La principessa d'Egitto

Preparativi per il ballo

Dopo aver passato il week end a lavorare sui preparativi del ballo, lunedì Shyla si presentò alla Kaiba Corporation per fare il punto della situazione con Keyla.

- Dovremmo aver pensato a tutto - rifletté Shyla leggendo la scaletta della serata.

- Un lavoro migliore di così in meno di una settimana non si poteva fare - la incoraggiò Keyla.

- Ti va di fare una pausa e andare nel parco dell'azienda? -

L'ex principessa ebbe un momento di esitazione, ma sapeva che dovevano parlare.

- D'accordo -

- Non c'è niente di meglio che prendere un cappuccino e una brioche qui all'aperto - disse rilassata Keyla dopo aver bevuto un sorso dalla tazza bianca di ceramica.

- La Kaiba Corporation ha il proprio parco, un ristorante, una palestra, un centro benessere...- elencò ad alta voce l'amica.

- In questa vita Seto si è dato davvero da fare -

- Hai già scelto cosa ti metterai per il ballo? - domandò maliziosa Shyla.

- No, e poi non so se verrò - le rispose mesta.

- Stai scherzando?! - si alzò in piedi l'amica.

- Shyla questa è un'altra vita. Seto è interessato a te, lo sai. E tu dovresti chiarirti con il faraone - sentenziò seria.

- Non cambiare discorso - si innervosì Shyla - Seto è legato a me da quella magia che gli hai fatto 5000 anni fa. Pensi che non lo sappia? Quando è scoppiato il caos, gli hai tolto tutti i ricordi legati a te e gli hai imposto di essere il mio guardiano. Non è bello sapere che la nostra amicizia si basa sulla magia -

- Vogliamo parlare di quello che hai fatto tu invece? - la rimbeccò Keyla.

Shyla sussultò, ma non aveva intenzione di cedere.

- Ascolta - le rispose con tono più calmo - ho visto come ti guardava Seto quando ci siamo incontrate. Il suo cuore non si è mai dimenticato di te, ne sono certa. Non buttare via questa occasione -

- Dovresti seguire il tuo stesso consiglio - sospirò l'albina.

- No, non posso. Ci ho riflettuto tutto il week end e voglio portare a termine questa storia da sola. E poi guardiamo in faccia la realtà: lui è qui solo in forma di spirito, ciò significa che alla fine finirà nell'aldilà. Non abbiamo un futuro, tu invece sì -

- Mi dispiace di aver alzato la voce - si scusò Keyla.

Shyla si alzò e la abbracciò forte.

- Non ti preoccupare, lo so che lo fai per il mio bene -

- Dobbiamo per forza girare tutti i negozi della città fino a che non troverai il vestito che ti soddisfa? - si lamentò Tea dopo essere uscita dall'ennesimo.

- Se non trovo il vestito che mi piace, non ho intenzione di presentarmi al ballo - asserì Shyla decisa.

Tea sbuffò di fronte alla testardaggine dell'amica. In quanto a shopping era davvero insopportabile. Ogni volta che aveva un evento importante a cui partecipare, era la stessa storia: ore ed ore a girare per i negozi, per poi tornare alla sera a mani vuote. Tea conosceva bene l'enorme cabina armadio di Shyla, infatti credeva che per l'occasione mettesse il suo vestito blu oceano, o quello rosso corallo, oppure quello verde petrolio. Aveva anche quel tubino nero con i ricami in pizzo che le esaltava il fisico. Insomma di vestiti ne aveva per aprire lei stessa un negozio, eppure la stava trascinando per tutta la città.