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Eccoci con un nuovo capitolo.

Questa vacanza mi sta dando un sacco di idee e davvero tanta ispirazione.


Vi auguro una buona lettura.


«Casa dolce casa» disse Lily appena entrata in casa. 

«Tornati alla base» dissi posando lo zaino e la borsa sul tavolo del salotto. 

«Sembra passata una vita» disse Lily mentre Nick e Tyler portavano dentro le valige. 

«Già. Sembra di essere stati via un'eternità ed invece erano solo cinque giorni» ammisi. 

«Torneremo presto e poi abbiamo l'agenda un po' piena» disse Lily con un sorriso. È vero» ammisi. Ci aspettava una nuova "avventura".

«Porto in camera le cose e poi andiamo da papa?» mi chiese Tyler. 

Annuì «Si amore». Non potevo di certo dirgli di no. Erano diversi giorni che non lo vedevamo e sicuramente aiutava anche Tyler a stare più tranquillo.

«Nel ritorno vi fermate a prendere qualcosa per cena? In frigorifero non c'è nulla» disse Lily arrivando dalla cucina. 

«Sì. Penso che in un paio d'ore saremo di ritorno» dissi. 

«Prendete qualcosa di unto e schifoso» continuò Nick. 

«Cos'è ti manca il cibo unto?» gli chiese Tyler. 

«Ha mangiato troppo sano in questi giorni» dissi scherzando. 

«Nulla da togliere alla cucina di tua mamma ma mi mancano le alette di pollo con la salsa piccante e le patatine fritte» 

«Sei peggio di un bambino» disse Lily prendendolo in giro. 

«Rimediamo a queste esigenze» dissi. 

«E menomale che è Lily che dovrebbe avere le voglie» dichiarò Tyler subito dopo. 

«Vedi te come siamo messi» disse Lily infine sorridendo.


Poco dopo uscimmo diretti verso casa di Carl in moto. Tyler aveva voglia di farsi un giro in moto e non potevo che accontentarlo. Piano piano la paura stava passando e Tyler guidava bene. Iniziavo ad apprezzare la cosa.

«Eccovi» disse Carl uscendo sul patio di casa e rivolgendoci un sorriso. 

«Ciao papà» 

«Allie» disse con un sorriso e stringendomi in un abbraccio. 

«Ciao Carl. Tutto bene?» 

«Tutto nella norma come al solito. Voi come state? Il viaggio è andato bene?» 

«Si, tutto bene» gli dissi rivolgendogli un sorriso. È tutto tranquillo?» gli chiese Tyler mentre entravamo in casa. 

«Tutto come al solito. È passato sia questa mattina che ieri Fred» ci informò Carl sedendosi sulla poltrona del salotto. Io e Tyler ci accomodammo sul divano di fronte. 

«Perfetto. Ti ha...» Tyler non fece tempo a terminare la frase che Carl disse «So già tutto. Mi ha aggiornato sulla situazione» 

«Bene. Passerò di qua anche nei prossimi giorni» 

«Figliolo non è necessario e nemmeno che tu faccia passare Fred tutte le volte. So ancora badare a me stesso» 

«E' necessario. L'ultima volta hanno combinato un bel danno. Non capiterà una seconda volta» 

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora