sono indecisa su quale mettere» 

«Quali sono?» 

«Sono sul letto» dissi mentre andava di là in camera. 

«Decisamente quello argento. Non c'è nemmeno da pensarci» 

«Non avevo dubbi che avessi scelto quello» 

«Dai Allie! Il tubino nero è da cena di lavoro. Stasera andiamo a divertirci». In fondo aveva ragione. 

«Va bene. Andata per quello argento» 

«Vado a vestirmi, ci vediamo tra poco». Mi mandò un bacio e sparì dalla mia visuale. 

Era da qualche tempo ormai che non andavamo in qualche locale. Ci vedevamo sempre in centro oppure a casa di qualcuno di noi. Con l'arrivo della bella stagione preferivamo stare all'aria aperta e non richiuderci in un locale. Mancavano ormai solo qualche settimana all'inizio dell'estate e sinceramente non vedevo l'ora. Tra due settimane finivano anche le sessioni d'esame e potevo godermi un po' le belle giornate. Tornare a fare le mie corse mattutine in riva all'oceano, leggere un bel libro sdraiata sulla spiaggia. Non vedevo l'ora. Restai nell'acqua calda per altri quindici minuti e finalmente sentivo i muscoli delle gambe rilassarsi.

Uscì, asciugai i capelli, mi truccai e indossai il vestito argento con un paio di sandali argento con il tacco. Non era proprio niente male. Presi la borsa e raggiunsi Lily in camera sua. Stranamente era già pronta. Indossava una gonna lunga color carta da zucchero e un top bianco a maniche corte. Bellissima come sempre.