Fidati di me

4.

Fui svegliata da alcuni rumori provenienti dal piano di sotto. Voltai lo sguardo verso la finestra. Il sole era alto e la luce penetrava dalle tende. Sfregai il viso addormentato con le mani e lanciai uno sguardo alla sveglia: era mezzogiorno passato. La mia lezione di marketing cominciava tra due ore e avevo bisogno di un bel lavoro di restauro per essere presentabile. Andai in bagno e il mio riflesso nello specchio era tutt'altro che riposato. L'aspirina aveva fatto effetto ed avrei sicuramente reso il mio aspetto migliore con un po' di trucco ma prima di tutto mi serviva un caffè.

Mentre scendevo le scale, per raggiungere la cucina, i rumori si facevano più forti. Entrai in cucina e vidi Lily, Josh e Larissa. «Ma buongiorno bella addormenta» disse Lily venendomi incontro e depositando un bacio sulla mia guancia. Non l'avevo nemmeno sentita rientrare stanotte. «Buongiorno!» esclamarono insieme Larissa e Josh. «Buongiorno a voi, che ci fate qui?» chiesi con voce roca. Soprattutto come facevano ad essere così svegli e pimpanti dopo la serata di ieri. Io avrei dormito altre quattro ore. «Sono passato a prenderti per andare a lezione. Prima, però, diamo un passaggio a Lily e Larissa al centro commerciale» mi piegò Josh. Seguivamo lo stesso corso all'università e appena conosciuto abbiamo legato all'istante. Era comodo avere un amico che seguiva il mio stesso corso. «Si va bene. Nessun problema». Oggi mi sarebbe andata bene qualsiasi cosa. Non avevo né voglia di prendere decisioni, né di stare a discutere per cambiare i programmi. L'unica cosa che volevo davvero era una tazza di caffè. Raggiunsi la credenza e versai un abbondante dose di caffè. Ne avevo bisogno se volevo seguire la lezione con la maggior attenzione possibile. Stasera ero anche di turno al lavoro. Mi aspettava decisamente una giornata impegnativa.

Mi stavo godendo la mia tazza di caffè in cucina con i miei amici quando suonò il campanello. Non aspettavamo nessuno, almeno così credevo. «Aspettiamo qualcuno Lily?» chiesi. «Si dovrebbero essere Nick e Tyler».

Che cosa!

Una parte di me credeva che non lo avrei più rivisto. «Perché?». Dalla mia voce traspariva la mia preoccupazione. «Perché sono simpatici e socievoli Allie e vengono con me e Larissa al centro commerciale». 

Ero ancora in tempo per tornare in camera mia e fare finta di non essere in casa. Ero ancora in imbarazzo per la sera prima. Non mi sentivo ancora pronta a rivederlo. Inoltre, indossavo ancora il pigiama. Farmi vedere in pantaloncini e con una maglia bianca, non del tutto coprente, non mi sembrava proprio l'ideale. Si, lo so, non era una buona scusa ma dovevo trovare un modo per non rimanere lì. Non mi sentivo di fare questa cosa, questo incontro. Non ora. Lily si diresse verso la porta per andare ad aprire. Io ne approfittai per raggiungere le scale, diretta in camera. 

«Dove vai Allie?». Alla voce di Larissa mi bloccai. Immagino fosse troppo complicato lasciarmi andare via. «Vado in camera. Non ho nessuna intenzione di rimanere qui con loro due e per di più vestita così» «Allie dai! Non ti mangiano. Sono semplicemente venuti a bere un caffè prima di uscire» «Possono restare, non ho detto il contrario. Solamente io non resto» «Ma perché?» «Non mi sono mai sentita in imbarazzo come ieri sera e poi non posso accoglierli vestita così. Mi è bastato ieri sera. Non voglio dare ancora più da parlare». Lily si fermò davanti alla porta e si voltò verso di me. «Allie poteva capitare a tutti quello che è successo ieri sera. Non è nulla di grave» «No Lily. Non a me. Non mi sono mai messa in certe situazioni, non sono il tipo di persona che lo fa. Mi conosci e lo sai bene. Sai quanta fatica ho fatto per arrivare qui. Ieri mi è sembrato di aver buttato via tutto» «Puoi sempre ringraziarlo nuovamente per il suo gesto. Poi non penso che si sia fatto una brutta idea su di te» «Non lo so Lily. Ora non me la sento» «Dai Allie! Tyler è carino>. Insistette Lily. «Esatto e poi ha passato tutta la serata con gli occhi su di te. Appena ti ha visto in difficoltà non ci ha pensato due volte ed è corso da te». Intervenne Josh. «Allie concedigli una possibilità. Dalla a te stessa.» terminò Larissa.