𝟮𝟳. 𝗜𝗰𝗲 𝗮𝗻𝗱 𝗙𝗶𝗿𝗲

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Venti caldi imperversavano contro le vele, con sfondo nero e drago rosso, mentre il sole si levava alto in cielo

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Venti caldi imperversavano contro le vele, con sfondo nero e drago rosso, mentre il sole si levava alto in cielo. Vermithor, invece, viaggiava sopra le nostre teste con le sue immense ali bronzee. "Ci vorranno settimane prima di approdare a Roccia del Drago," la voce bassa del comandante dei guerrieri mi raggiunse a poppa, mentre il titano di Braavos si faceva sempre più piccolo e lontano. "La guerra non è ancora iniziata, Malko. I verdi saranno sicuramente alla ricerca di alleati, per cui non è il tempo che devi temere" La barba grigia e gli occhi insolitamente rosati del comandante gli davano un'aria poco comune. Era stato scelto dai guerrieri senza alcun ripensamento. Il ratto bianco, si faceva chiamare. "Si, Principessa." rispose chinando il capo. Poi mi offrì una borraccia di vino, che accettai scolandone il contenuto con foga. Il sapore fruttato e fresco mi rigenerò da quel caldo asfissiante che ci stava inglobando mentre attraversavamo il mare.

"Posso farti una domanda, Principessa?" mi incalzò Malko, non intenzionato ad allontanarsi. Se ne stava lì, rigidamente poggiato contro il corrimano della nave, con sguardo curioso. Accennai brevemente con il capo e attesi che parlasse. "Potrò sembrarvi indiscreto ma..apparite così vuota. Come se qualcosa vi fosse stato strappato dall'interno" In quelle parole non vi trovai altro che verità. Ero sempre io, sempre Saera, ma avevo imparato a vivere fingendo di non avere nome, addirittura indossando i panni di una qualunque persona. E mi sentivo inevitabilmente vuota, soprattutto dopo il brusco addio con Aemond, che mi aveva destabilizzata. Un giorno prima stava baciandomi le labbra, il giorno dopo il mio Maestro lo aveva impersonificato per impartirmi una preziosa lezione. Imparare a capire chi ti trovi di fianco.

"Appaio?" ridacchiai senza alcun tono "Lo sono, Malko. Adesso perché non aiuti i tuoi compagni con la nausea? Sembrano parecchio in difficoltà"

"Come tu comandi, Principessa."

❝🐉⚔️❞ 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗲 𝗝𝗮𝗰𝗮𝗲𝗿𝘆𝘀

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𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗲 𝗝𝗮𝗰𝗮𝗲𝗿𝘆𝘀

Il Principe Jacaerys giunse a Grande Inverno nel pieno dell'estate, estate che tuttavia non aveva toccato minimamente la neve ammassata profondamente sul terreno e i venti gelidi che ululavano dal Nord. Agli occhi di Cregan, egli apparve estremamente sicuro di sé e molto maturo per la sua età, cosa che non passò certo inosservata. I due infatti si piacquero all'istante. Passarono settimane a cacciare e a bere insieme, fino al giungere di un accordo. Il Lord di Grande Inverno e il Principe di Roccia del Drago firmarono un documento che sarebbe stato ricordato come "Patto del Ghiaccio e del Fuoco", suggellato da un matrimonio.

Rickon, il figlio di Lord Cregan, avrebbe dovuto prendere in moglie la primogenita del Principe Jacaerys, dando per scontato l'ascesa di Rhaenyra. La bambina sarebbe poi stata mandata a Grande Inverno all'età di sette anni, per crescere al nord, ed una volta raggiunta l'età giusta sarebbe convolata a nozze con l'erede di Lord Cregan.

Così il Principe ripartì per Roccia del Drago, sapendo di aver conquistato tre potenti lord e tutti i loro alfieri.

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𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗲 𝗟𝘂𝗰𝗲𝗿𝘆𝘀, 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗲 𝗔𝗲𝗺𝗼𝗻𝗱

Arrax era un drago giovane, definito dallo stesso Principe Lucerys "in piena crisi adolescenziale". Ascoltava ed eseguiva, ma alle volte era turbolento proprio come la tempesta che quel giorno stava imperversando contro Capo Tempesta. Egli poté scorgere, non appena scese dal proprio drago, la mastodontica Vhagar, suggerendo il preventivo arrivo del Principe Aemond.

Erano passati anni da quell'incidente, il Guercio era andato avanti senza prendersela troppo. Come aveva spiegato a Saera, tempo addietro, non c'era gusto nel prendersela con un ragazzino che si era soltanto difeso. Era stato maturo nel comprenderlo. Tuttavia la perdita improvvisa della sua amata, con l'inevitabile allontanamento forzato e il peso di Otto che gravava sulle proprie spalle, portò Aemond a compiere azioni indicibili.

Infatti si sbeffeggiò di Lucerys sin dal primo momento in cui lo vide varcare quella porta. Sfilò persino la daga dal fodero, lanciandogliela sul pavimento e suggerendogli di ripagare il debito di quell'occhio perduto. Tant'è che una delle figlie di Lord Borros Baratheon, valicò la soglia della pazzia del Principe quel giorno. "Ti ha cavato un occhio, non ti ha reciso le palle! Preferisco sposare qualcuno tutto intero,"

Giunse così la fine di un'anima innocente, un dolce Principe amato dalla propria madre con tutte le forze in corpo, i cui resti non furono mai trovati.

𝐕𝐀𝐋𝐀𝐑 𝐌𝐎𝐑𝐆𝐇𝐔𝐋𝐈𝐒 [𝐀𝐞𝐦𝐨𝐧𝐝 𝐓𝐚𝐫𝐠𝐚𝐫𝐲𝐞𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora