Dall'arrivo di I-yatsu in Danimarca passa almeno un mese, tempo nel quale il guerriero di Hokuto ha modo di conoscere le usanze locali.
Ufficialmente parlando esso è conosciuto come un dignitario di corte, un rappresentante di una cultura lontana e bizzarra.
Beowulf osserva sempre con curiosità questo guerriero, dall'animo estremamente gentile e forse eccessivamente buono.Un giorno mentre il re passeggia a cavallo per i suoi terreni, assiste alla scena alquanto insolita.
Un gruppo di ladri stava cercando di derubare una fattoria locale, e il fattore era riuscito a mettere all'angolo gli uomini.
I ladri erano soltanto dei poveracci, in cerca di cibo e qualcosa di caldo da mettersi addosso.All'arrivo del re e delle sue guardie armate, il fattore chiede sia fatta giustizia.
Beowulf dovendo applicare la legge, ordina che i ladri siano impiccati di uno degli alberi della fattoria, e che i loro corpi siano cibo per i corvi.
Ma in quel momento interviene il guerriero di Hokuto, che sembra apparire dal nulla.“Mio signore, voi giustamente desiderate applicare le vostre leggi, ma perché al posto di ucciderli non imponete un'altra punizione?”
Chiede con tono gentile il guerriero, attirando l'antipatia del fattore e delle guardie.“Straniero! Bada come parli! Ricordati che sei al cospetto del sovrano di queste terre, e in quanto tale è libero di applicare qualsiasi punizione egli desidera!” Dichiara una delle guardie, intimando a I-yatsu di tacere.
“È proprio per questo, spetta a me la decisione finale…” Dichiara il sovrano ammonendo la guardia, e permettendo al guerriero di parlare.
“Sommo Beowulf! Per quanto io riconosco che loro siano dei ladri, e che quindi essi debbano pagare, vi propongo una punizione più esemplare ma utile.” Dichiara il guerriero di Hokuto inchinandosi rispettosamente davanti al sovrano.
“Va bene parla pure I-yatsu…” Risponde Beowulf, curioso di vedere dove vuole arrivare lo straniero.
“Mio signore, nei miei viaggi ho avuto modo di vedere come la legge venga applicata in modo diverso di paese in paese.
E posso dire, che uccidere dei semplici ladri risulta completamente inutile e improduttivo.
Invece io vi propongo di metterli ai lavori forzati, essi dovranno ripagare il loro debito attraverso il lavoro.”“Quindi tu proponi di mettere a lavorare questi due uomini, ma chi ci dice che loro non tenteranno di fuggire?” Chiede una delle guardie.
“Che sia data loro la possibilità di mangiare, che essi possano guadagnare il pane per i loro denti.
Essi diventeranno servi di questo fattore, ma come i suoi servi dovranno essere nutriti e curati.
Se cercheranno di fuggire, allora dovranno affrontare le conseguenze del loro gesto.”La proposta dello straniero appare folle alle orecchie del fattore, che chiede al proprio signore che sia invece fatta immediatamente giustizia.
Ma Beowulf che oltre a essere un potente sovrano, e' anche un uomo saggio e colto.
Quindi riflette sulla inutilità di uccidere due uomini, soltanto perché hanno cercato di rubare del cibo.Quindi Beowulf ordina che gli uomini servano il fattore per un'intera stagione di raccolta.
Essi dovranno tornare ogni sera nella podestà del fattore, o chiunque li trovi fuori in strada di notte, sarà libero di prendere la loro vita.
In cambio però il fattore dovrà garantire a loro una vita dignitosa, in quanto essi erano diventati ladri per necessità, e non per avidità.Da quel giorno la saggezza di I-yatsu divenne famosa, e uomini da tutto il paese giungevano per poterlo interpellare.
Esso rispondeva sempre con piacere, mai con presunzione o arroganza.
Al contrario lui amava ascoltare le storie degli uomini locali, in quanto desiderava prendere il più possibile gli usi e costumi.
Infatti sosteneva che era fortemente affascinato da quel mondo tanto diverso dalla sua casa natale.
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Hokuto no ken: Raoh's Gaiden "Lemuria"
FanfictionSeconda parte delle avventure del grande imperatore di Hokuto. Dopo aver conquistato il continente di Mu, ora il guerriero di Hokuto è approdato nel continente di Lemuria, ed è in cerca di risposte. Inoltre oltre alla minaccia della regina nera, l'i...