Zulema.
Porto Riccia su una base sicura d'appoggio che sto sfruttando da mesi nascosta dentro una vecchia barca abbandonata.
Incredibile come può un simile rottame nascondere tanta tecnologia e un mondo virtuale a parte.
Apro uno sportello e le passo una busta sopra al tavolo che c'è al centro della stanza "Nuova identità. Passaporto, contenti, vie di fuga" lei mi sta guardando un po' stranita ma non si permette di interrompermi, punto il dito dietro di lei "Ci sono dei vestiti nella borsa" in sintesi le sto fornendo "Il necessario per arrivare a Washington in incognito" lei sta per aprire bocca ma non glielo concedo "Una volta lì, dovrai denunciarmi"
Sobbalza sgranando gli occhi "Cosa?!"
"Dì la verità" dico semplicemente "Sei venuto credendo di aver vinto due biglietti per l'opera. Ti ho chiesto di aiutarmi a uccidere il Cancelliere, ma hai rifiutato"
Lei si arrabbia "Questa non è la verità!"
Faccio spallucce e con totale serenità aggiungo "Se vuoi salvarti, dovranno crederti, perché la tua vita dipende da quello" dal suo sguardo capisco quanto è contrariata ma voglio spiegarle che la giustizia è solo un'utopia irrealizzabile in questo mondo corrotto "Sarà più facile se dici quello che vogliono sentire"
"Almeno dimmi a che scopo!" Il suo tono è incrinato, non vuole tradirmi e posso solamente esserle grata. Ma dovrà farlo comunque "Spiegami che sta succedendo, Zulema" è una richiesta legittima dopo tutto quello che ha vissuto stasera.
"Okay.." prendo il telecomando e accendo lo schermo, sul quale compaiono decine di volti "Riconosci qualcuno?"
Scorro finché lei non mi indica un uomo "Lui"
"Era nel KSA, intelligence tedesca" la informo e poi aggiungo "Disperso, presunto morto"
"Era all'opera stasera.." pensa a voce alta.
"Anche questo" lo riconosco, è l'uomo che ho ucciso stasera "Era nel Mossad"
Lei mi guarda e capisce "Non me lo dire.. presunto morto"
Sorrido divertita "Da stasera è ufficiale" e poi gli mostro un volto, quel volto, colui che popola i miei incubi e mi tiene vigile di giorno. L'uomo nel negozio di dischi, l'uomo dello schizzo "Stavo cercando lui nel Bosforo.. lo stesso giorno un incidente ha ucciso il Presidente del Malawi in visita" accompagno tutte queste informazioni con dati, immagini, titoli di giornali "È fuggito a Jakarta e poche ore dopo un aereo di linea è scomparso nel Pacifico, con 236 passeggeri a bordo" sta sempre un passo davanti a me "L'ho mancato nelle Filippine di un soffio, quando un incendio in una raffineria ha intossicato 2000 persone"
"Quindi dici che questi incidenti sono collegati?" Mi chiede e so quanto tutto questo possa sembrare folle ma io non ho dubbi.
"Sull'aereo scomparso c'era il Presidente della Banca Mondiale, l'incendio ha fatto fallire un'azienda produttrice d'armi. L'incidente d'auto ha scatenato una guerra civile" dunque posso sinceramente affermarlo "Non sono coincidenze.. ma eventi collegati" il cui scopo ancora non mi è del tutto chiaro ma sono sicura di chi è il responsabile "Opera di una sola organizzazione: Il Sindacato" la guardo in faccia "Una nazione canaglia addestrata e fomentata da una nuova causa: distruggere il sistema che li ha creati, senza pietà per nessuno"
Lei sintetizza con una manciata di parole "Un'anti IMF"
Annuisco "Da quando Hunley ci ha sciolti, il Sindacato si è rafforzato. L'assassinio del Cancelliere è stato una dichiarazione, l'inizio di una nuova fase" anche se non so bene a cosa ci porterà.
Lei però fa davvero fatica a credermi e in cuor mio non posso biasimarla "Oppure è soltanto una serie di disastri casuali"
"Lui era lì" ringhio "Ogni volta!" E mi sfugge sempre, è davvero frustrante "Com'era presente stasera, ne sono sicura" mi volto per guardare quel viso da rettile "Non so chi sia, da dove venga o come si finanzi.. ma so che lui è la chiave"
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BELIEVER
FanficZulema Zahir è capo del suo team della Impossible Mission Force (IMF) unità speciale della CIA. Zulema deve compiere una delle missioni segrete più difficili della sua carriera. Chi è la Bionda che la aiuterà nell'impresa? Tra attacchi terroristici...