In mezzo al campo di battaglia, è apparso un nuovo guerriero.
Partendo da Ork semicosciente, e finendo con Fudo che sebbene ancora in forze è troppo ferito per combattere ulteriormente, si domandano chi sia quel guerriero dall’aria selvaggia e fiera.
Chirone nel frattempo osserva il campo di battaglia, e constata di essere arrivato appena in tempo.“Dannazione, se arrivevamo prima avremmo potuto salvare qualche vita in più…” Commenta Chirone, frustrato con se stesso.
“Non preoccuparti vecchio!” Risponde Hercules, con atteggiamento tranquillo e sicuro. “Ora io sono qua, e tutto andrà meglio!”
Nel frattempo Beowulf che sorvola il campo di battaglia, osserva preoccupato la discesa in campo di un avversario estremamente scomodo.
Infatti il re anglosassone conosce benissimo la leggenda di Hercules, che è stata tramandata dai soldati romani.
Un guerriero che è diventato un dio, compiendo gesta di altruismo e stando sempre dalla parte dei deboli.“Hercules delle dodici fatiche, non potevo chiedere peggior avversario…”
Commenta Beowulf, mentre discende lentamente nel campo di battaglia.Hercules nel frattempo si incammina verso Beowulf, tenendo la sua gigantesca clava sulla spalla.
Quando sono a pochi metri l’uno dall’altro, i due guerrieri si fermano e prendono a fissarsi.
Hercules supera in altezza Beowulf di almeno una decina di centimetri, apparendo un gigante, essendo Beowulf estremamente alto a sua volta.“Quindi ho l’onore di potermi confrontare con il grande Beowulf! E avete già attivato il vostro tributo…” Esclama Hercules, mentre studia il suo avversario.
“Prima che incominci la battaglia, voglio sapere come ti hanno convinto a prendere parte alla battaglia…” Chiede Beowulf, che conosce la leggendaria neutralità del guerriero.
“Oh bè, è stato molto semplice…” Risponde Hercules, rievocando i ricordi di qualche giorno prima.
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Circa tre giorni prima, Hercules stava vagabondando per delle rovine che ormai stavano scomparendo inghiottite da un lago.
Le rovine erano di quello che rimaneva di un antico tempio, dedicato al dio Zeus.
Qualcosa aveva scosso quel mondo, ed esse stavano sprofondando in un nuovo lago che si stava formando.Ma quello che aveva portato Hercules in quelle terre, non era la malinconia di un mondo ormai perduto, ma la presenza di un mostro che terrorizzava le genti locali.
Infatti si diceva che una misteriosa bestia attaccava indiscretamente chiunque, portando il malcapitato sott’acqua.Hercules era così giunto lungo le sponde del lago, e mentre camminava tra i resti del tempio, viene attaccato dalla misteriosa bestia.
Si tratta di una sorta di grosso coccodrillo con il corpo antropomorfo, con il muso corto e un collo spesso e incassato tra le spalle.
Esso possiede lunghe braccia e gambe, che gli offrono una agilità estrema sia in acqua che in superficie.“Quindi sei te che attacchi la gente di questo luogo, mi dispiace ma ti devo eliminare, fai decisamente troppi danni!” Commenta sereno Hercules, mentre osserva la creatura.
“Shaaaaa!” Fischia la bestia, che minaccia un primo assalto.
Hercules si prepara allo scontro, e nel frattempo analizza la bestia.
Il coccodrillo sembra essere dotato di un minimo di intelligenza, tanto che non si è ancora lanciato contro di lui.
Esso si limita a spostarsi lateralmente, studiando la posizione del guerriero e seguendone i movimenti.
Poi il coccodrillo tutto d'un tratto si lancia in acqua, scomparendo alla vista del guerriero.“Mmm quindi vuole attaccarmi quando abbasserò la difesa, interessante…” Commenta Hercules, che percepisce ogni singolo movimento di tutto ciò che lo circonda.
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Hokuto no ken: Raoh's Gaiden "Lemuria"
FanficSeconda parte delle avventure del grande imperatore di Hokuto. Dopo aver conquistato il continente di Mu, ora il guerriero di Hokuto è approdato nel continente di Lemuria, ed è in cerca di risposte. Inoltre oltre alla minaccia della regina nera, l'i...