Fidati di me

8.

La serata al Coco Bay passò abbastanza in fretta. Il locale fu pieno di gente fino a chiusura. Ero distrutta. Lavorare due sere consecutive fino a chiusura, mettendoci in mezzo anche lo studio e le lezioni, era davvero massacrante.

Stavano ormai uscendo gli ultimi clienti dal locale mentre io e Tessa finivamo di pulire e sistemare gli ultimi tavoli. Kayla e Olly stavano rifornendo il bar con gli alcolici esauriti durante la serata, mentre Fred controllava il guadagno della serata.

Una volta finito di ripulire, io e Tessa andammo ai camerini per lasciare i grembiuli sporchi nella cesta. Prima di lasciare il locale, raggiungiamo Fred nel suo ufficio, come facciamo ogni sera alla fine del turno. Fred preferisce darci il nostro compenso nel suo ufficio piuttosto che all'interno del locale. Molto probabilmente vuole evitare sguardi indiscreti di gente che rimane nei paraggi dopo la chiusura, dato che la maggior parte delle pareti del locale sono in vetro e permettono una buona visuale dell'interno.

«Questi sono i vostri soldi, con le mance di stasera» ci disse consegnandoci una busta bianca a ciascuno di noi. Venivamo pagate a serata e ognuno di noi con l'aggiunta delle mance guadagnate. La paga di solito è di duecento dollari a serata, se contiamo anche le mance, che variano a seconda dei giorni e dei clienti, arriviamo intorno ai trecentocinquanta dollari. Non erano niente male contando che lavoravo tre giorni a settimana, dividevo le spese di casa con Lily e i soldi che mi rimanevano erano per tutto il superfluo. In questo modo riuscivo a mettere da parte qualcosina per eventuali emergenze.

Una volta uscite dal locale salutai Tessa e raggiunsi la mia auto. Erano le due del mattino e avevo bisogno di dormire. Prima di tornare a casa chiamai Lily, ma non mi rispose. Provai a richiamarla altre due vuole ma non ebbi risposta. Accesi il motore e tornai a casa. Probabilmente era ancora in giro con i ragazzi. Mi aveva accennato che si sarebbero visti dopo cena per bere qualcosa insieme.

Arrivata davanti a casa vidi la macchina di Josh e il pick-up nero di Tyler. Aprii la porta d'ingresso e appena raggiunsi il salotto trovai una festa organizzata a casa nostra. Mentre raggiungevo il tavolo da pranzo per posare la borsa e la giacca, i miei amici si accorsero della mia presenza. «Ragazzi preparate uno di questi drink anche ad Allie!». urlò Helena dal divano su cui era seduta con un bicchiere in mano. A vedere da come rideva e dal modo in cui le parole uscivano in modo piuttosto confuso dalla sua bocca; era ben chiaro che fosse ubriaca. Nelle stesse condizioni c'erano Nick e Larissa. 

«Allie, unisciti a noi, prendo altra tequila e arrivo> mi disse Lily andando in cucina. «Lily ti ho chiamato due volte, dove hai il cellulare?». La seguii in cucina. «Non lo so. Sarà scarico o sarà in salotto da qualche parte. Non lo trovo» «Ma quanto avete bevuto?» le domandai, perché a vedere dalle sue condizioni iniziai a dedurre che avesse più alcol in corpo di quanto potessi immaginare. «Abbiamo comprato due bottiglie di Tequila, una di Scotch, due di Vodka e una di Rum. Ne sono avanzate due forse ma questa sta per finire» mi disse sollevando la bottiglia di Tequila che aveva in mano e lanciandomi un sorriso striminzito. «Sei ubriaca» «No sto bene. Prendi un bicchiere così ti unisci a noi» «Grazie ma non bevo nulla. Vado a farmi una doccia» «No Allie» «Si Lily, i miei vestiti odorano di birra e di alcol e non vedo l'ora di togliermeli di dosso» «Ma non ci puoi lasciare in questo modo e poi c'è di là Tyler» «Lily sto solo andando a farmi una doccia, non ti ho detto che vado a dormire anche perché non ho nessuna intenzione di lasciarvi qui in queste condizioni» «Ok, sbrigati». Mi lasciò da sola in cucina e tornò in salotto dagli altri.

La mia serata sembrava non voler terminare quindi mi conveniva fare una bella doccia e assumere un'adeguata dose di caffè per poter reggere e non crollare da un momento all'altro.

Non avrei resistito un minuto di più con quei vestiti addosso. Andai subito in camera e mi infilai in doccia. Rimasi sotto il getto dell'acqua calda per qualche minuto. Era stata una serata lunga e pesante, anzi direi che l'intera settimana era stata complicata e pesante. Erano successe più cose questa settimana che nell'ultimo mese. Fortuna che domani avevo la giornata libera. Gli esami erano finiti, non ero di turno al Coco Bay e non avevamo organizzato nulla con i nostri amici.