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Eccoci qui con un nuovo capitolo.

Vi auguro una buona lettura!



L'emozione che provai appena varcai l'ingresso era qualcosa di pazzesco. Ero tornata qui più volte dopo quello che era successo ma essere di nuovo qui, con la divisa, pronta di nuovo a fare quello che facevo sempre, era decisamente un'altra cosa.

«Eccoti finalmente» esclamò Tessa venendomi incontro e stringendomi in un abbraccio. Subito dopo arrivarono anche Olly e Mike, con il sorriso sulle labbra. 

«Ciao ragazzi» dissi felice e un po' commossa. 

«E' bello riaverti qui» ammise Tessa. Non mi resi conto di quanto mi fosse mancato tutto questo fino ad ora. 

«Si rivede finalmente una faccia famigliare» disse Fred avvicinandosi a noi. Ero contenta di rivedere anche lui in un contesto diverso da quello delle ultime settimane. 

«Ciao Fred» dissi con un sorriso. 

«E' bello riaverti qui» mi disse dandomi un abbraccio. 

«Grazie per avermi permesso di tornare» 

«Lo sai. Qui un posto per te ci sarà sempre» e di questo non potevo che esserne felice. 

«Ci sono un po' di novità mia cara» disse Tessa intervenendo. 

«La divisa è pazzesca» ammisi. 

«Beh, sì ma la novità è che avrò una nuova barista ad aiutarmi» continuò Olly. 

Corrugai la fronte non capendo «Di chi si tratta? Kayla non c'è più?» 

«Kayla c'è ancora ma ha dovuto diminuire le ore a causa della mamma. Deve fare alcune visite e ha bisogno di starle accanto» 

«Oh caspita. Mi dispiace. Quindi arriverà una nuova ragazza?» 

«Nessuna nuova ragazza. La nuova barista sei tu» affermò Fred. 

«Io?» chiesi sorpresa. Era già tanto se sapevo spillare una birra. 

«Sì voglio averti dietro al bancone. Niente servizio ai tavoli» «Fred sei sicuro? Non ho mai nemmeno preparato un drink» 

«Questo non è un problema. Ci penserà Olly ad insegnarti tutto» «Ci divertiremo un mondo» disse Olly felice cingendomi il collo con un braccio. Non sapevo proprio cosa dire. 

«Diventerai un'esperta» affermò Tessa. 

«Questo è ancora da vedere» conclusi infine. Non mi convinceva molto questa nuova cosa ma ci avrei provato.



Depositai le mie cose nell'armadietto, che era rimasto lo stesso di sempre e dove trovai anche una seconda divisa e il foglio con i turni della settimana. Avrei lavorato domani sera, sabato pomeriggio fino a dopo cena e la domenica libera come capitava di solito.

Olly mi fece vedere velocemente si spillava correttamente una birra. Tolta la prima che mi uscì decisamente troppa schiuma, dalla seconda andò decisamente meglio. Era tutta una questione di inclinazione del bicchiere.

Mi spiegò che ogni cliente doveva lasciare lo scontrino che aveva fatto prima alla cassa prima di ricevere qualsiasi drink. Niente scontrino, niente alcool. Mi diede anche qualche dritta su quanto ghiaccio mettere, quali bicchieri utilizzare ma avrei imparato come farli in serata. Per me era una pessima idea ma Olly era convinta che l'adrenalina del momento mi avrebbe fatto imparare più velocemente.

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