Una grande esplosione, il terreno che viene scosso e dilaniato, il cielo che si illumina a giorno per alcuni istanti.
Un boato, la terra che trema, stormi di uccelli che volano via, mentre in estrema lontananza la gente alza lo sguardo.
Ed ecco un'onda d’urto che estirpa con la sua forza distruttrice gli alberi, lasciando dietro di sé soltanto desolazione.Una volta che la polvere si è sollevata al cielo, oscurando il sole, davanti al Grande Sacerdote ed a Vex c’è soltanto una desolata e sterminata sterpaglia bruciata.
I corpi dei guerrieri sono disseminati ovunque, ricoperti di ferite molto profonde e gravi.
Il Grande Sacerdote è sicuro che Toki e Falco abbiano cercato di evocare una qualche difesa disperata.“Stolti, hanno cercato di rimandare l'inevitabile…" Dichiara Rodolfo Borgia, alias il Grande Sacerdote.
“Beh d’altronde non è nella natura degli eroi comportarsi così?”
Chiede divertito Vex, mentre cammina tra i corpi con il cappuccio alzato e le mani in tasca.“Tsk!” Risponde stizzito il Grande Sacerdote. “Non sono cose che ci riguardano, ora il nostro unico interesse è trovare il messia e portarlo al palazzo…”
“Mi stavo domandando…” Dice Vex, con una strana voce inquisitoria. “Come mai avessimo così tanto interesse verso un semplice mortale…”
“Che vuoi dire Vex? Non starai contestando gli ordini del dio supremo?”
Chiede con tono autoritario e oscuro il Grande Sacerdote.“Non gli ordini del dio supremo, i tuoi…” Risponde Vex, con un tono sfidante.
“Che cosa stai osando a fare?” Chiede Rodolfo, facendo sfrigolare la mano con la sua aura.
“Sai è da un pò che ti osservo, e mi domando se stiamo agendo secondo la volontà del dio supremo, o la tua Rodolfo Borgia?”
La voce di Vex si fà sinistra, minacciosa e sfrontata e chiaramente in cerca di rogna.Lo spirito di Vex si esplicita in tutta la sua forza, liberando una serie di serpenti oscuri che rappresentano la sua anima corrotta.
Il Grande Sacerdote non crede ai suoi occhi, quel miserabile demone da quattro soldi lo sta sfidando.
D’altronde gli uomini al servizio del dio supremo tendono a eliminarsi a vicenda, in cerca dell'approvazione del sommo dio Apophis.“Quindi era questo al quale miravi, lurida serpe traditrice!”
Dichiara il Grande Sacerdote, che evoca il suo scettro nella mano destra.“Io traditore? Semmai tu, che stai compiendo delle macchinazioni all’ombra del sommo dio!” Urla Vex, che dando un pestone per terra lancia il suo attacco.
Vex è un demone dei serpenti e degli sciami, ed ha il compito di spiare e controllare il nemico.
Ma questa arte può essere usata anche per spiare i propri alleati, soprattutto se vanno contro i preconcetti del dio Apophis.
Tenendo il cappuccio sulla testa, e le mani in tasca, Vex evoca una serie di serpenti d’ombra che si lanciano contro il Grande Sacerdote.Il Grande Sacerdote osserva mentre Vex evoca una moltitudine di serpenti d’ombra, che spalancando le fauci si lanciano contro di lui.
Vex sa benissimo che il Grande Sacerdote non può utilizzare due volte di seguito la sua mossa più potente.
Quindi approfittando di questo momento di debolezza, attacca il suo nemico per ucciderlo facilmente.“Sei uno stolto Vex….” Dice però Rodolfo, ruotando il suo bastone e sbattendolo a terra. “Credi veramente che sia così indifeso? Cadi nelle tue illusioni! Vuoto Perpetuo!”
Dallo scettro viene evocato un potere enorme, che crea attorno a Rodolfo una sorta di galassia oscura.
Essa si espande in tutte le direzioni, inghiottendo e distruggendo tutto ciò che tocca, compresi i serpenti di Vex.
Vex però che è capace di evocare dei portali oscuri, si teletrasporta lontano dal raggio di azione dell’attacco.
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Hokuto no ken: Raoh's Gaiden "Lemuria"
FanfictionSeconda parte delle avventure del grande imperatore di Hokuto. Dopo aver conquistato il continente di Mu, ora il guerriero di Hokuto è approdato nel continente di Lemuria, ed è in cerca di risposte. Inoltre oltre alla minaccia della regina nera, l'i...