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Scusate l'ora e il ritardo ma vi avevo promesso un nuovo capitolo ed eccolo qui.

Vi auguro una buona lettura!


La mattina dopo, appena aprii gli occhi, vidi Tyler prepararsi per andare al lavoro. La vista non era niente male. Era girato verso l'armadio. La schiena nuda di fronte a me dove si intravedeva ogni singolo muscolo muoversi mentre indossava la camicia. Mi scappò un sorriso al ripensare alla sera prima. Le mie mani aggrappate alla sua schiena, la sua bocca sulla mia pelle, i nostri corpi uniti l'uno con l'altro. 

«Buongiorno bell'uomo» sussurrai ancora con la voce assonnata. 

«Buongiorno scricciolo» mi disse con un sorriso raggiungendomi e sedendosi sul letto affianco a me. 

«Ti ho svegliata?» mi chiese accarezzandomi la guancia. 

 «No amore» 

«E' presto. Puoi dormire ancora un po'» 

«Magari ne approfitto per fare una corsa» 

«Ok amore» mi disse depositando un bacio sulla mia fronte. Amavo tutte queste attenzioni e non ne avrei mai avuto abbastanza. Finì di prepararsi e torno da me. 

«Vado scricciolo. Ci vediamo stasera» 

«Si amore. Se non riesci ad accompagnarmi vado da sola. Non è un problema» 

«No, ce la faccio. Ti accompagno con piacere» 

«Ok» conclusi con un sorriso. 

«Ciao amore» mi diede un bacio veloce e si alzò. 

«Buona giornata» gli dissi mentre andava verso la porta. Mi rivolse un ultimo sorriso e uscì.


Approfittai del fatto di essermi alzata presto per andare a fare una bella corsa. Era davvero tanto tempo che non ne facevo una e ne sentivo davvero il bisogno. Mi aiutava a scaricare un po' le tensioni e a liberare la testa. a letto.

Corsi per sette chilometri. Percorsi tutto il tratto di strada che costeggiava la spiaggia e rientrai poi dal centro. Essendo presto non c'era in giro molta gente e la cosa rendeva il tutto ancora più gradevole.

Rientrai a casa circa un'ora e mezza dopo. Appena varcata la soglia della porta della cucina trovai Lily seduta al tavolo a fare colazione. 

«Buongiorno» dissi subito. 

«Buongiorno a te. Mattiniera stamattina» 

«Avevo nostalgia della mia corsetta mattutina» affermai sedendomi di fronte a lei. 

«Tyler è già uscito?» 

«Sì, è uscito ancora prima di me» 

«Ma il sacchetto che c'è sul divano» 

«E' la nuova divisa del Coco che stasera avrò l'onore di mettere» dissi felice. 

«Torni al Coco?» 

«Sì. Me lo ha detto ieri sera Tyler. Stasera alle 7,30 comincio» 

«Finalmente. Sei contenta?» 

«Sì tantissimo. Non vedo l'ora» 

«Quindi tornano le nostre serate al Coco» 

«Sì. Tyler vuole passare dopo cena» 

«Perfetto. Avviso anche i ragazzi. E' tanto che non li vediamo». Sorrisi alle sue parole. Mi era mancato vederla organizzare le nostre serate quando sapeva che ero di turno. E poi aveva ragione: era tanto tempo che non passavamo una serata tutti insieme. 

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora