Sei mesi dopo
Washington DC
KabilaSono passati sei mesi dall'ultima chiamata di Zulema che ora risulta una fuggitiva. Sono sicura che stia cercando di individuare il Sindacato senza un aiuto in modo tale da non coinvolgerci ma una parte di me si sta davvero chiedendo se sono utile qui legata ad una scrivania per diciotto ore al giorno sei giorni su sette a trattare dati informatici.
Saray è intrattabile da sei mesi, credo che sia preoccupata per la sua amica ma mai nella vita ammetterà una cosa simile, non può di certo mostrarsi vulnerabile e umana agli occhi del mondo.
La CIA non si fida di noi.
Per questo non ci ha mai coinvolte nei loro casi.
Credo che il Direttore sospetti della nostra lealtà e in fondo posso dire che ha tutte le ragioni del caso.Il tizio della posta mi lancia delle buste sulla scrivania senza neanche salutare "Grazie eh"
Alza una mano per farmi un cenno e continua il suo solito giro di routine.
Sbuffo annoiata mentre do un'occhiata.
Ho preso una multa..
Merda.Bollette..
Evviva.Oh!
Mi alzo in piedi e urlo "Ho vinto!" Sventolo il biglietto per lo spettacolo di lirica a Vienna davanti a tutti quei pinguini della CIA che ora sicuramente staranno pensando le peggio cose di me ma posso sinceramente dire che non me ne frega niente "Alla faccia vostra! Visto?? Si ottiene qualcosa se si è gentili!!" Aspettavo la risposta a questo da settimane e non posso credere di aver vinto davvero.
Il mio entusiasmo ha una durata breve perché mi suona il telefono sulla scrivania e so già di che si tratta.
Alzo lo sguardo sull'orologio appeso al muro "Di già?! Che due palle.." alzo la cornetta e dico "Arrivo" non sto nemmeno a sentire che chiudo la comunicazione "Forza Riccia ricordati che ti piace il tuo lavoro" ripeto a me stessa come un mantra mentre esco dall'ufficio, prendo l'ascensore e scendo di due piani.
Estrella è già lì ad aspettarmi con tutti quei dannati elettrodi in mano.
Coraggio.. facciamo sta cosa.
Ci vogliono venti minuti prima di iniziare e come sempre mi dice "Adesso le farò qualche domanda di controllo.."
La interrompo e aggiungo "Lo so, alle quali dirò la verità e poi mi chiederà di mentire di proposito"
"Dica il suo nome" mi chiede.
"La Regina d'Inghilterra" rispondo guardando lo schermo e le linee impazziscono, segno che è una bugia, sfortunatamente "Visto? È falso" le faccio notare "La verità è che sono terza sulla linea di successione al trono. Mio fratello era.."
Mi interrompo all'istante quando il direttore della CIA entra nella stanza con un'espressione alquanto nervosa sul viso "Zulema Zahir l'ha contattata?"
Rido "Perché avrebbe dovuto farlo?"
"La stiamo cercando da mesi" mi rammenta prima di sbattere sulla scrivania dei ritagli, delle foto e dei volti "È ricomparsa, questa volta a Cuba, ma ci ha lasciato questi in regalo.. che cosa le dicono?"
Sembrano ex agenti di diverse organizzazioni.
"Che tiene un album di ritagli" controbatto ironica.
"Guardi le foto, Kabila" mi ordina "Sono tutte persone scomparse o morte, tutti quanti!" Il suo tono è incrinato da pura rabbia "Agenti governativi russi, francesi, israeliani, britannici.. sono schede top secret eppure Zahir non ha avuto problemi ad averli e sta sempre un passo avanti a noi" il suo sguardo mi i suggerisce che sta dando la colpa a me "Mi chiedo come"
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BELIEVER
Fiksi PenggemarZulema Zahir è capo del suo team della Impossible Mission Force (IMF) unità speciale della CIA. Zulema deve compiere una delle missioni segrete più difficili della sua carriera. Chi è la Bionda che la aiuterà nell'impresa? Tra attacchi terroristici...