Hokuto no ken: Raoh's Gaiden "Lemuria"

Capitolo Trentuno: Black Lotus

All'interno del grande tendone, si tiene un incontro speciale che non si svolgeva da molto tempo.
Per Jagger è la prima volta che assiste a qualcosa del genere, mentre suo padre Ryuken è perfettamente a conoscenza della natura dell'incontro.
Jagger nel frattempo osserva con attenzione tutti i presenti, rimanendo particolarmente intimorito dalla presenza di Kaioh.

Tutti i presenti sono grandi guerrieri delle tecniche marziali, a partire da Jukei che è il rappresentante precedente dell'Arcana scuola di Hokuto.
Quello che però colpisce lo sguardo di Jagger, è la presenza di tre guerrieri a lui sconosciuti.
Suo padre gli spiega che si tratta di grandi eroi del passato, che hanno combattuto nelle terre occidentali, divenendo per il loro popoli delle leggende.

Il primo guerriero è Achille, l'eroe greco che si dice fosse completamente invulnerabile se non per una singola parte del proprio corpo.
Il secondo è Ramesse II, colui che ha ritenuto essere forse il più grande generale della dinastia dei Faraoni.
Ed infine c'è Gengis Khan, colui che creò il più grande impero d'Oriente mai conosciuto.

“Vi dò il benvenuto all'incontro della Black Lotus!” Dichiara Jukei.

“Black Lotus? Che cosa sarebbe?” Chiede perplesso Jagger.

“In questo mondo devi sapere…” Comincia a spiegare Ryuken. “Esiste un ordine segreto, che ha il compito di mantenere il perfetto equilibrio di questo mondo. Tale equilibrio serve a mantenere la pace tra i popoli, affinché nessuno assume un potere eccessivo.
Inoltre l'organizzazione si contrappone alla White Lotus, organizzazione creata dai primevi.”

“I Primevi?” Chiede Shin. “Ne ho già sentito parlare, ma che cosa sarebbero esattamente?” Chiede perplesso il guerriero di Nanto.

“Si tratta del popolo originale del pianeta Terra.” Prende la parola Yasha Nero. “Si racconta che furono il primo popolo ad abitare il mondo, durante l'epoca dei grandi rettili.
Essi erano un popolo altamente civilizzato e intelligente, e avevano raggiunto conoscenze che vanno al di là di quelle umane.
Eppure furono spazzati via dalla grande estinzione di massa, e del loro passaggio non rimase pressoché nulla…”

“Quindi perché ci preoccupiamo di ciò?” Si domanda Jagger, che non sembra essere particolarmente preoccupato.

“Devi sapere Jagger, che abbiamo modo di pensare che loro sono coloro che hanno creato questo mondo…” Dichiara Yasha Nero.
“Riteniamo che per evitare la completa estinzione, abbiano creato un mondo oltre il tempo e lo spazio, dove la loro esistenza non possa essere intaccata.”

“In questo mondo ogni cosa è statica, e non può fare altro che ingrandirsi ogni volta che arrivano nuovi elementi.
Per mantenere un certo equilibrio è stata imposta la regola della forza, affinché soltanto i forti possano mantenere il controllo.
Ma cosa succederebbe se qualcuno assumesse troppo potere e troppo controllo?” Fa la domanda retorica Jukei.

Per un momento cala un grande silenzio, in quanto tutti tranne Jagger sanno la risposta a tale domanda.
Infatti la White Lotus è l'organizzazione dei Primevi, che assicura il mantenimento dell'ordine interno.
Non è mai successo che entrasse in azione, e questo è fonte di grande timore per i guerrieri.

Infatti come raccontato dalle poche personalità che hanno visto il mondo al di là della porta, le creature che hanno popolato il mondo prima degli uomini, possiedono una natura non comprensibile a questi ultimi.
Infatti esiste un grande muro che separa le due specie, dato che i primi figli della terra non desiderano avere nulla a che fare con coloro che sono venuti dopo.
Infatti gli uomini sono considerati come un cancro, dato che hanno distrutto e devastato loro stessi il loro mondo

“Quindi….” Domanda con un certo imbarazzo Jagger. “Che cosa dobbiamo fare?”

“Siamo qui per rispondere a un quesito, ovvero se intervenire o meno nella grande campagna di conquista di Raoh.
Inoltre la nascita di questo continente segna un nuovo sbilanciamento nell'esistenza di questo mondo, e dobbiamo assicurarci che il caos non regni sovrano.” Spiega Jukei.