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Guidammo per circa dieci minuti. Ci fermammo in uno degli hotel in centro città: il Paramount Hotel.

Lasciammo la macchina nel parcheggio dietro all'hotel ed entrammo dall'ingresso principale.

Questo hotel era bellissimo. Colonne romane bianche per tutta la hall. Un tappetto rosso che portava fino al bancone della reception e ai lati diversi tavolini di vetro con a fianco divani e poltrone in pelle. Wow! Se questo era solo l'ingresso, chissà le camere com'erano.

Raggiungemmo la reception e chiedemmo al ragazzo due camere matrimoniali. Una volta registrati i nostri dati ci consegnò le chiavi. Ci chiese per quanto tempo ci saremmo fermati ma rimanemmo molto vaghi. Non sapevo nemmeno noi per quanto tempo saremmo rimasti qui. Mi auguravo il meno possibile e questo voleva dire che tutta questa storia doveva finire al più presto.

Le due camere erano una a fianco all'altra e anche loro erano la fine del mondo. Appena entrati sulla sinistra si trovava un bel letto grande e alto con a fianco due comodini in legno. Pavimento in plaquette scuro con tappeti bianchi ai piedi del letto e due grandi vetrate di fronte da cui si poteva ammirare la città. Non avevo mai visto la città da questa prospettiva e dovevo ammettere che non era niente male. Poi aprii una seconda porta all'interno della camera che portava al bagno. Grande, spazioso e completamente bianco con la rubinetteria in acciaio. La doccia era sensazionale: completamento in vetro, con soffioni sia in alto sia sui muri interni della doccia. La cosa che mi sconvolgeva di più che era enorme! Tutto il bagno era enorme, o meglio l'intera camera. Il tutto veniva completato da questo profumo di lavanda, di pulito che rendeva tutto ancora più accogliente.

Una volta perlustrata tutta la camera, posai le varie cose e riempii la borsa con i libri dell'università.

Dovevo muovermi se non volevo arrivare in ritardo alla lezione di stamattina.

Mandai un messaggio a Josh, spiegandogli la situazione e dicendogli di venirmi a prendere all'hotel e non a casa.

«Amore io vado, sta arrivando Josh, Siamo già in ritardo> gli dissi raggiungendolo vicino alle finestre.

«Ok, ti accompagno giù e ricordati che poi passo io a prenderti»

Alzai gli occhi al cielo. 

«Non fare così eh! Non ti mollo un secondo. Poi dopo quello che è successo stanotte, proprio per nessun motivo» 

«Ok, ti scrivo appena finisco la lezione» 

«Ottimo!» 

Scendemmo nella hall e aspettammo che arrivasse Josh. Nel frattempo, ci raggiunse anche Nick

«Ehi ragazzi, che fate?» ci chiese. 

«Stiamo aspettando Josh, Allie deve andare in università» gli spiegò Tyler. 

Diedi un'occhiata dietro di lui ma non vidi nessuna traccia di Lily. «Lily è rimasta in camera?» gli chiesi. 

«Si, voleva riposare. Mi ha detto che era molto stanca e dato che domani abbiamo la visita dal ginecologo è meglio che si riposi un po'». 

Ero pienamente d'accordo con Nick. Le avrei mandato un messaggio più tardi per sapere come stava. Pomeriggio ero di turno anche al Coco Bay e non avevo molto tempo libero da dedicarle, ma avrei sicuramente rimediato a questo. Pochi minuti dopo vidi la macchina di Josh. Salutai Nick e Tyler e lo raggiunsi. Tyler si raccomandò di nuovo di stare attenta e mi lasciò andare. La sua faccia era ancora preoccupata ma non potevo rimanere chiusa in camera. Dovevo seguire le lezioni per dare gli esami e dovevo andare a lavorare se volevo permettermi questo hotel e la mia vita. Per fortuna avevo ancora i soldi che non erano riusciti a trovare.

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora