Durante la marcia dell'esercito del Re di Hokuto, Raoh, nota che il suo nuovo generale Chirone è alquanto pensieroso.
Infatti lungo tutta la strada che li sta conducendo a nord, il centauro sembra essere perso nei suoi pensieri.
Quindi il guerriero di Hokuto decide di affiancarsi ad esso, per scoprire quali pensieri tormentano il suo comandante.“Dimmi Chirone, che cosa ti tormenta?” Chiede Raoh.
“Le chiedo perdono sommo Raoh, se il mio stato d'animo lpreoccupata.” Chiede umilmente scusa il centauro. “Ma deve sapere che sto riflettendo sulla grande battaglia che ci aspetta, e sto riflettendo sul valore delle nostre unità…”
“Che cosa intendi Chirone?” Chiede ora incuriosito il guerriero.
“Immagino che lei sappia mio signore, che in questo mondo i guerrieri sono divisi per forza e classe!” Dichiara Chirone volgendosi al suo nuovo re.
“Sì me ne aveva parlato Aura tanto tempo fa…” Rimembra con fare vago Raoh. “Mi ricordo che aveva detto che io dovevo essere una classe Monaco, o qualcosa del genere…”
“Esattamente mio signore! Per quanto mi riguarda io appartengo alla classe cavaliere, una classe speciale della classe guerriero. Questo ovviamente offre alla mia persona una serie di bonus, come resistenza e una grande potenza d’attacco.” Racconta il centauro.
“Toglimi una curiosità Chirone, tu possiedi un tributo, perché non l'hai usato contro di me?” Chiede ora Raoh.
“Perché mio signore quel tributo avrebbe richiesto un sacrificio troppo grande…” Ammette sinceramente il guerriero. “Infatti il nome del mio tributo è μεγάλη βροντή, che significa Grande Tuono. Per evocare questo potere devo tributare la mia possibilità di rigenerare le ferite, e quindi subire in modo permanente le conseguenze di questo attacco.
Si tratta di un attacco su larga scala, che porta una distruzione indiscriminata sia del mio nemico che dei miei alleati…”“Ora capisco…” Dice il guerriero di Hokuto. “Sei un guerriero troppo nobile ed onesto per poter utilizzare una tecnica così distruttiva…”
“La ringrazio per la comprensione…” Risponde Chirone.
Detto questo l'esercito cammina verso nord, fino a trovarsi a un bivio.
Stando alle informazioni di Chirone, voltando verso destra raggiungerebbero la capitale della regina nera.
Questo significherebbe scontrarsi inevitabilmente con le forze nemiche, sebbene tuttora non sappiano se devono affrontare Beowulf, Gilgamesh o Kaioh.Mentre voltare verso sinistra, significherebbe giungere nelle terre sotto il dominio di Chirone.
Si tratta di grande praterie con una grande città marittima, lì gli uomini e le donne vivono in pace, in quanto il centauro si è sempre premuto di difenderli da qualsiasi minaccia esterna e interna.
Il centauro non avrebbe motivo di portare lì il suo signore, se non fosse che in quel luogo si trova una persona alquanto importante.“Mio signore…” Dice Chirone rivolgendosi a Raoh. “So di chiederle molto, ma desidero che lei volga il suo esercito verso il mare.”
“Chirone perché mi fai questa richiesta?” Domanda il Re di Hokuto, che è sicuro che il centauro non gli chiederebbe mai nulla, se per nulla ragione specifica.
“Sono consapevole che questo allungherà le tempistiche, ma è necessario che lei incontri una certa persona.
Infatti nella parte di regno che io ho sempre difeso, si trova una persona molto importante e molto speciale.”“Di che cosa stai parlando Chirone?” Chiede Ork, incuriosito dal discorso.
“Dovete sapere che nella città di Memento, si trova uno degli oracoli più potenti e saggi del mondo. Il suo nome è Tiresia, ed è in grado di vedere il passato, il presente e il futuro.
La cosa più importante offre a chiunque venga in visita nel suo tempio, di rispondere a una singola domanda.
Nel corso della mia vita non ho mai chiesto nulla all'oracolo, questo perché sentivo che un giorno mi sarei rivolto a lui.”
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Hokuto no ken: Raoh's Gaiden "Lemuria"
FanfictionSeconda parte delle avventure del grande imperatore di Hokuto. Dopo aver conquistato il continente di Mu, ora il guerriero di Hokuto è approdato nel continente di Lemuria, ed è in cerca di risposte. Inoltre oltre alla minaccia della regina nera, l'i...