CAPITOLO 22

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Zulema

Una volta atterrati a Londra, scendiamo dal jet privato e tiro fuori il cellulare.

"Dì un po'.. ma ti sei resa conto che quella vedova è uno schianto?" Mi chiede Saray dandomi una leggera spallata amichevole.

Alzo un sopracciglio e la guardo storto "Non bacia male"

"Che cosa?!" Faccio partire la chiamata.

Mi risponde proprio lei..

"Sei a Londra?"

Macarena

Non ho perso tempo e ho seguito la vedova fino a Londra.
Ora, seduta al tavolino di un caffè in centro, riceve una telefonata. Con un gesto rapido collego il mio cellulare alla rete, mi aggancio al suo ripetitore, faccio partire la geolocalizzazione e, con l'auricolare, riesco a sentire la conversazione.

"Sei a Londra?"

Chiede lei.

"Sì.. dove incontro il corriere?"

La voce di Zulema.
La riconoscerei ovunque, in qualunque situazione.

"..Dove ti piacerebbe incontrarlo?"

Il tono della vedova è fin troppo ammiccante, assottiglio lo sguardo e aggancio il segnale di Zulema.
So perfettamente dove si trova.
E so che, dov'è lei, si trova anche Lane.

Zulema

Raggiungiamo una casa sicura nel seminterrato di una fabbrica abbandonata.

Ma quello che trovo davanti non era previsto "Signor Segretario.."

Hunley mi guarda severo "Ho pregato Dio che non fosse vero.."

Riccia interviene "Il sua difesa Signore, se Zulema non fosse intervenuta, molte persone sarebbero morte"

Lui controbatte ironico "Sì, Kabila, sono sicura che l'intera umanità è riconoscente all'Agente Zahir per aver liberato un noto terrorista.. che diavolo sta succedendo?"

Sospiro, tengo ancora Lane sottobraccio "Saray, aggiornalo"

Io e Walker, scortiamo Solomon Lane in una stanza accanto, e lo narcotizziamo. Lo sistemiamo su una sedia al centro della stanza e istalliamo una microtelecamera a muro per tenerlo sotto sorveglianza.

Quando ritorno dalle altre, Saray sta terminando di spiegare "..A quel punto ci è stato detto di venire a Londra.. e attendere istruzioni"

Hunley mi guarda "E che facciamo adesso?"

"Adesso.. vediamo la Vedova tra venti minuti" rispondo semplicemente "Ci metterà in contatto il corriere che ci darà le due sfere di plutonio in cambio di Solomon Lane. O.. in questo nostro caso.. Riccia"

Walker alza gli occhi al cielo "Gesù.."

Lo fulmino con lo sguardo "Scusa.. hai detto qualcosa?" Lui ha abbastanza buon senso di tacere e mi permette di continuare a illustrare il piano "Io e Saray incontreremo il corriere.. mentre Walker resterà qui a tenere d'occhio il plutonio che è già in nostro possesso e al vero Lane"

"Assolutamente no!" Sbotta Walker.

"Perché devo fare io Lane?!" Sbotta Riccia.

Walker si rivolge a me con decisione, puntando i piedi quasi come un bimbo "La mia missione è recuperare il plutonio ed io farò questo a qualunque costo anche se questo dovesse significare consegnare loro Lane.. il vero Lane"

L'occhiataccia che gli riservo non ha eguali "Al quale mai rinuncerò!"

Lui non se ne sta "Quando gli apostoli capiranno che vuoi prenderli in giro, perderai il plutonio! Di nuovo!"

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