Gabriel
(Il passato di Gabriel)«E' ora di andare, ci stanno aspettando», Raphael uscì di corsa dalla mia stanza.
Mi alzai dal letto, andai verso l'armadio e presi un jeans nero con una t-shirt nera: l'indossai, presi la spada e uscii dalla stanza. Gli schiavi dell'inferno erano tutti fuori dal castello, ognuno di loro era vestito di nero o di rosso. Avevano tutti le ali nere aperte: i figli dell'oscurità, dell'inferno, pronti a uccidere. Il cielo era grigio, con tante nuvole, e iniziò a piovere.
La notte era appena iniziata e sarebbe finita come sempre: nel sangue e nel dolore. Scesi dall'alta e lunghissima scalinata fatta di pietra, arrivai da mio fratello, che era a metà strada, e mi fermai.
«Andiamo», lo guardai e continuai a scendere, unendomi agli altri schiavi.
Il paese era pieno di persone e la gente iniziò a urlare appena ci vide arrivare. Gli schiavi si buttarono contro loro, ognuno sembrava avere il suo umano da uccidere. Non seppi dire in quanti eravamo, ma sicuramente abbastanza per sterminare un paese intero.
Raphael andò verso un uomo, di un'età superiore ai cinquant'anni: aveva i capelli brizzolati, grandi occhi marroni e un corpo poco robusto. L'uomo andò vicino ai suoi due figli e li nascose dentro a un grosso cassonetto marrone della spazzatura, prese la moglie per mano e la trascinò via con lui, cercando di scappare da Raphael.
Loyd gli bloccò la strada: i due umani rimasero in mezzo a loro due, senza via di fuga. L'uomo guardò la donna con uno sguardo affranto.
«Perdonami, non sono riuscito a portarti in salvo», le prese la mano, e se la portò alla bocca baciandola delicatamente, facendo cadere su di essa una lacrima.«Mi hai già salvata ventinove anni fa, quando hai fatto di me la donna più felice al mondo, chiedendomi di essere tua per sempre», si mise a piangere e lo attirò a sé, abbracciandolo forte e baciandolo in continuazione sul viso.
Loyd si avvicinò alla donna con uno sguardo spietato, la prese da dietro il collo e la spinse a terra, separandola dal suo amato. Si scaraventò su di lei e le mise le mani al collo, soffocandola. Era insensibile, impassibile, non provava emozioni, anzi si stava divertendo.
«No! Beatris!» Corse verso di lei, ma Raphael lo prese dal braccio e lo lanciò: facendogli fare un volo di parecchi metri. L'uomo cadde a terra distrutto, con la testa che sanguinava e le ossa rotte; era come se una macchina gli fosse passata e ripassata sopra un migliaio di volte. Raphael si avvicinò a lui, si abbassò e piegando la testa lo scrutò: aveva la gamba piegata e gli occhi socchiusi. Appoggiò la sua mano sul ginocchio dell'uomo e glielo spinse con tutta la forza, rompendoglielo.
«Aaaah!» Inarcò la schiena e respirò a fatica. Le gocce di sudore gli scesero dalla fronte.
«Ti ho fatto male? Scusa, non era mia intenzione», Raphael rise crudelmente e si alzò in piedi. Gli tirò un calcio in faccia, facendogli uscire il sangue dalla bocca e dal naso. Non aveva scrupoli, la crudeltà lo dominava.Gli schiavi uccisero molti umani, era una guerra senza fine: soffrivano per ore e ore, senza avere una morte veloce e facile. Noi desideravamo vederli soffrire e amavamo sentirci supplicare pietà, eravamo padroni delle loro vite. Si sentivano le grida, i pianti e il tocco delle lame nei corpi degli umani. Gli schiavi stavano uccidendo chiunque si trovasse davanti a loro.
Presi per il collo un ragazzo giovane e lo lanciai contro il muro. Corsi da lui, ma di colpo sentii un urlo: mi fermai e mi voltai lentamente. La sua voce assomigliava alla sua... quella donna che tanto desideravo conoscere. Osservai ogni scena che mi si presentò, e la vidi.
Non era la misteriosa donna, ma un'altra: era più grande, e tra le braccia cullava il suo bambino. Urlava tutto il dolore e la sua rabbia, facendo uscire dai suoi occhi tristi e disperati lacrime taglienti. Abbandonai il ragazzo, tirandogli solo un pugno in faccia e facendogli perdere i sensi.
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Oltre le ali
FantasyL'ODIO ANNIENTA. L'AMORE SALVA! UN DESTINO IN GRADO DI SCONVOLGERE. UN'ESISTENZA DIVISA IN DUE MONDI. UN AMORE DISPOSTO A RISCHIARE TUTTO, ANCHE SE STESSI. Leanna, una giovane studentessa al secondo anno di università, incontra Gabriel, un nuovo arr...