Fidati di me

75

Eccoci qui con un nuovo capitolo fresco fresco.
Spero vi piaccia e vi auguro una buona lettura.

«E' una cosa bella» mi disse ad un tratto mamma.
Mi voltai verso di lei. «Di cosa si tratta?»
«Di lavoro e di te. Vedrai che poi ti racconterà tutto Tyler»
«Ok». Ora ero davvero curiosa. Tornai seduta comoda sul divano, terminai il mio caffè e cercai di distrarre la mente finendo di guardare la puntata della sit-con che stava guardando mamma.

Finita la puntata diedi un'occhiata all'orario e notai che erano già passate due ore. Di Nick e Lily non si era vista neppure l'ombra e Tyler era ancora in camera. Pensai che una pausa poteva essere servire anche a lui. Recuperai una tazza di caffè e salii in camera a portargliela.

Quanto entrai in camera notai che era al telefono. Posso la tazza sulla scrivania e tornai verso la porta per tornare di sotto. Era impegnato e non avevo nessuna intenzione di disturbarlo. Stavo aprendo la porta quando afferrò la mia mano e mi avvicinò a sé.

«Ok Mark. Grazie per la disponibilità. Ci aggiorniamo nei prossimi giorni» disse prima di chiudere la telefonata.
«Non volevo disturbarti. Ho solo pensato che una tazza di caffè ti potesse servire» dissi mentre avvolgeva le sue braccia intorno ai miei fianchi e mi stringeva a sé.
«Tu non disturbi mai e il caffè mi ci vuole proprio»
«Continua a lavorare ci vediamo dopo. Vado a fare un po' di spesa con mamma»
«Sei sicura che non vuoi che venga con voi?»
«Si, sicura. Qualche ora solo donne ci farà bene»

«Ok amore, poi pomeriggio sono tutto tuo» mi disse con un sorriso.
«Non vedo l'ora. E prima che mi dimentico; quando scendi di sotto c'è papà che vuole parlarti». Alle mie parole rimase impassibile. Se era tranquillo lui perché non dovevo esserlo anche io. Gli diedi un bacio veloce sulle labbra e tornai di sotto. Non volevo preannunciargli di cosa dovesse parlargli. Lo avrebbe fatto direttamente papà.

Aspettai che mamma si preparasse e poi uscimmo per andare a fare un po' di spesa. Mi era mancato fare le cose quotidiane con mamma. Prima che mi trasferissi a Santa Monica facevamo davvero tutto insieme e ne sentii subito la mancanza appena ci separammo. Ora, qui con lei, era bello rivivere un po' questi momenti. Essere qui, di nuovo, in famiglia era davvero bello.

Io e mamma facemmo un bel giro. Andammo in centro a girare per qualche negozio e poi al supermercato. Avevamo fatto un po' di shopping che non faceva mai male e poi ci dedicammo a riempire il frigorifero per i prossimi giorni.

Quando rientrammo a casa, trovammo Nick e Lily passeggiare verso casa. Nick ci diede una mano a portare dentro le buste del supermercato mentre Lily ci faceva compagnia mentre sistemavamo tutto.

«Avete proprio comprato delle belle cose» dissi Lily ripiegando i vestiti che avevamo comprato e rimettendoli nei sacchetti.
«Ci voleva un po' di shopping tra donne» disse mamma rivolgendomi un sorriso. Aveva ragione. Mi aveva fatto davvero piacere passare un po' di tempo insieme a lei.
«Potevi venire con noi se fossi stata sveglia»
«Lo so ma non ero molto in forma. Volevo riposare un po'».
Che stava scucendo? «Stai bene?» le chiesi un po' preoccupata.
«Si. Ho solo lo stomaco un po' sottosopra e un gran mal di testa che non mi lascia tranquilla».

Sicuramente la gravidanza era la causa principale e di certo, poi, avere di fianco i suoi genitori che non volevano parlare con lei, non era proprio il massimo.
«È normale tesoro. Il bambino sta crescendo e hai affrontato un lungo viaggio. Vedrai che con un po' di risposo passa tutto» la confortò mamma. Avere lei qui, ora che Lily non era in forma, era davvero un grande aiuto. Lei sicuramente sapeva comprenderla e capirla nel mondo giusto. Molte volte per me era difficile capire come stesse e poterla aiutare.

«Questa è l'ultima» disse Nick posando il sacchetto sul piano della cucina. «Grazie Nick» disse mia mamma con un sorriso. Nick chiese a Lily se stesse bene e raggiunse poi Tyler e papà in giardino. Da quando era arrivato questo bambino, Nick aveva fatto davvero dei grossi cambiamenti, sia su di lui che verso Lily.