Gabriel
(Il passato di Gabriel)Entrato nel portone trovai due guardiani ad attendermi: come se sapessero del mio arrivo.
Vennero verso di me e mi presero duramente dal braccio: uno a destra e uno a sinistra. Mi condussero verso un lungo corridoio dove si trovava una porta vetrata.Entrammo dentro una stanza enorme piena di finestre, dove entrava luce ovunque. Strinsi gli occhi sentendo delle fitte davvero dolorose. Era totalmente diverso dal castello degli schiavi, e l'unica cosa che mancava in quel posto angelico era il buio.
Alzai lo sguardo e vidi il soffitto pieno di affreschi di angeli che volavano, che suonavano e danzavano: era meraviglioso. Rimasi ad osservare ogni particolare di quei dipinti. All'improvviso il guardiano mi spinse a terra con forza, mettendomi in ginocchio. Mi trattavano come un prigioniero, e d'altronde come dargli torto: ero il loro nemico.
Il pavimento era fatto di piastrelle in marmo bianco lucido e le pareti di un azzurro molto chiaro. In quella stanza non c'era niente: nessun mobile, nessun tappeto, niente di niente... non ero abituato a tutto quel vuoto.
Davanti a me c'erano solo sette troni, e in quel momento capii: ero nella stanza ufficiale dei troni degli arcangeli.
Iniziai a sudare freddo, sentendomi sotto pressione. Non era mai successo di aver timore di qualcosa, non avevo mai provato paura o preoccupazione, ma in quel momento e in quel posto, tutto cambiò. Sentivo l'agitazione aumentare, e mentre aspettavo di sapere la mia sorte, cercai di mantenere la calma e il sangue freddo, proprio come avevo sempre fatto.
«Preparati alla tua condanna!» Uno dei due guardiani si chinò sussurrandomi all'orecchio.
Lo evitai. Di colpo la grande porta si aprì: stavano entrando gli arcangeli. Il guardiano li avrebbe chiamati ad uno ad uno, e avrei potuto vedere i loro sguardi su di me. Feci un lungo sospiro e mi diedi forza, abbastanza per sopportare qualsiasi decisione.
«L'arcangelo Marcus». Entrò dalla porta il primo arcangelo: aveva i capelli castani corti, occhi verde scuro, la barba nera corta e un corpo magro. Non mi guardò e andò a sedersi sul suo trono.
«L'arcangelo Curtis». Il secondo aveva i capelli biondi lunghi fino al petto, li portava legati in una treccia, i suoi occhi erano grandi color nocciola, il corpo gracile e in forma, e non portava la barba, ma aveva il viso liscio come un ragazzino.Sicuramente era il più giovane degli altri sei.
«L'arcangelo Lanier», il guardiano chiamò il terzo arcangelo. Lo guardai entrare: i suoi capelli erano corti e biondi, occhi verdi, un corpo robusto che si udiva ogni passo pesante, e una lunga barba nera. Non mi guardò, esattamente come gli altri due.
«L'arcangelo Faire». Camminò velocemente entrando con passo sicuro. Era snello e molto alto, e dimostrò di essere molto agile. Aveva i capelli rossi e ricci lunghi fino alle spalle, gli occhi azzurro scuro e la barba corta rossiccia.
«L'arcangelo Pheris». Entrò con aria molto seria, fredda come i suoi occhi grigi. Aveva i capelli neri lunghi fino al petto e un viso marcato dalla stanchezza.
«L'arcangelo Nanhel». Era molto basso, con capelli corti neri, gli occhi profondi verdi, e una corporatura massiccia.Mi aspettai che almeno quando si fossero seduti, avrebbero alzato lo sguardo verso di me, anche solo per un istante, e invece non lo fecero. Nessuno mi considerò: come se neanche esistessi. Attesi l'ultimo arcangelo, il più anziano, e non mi preoccupai perché intuivo che anche lui avrebbe fatto come gli altri: sarebbe entrato ignorandomi.
«L'arcangelo Arphy». Entrò dalla porta l'ultimo arcangelo: aveva una lunga barba grigia e bianca, gli occhi azzurri molto chiari, i capelli bianchi lunghi fino alle spalle, e il corpo robusto. Indossava una tunica bianca ed era l'unico con le ali aperte: erano bianche ed enormi. Da togliere il fiato! Si voltò verso di me e mi osservò. Rimasi stupito, era stato l'unico a guardarmi. Andò a sedersi sul trono centrale, e tutti gli altri arcangeli lo guardarono aspettando che iniziasse.
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Oltre le ali
FantastikL'ODIO ANNIENTA. L'AMORE SALVA! UN DESTINO IN GRADO DI SCONVOLGERE. UN'ESISTENZA DIVISA IN DUE MONDI. UN AMORE DISPOSTO A RISCHIARE TUTTO, ANCHE SE STESSI. Leanna, una giovane studentessa al secondo anno di università, incontra Gabriel, un nuovo arr...