Lo spettacolo di magia

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Joey e Yugi stavano aspettando nel punto prestabilito nel pomeriggio con Tea e Tristan, ed il primo sembrava parecchio impaziente. Muoveva nervosamente la gamba, battendo il piede per terra e tenendo le braccia conserte.

- Vedrai che tra poco arriveranno, Joey. Rilassati, dopotutto questa è una festa-

- Io non mi rilasso proprio, Yugi! Tristan mi ha raccomandato un sacco di volte di essere puntuale dato che dobbiamo andare a prendere i biglietti dello spettacolo in tempo prima che sia tutto esaurito, e che in caso contrario non ci avrebbe pensato due volte a piantarmi in asso e andare solamente con te e Tea. Visto che è LUI a essere in ritardo, quando arriva lo aspetterà una bella sorpresa! 

Yugi rivolse gli occhi verso l'alto per la disperazione. A volte Joey poteva essere davvero testardo, e niente avrebbe potuto calmarlo. Non poteva fare altro che sperare che prima o poi sbollisse la rabbia.

- Eccoli finalmente! - esclamò Joey all'improvviso.

Yugi e Joey corsero incontro ai suoi amici e una volta raggiunti, Joey si rivolse a loro con tono spazientito.

- Era ora che arrivaste! È più di mezz'ora che io e Yugi stiamo aspettando, e meno male che mi avevi chiesto espressamente di non fare ritardo Tristan! -

- Scusaci ma abbiamo una scusa valida e poi, per una volta che ti presenti in anticipo, non puoi farne una tragedia! - cercò di spiegare Tristan nel tentativo di calmare i lampi di rabbia che attraversavano gli occhi dell'amico.

- Ha ragione è colpa mia. Vi chiedo scusa, ho trattenuto Tea e non sapevo che aveste appuntamento - si intromise Shyla molto dispiaciuta, con il timore di iniziare con il piede sbagliato la conoscenza di Joey e Yugi.

Solo allora Joey si accorse della presenza di Shyla, troppo preso dall'essere arrabbiato con Tristan e rinfacciargli, almeno per una volta, che era lui a non essere arrivato puntuale.

- E tu chi saresti? - domandò Joey con tono leggermente infastidito.

Shyla si ammutolì, sentendo crescere un moto di rabbia che cercò di tenere sotto controllo. L'unica cosa che la tratteneva dal rispondergli a tono, era la volontà di riprendere con Tea un buon rapporto di amicizia, e litigare con Joey non l'avrebbe favorita.

- Certo che sei proprio un bel maleducato, Joey! Lei è Shyla, e si dà il caso che sia una mia carissima amica di infanzia che non vedo da anni, per cui, ti consiglio vivamente di cambiare atteggiamento! - lo rimproverò severamente Tea.

Per tutta risposta Joey si zittì, mise il broncio, e si allontanò leggermente dal gruppo.

- Non farci caso, è solo nervoso. Oggi non ha passato un concorso a cui teneva molto. Appena gli passa, ti chiederà scusa - disse Tristan, mettendo una mano sulla spalla di Shyla, cercando di non farla sentire a disagio.

- Intanto ti presento Yugi, ma credo che tu lo abbia già riconosciuto, dato che sei una sua fan. –proseguì Tea, nel tentativo di allentare la tensione che aleggiava nell'aria. L'idea di finire le presentazioni le pareva buona.

- Una ... mia fan? - domandò Yugi con fare molto imbarazzato. Non si era ancora abituato a tutta quella popolarità e il suo carattere timido, a volte un po' impacciato, emergeva nelle situazioni inaspettate.

Shyla notò immediatamente l'imbarazzo di Yugi, e rimase alquanto sorpresa. Nei duelli sembrava quasi un'altra persona, molto più matura, seria, sicura di sé e persino più grande di qualche anno.

In quel momento invece, le sembrava di avere di fronte a sé un ragazzino molto timido e introverso, che mostrava difficoltà nel socializzare, e per un momento si chiese se fosse davvero il grande campione di Duel Monsters di cui seguiva la carriera. Lo doveva ammettere, si aspettava un carattere completamente diverso, al pari di quello dimostrato durante le numerose sfide che aveva sostenuto.

La principessa d'EgittoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora