𝟰𝟲. 𝗧𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗲𝗴𝗲

194 12 3
                                    

Si diceva che alla morte di un Principe, ne succedesse un altro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Si diceva che alla morte di un Principe, ne succedesse un altro. Così fin dall'alba dei tempi. Ma dopo Lucerys, perdere Jacaerys fu un colpo così duro e amaro da digerire che, quando giunsi a Roccia del Drago, l'assedio immediato fu l'unica azione plausibile. Tutto per quel maledetto trono. "Perché dici questo? Dov'è tuo fratello?" scattò Rhaenyra nella mia direzione, disperata, confusa e forse persino arrabbiata. Ma la rabbia che bruciava nel mio petto era così impetuosa che la delicatezza fu l'ultima cosa a cui pensai di appigliarmi. "Hanno ucciso Jacaerys, i balestrieri della Triarchia."

Daemon guardò Rhaenyra e pregò gli Dei di non vederla crollare davanti ai propri occhi. Quanto tempo era passato dalla morte di Luke? Come poteva una madre sopportare di udire tali parole?

Inaspettatamente, però, la Regina fu gelida e ferrea nella sua risposta, ed ordinò imperativa "Che il corpo di mio figlio sia trovato e sepolto come merita. Che vengano preparate le truppe d'assedio, e i draghi abbeverati e cibati" poi finì la sua coppa di vino, la gettò a terra e mi afferrò per un braccio per trascinarmi fuori dalla sala. "Sei la primogenita, Saera. Semmai dovesse succedermi qualcosa.." ma la interruppi bruscamente, col cuore che martellava sotto le dita, nello stomaco, dappertutto. "Non chiedetemi questo madre, vi prego. Io non sono fatta per regnare, io sono una donna senza volto e la mia vita è completamente dedita a ciò." La Regina, cosciente, sospirò. "Proteggerò la vostra vita, madre. Ma non chiedetemi di prendere il Trono se doveste..-" la sola idea mi faceva venire la nausea. Scossi la testa. "Malko guiderà il mio esercito per sfondare le difese della città, mentre Rhaena e Vanesha rimarranno qui al sicuro. Io volerò con voi, sulla mia furia di bronzo e non esiterò a dar fuoco alla città se dovessero..se..dovessero farvi del male"

Gli occhi ametista di mia madre parvero volermi consolare, e spronarmi a cedere alle lacrime. Ma la mia era soltanto rabbia: non avevo spazio per la tristezza e quegli occhi gonfi che prima avevano pianto Jacaerys, adesso avevano sete di vendetta. "Indossa l'armatura, e raggiungimi al maniero dei draghi" ordinò mia madre, e non me lo feci ripetere due volte. Forte come un orso. Feroce come un furetto.

 Feroce come un furetto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

❝🐉⚔️❞

La capitale dei Sette Regni apparve pacifica, vista da lontano. Quasi esternata da ciò che la guerra stava davvero facendo. Pensai ad Aegon in quel letto, ad Aemond sullo scranno e i crampi allo stomaco strinsero maggiormente la presa. Avevo atteso a lungo di combattere contro il Principe Guercio, e anche se il Dio avesse reclamato la mia vita, mi sarei rubata anche la sua. Come pagamento per il debito della morte di Lucerys. Scivolammo lungo i tetti, a bassa quota, facendo sì che i popolani ci temessero, e col ruggito di Vermithor a farlo per me, risentii quella rabbia rimontarmi in petto, quel desiderio di bruciare ogni cosa a prendere il sopravvento. Ma dovevo essere cauta.

Sorvolai diligentemente Approdo del Re, ma di Vhagar nessuna traccia. Possibile che a difesa della città non ci fosse alcun drago? Persino Sunfyre sembrava essere svanito nel nulla – non che Aegon l'avesse cavalcato più di una volta - . Tuttavia, quando Malko, gli Immacolati e il resto dell'armata assediarono la città, e Rhaenyra si fu appropriata del castello, alle nostre orecchie giunsero notizie poco piacevoli. "Mysaria dice che Aemond Targaryen è fuggito nella notte, appena saputo della morte di vostro fratello, Principessa" Ratto bianco, l'uomo che aveva giurato e donato la sua vita a me, non stava parlando sul serio. Non poteva essere così. "Non lo avrebbe mai fatto..no..l-lui avrebbe combattuto" Eppure Malko scosse il capo. "Le persone cambiano, Principessa"

"Non Aemond. Ha giurato fedeltà a suo fratello nonostante il suo amore per me. Non sarebbe fuggito nella notte come un codardo-"

"Eppure l'ha fatto. Ma non è l'unica notizia che ho da darvi"

Mi sfilai i guanti, carezzai il muso di Vermithor e con occhi acquosi attesi che lui continuasse a parlare. Avevamo conquistato la città, ma era stato fin troppo facile. E sospetto. "Larys Strong ha fatto fuggire di nascosto Maelor e Jaheaera, insieme all'usurpatore. Ma attraversato ponte amaro, una folla di selvaggi ha afferrato il bambino e l'ha fatto a pezzi. Tutto ciò che sappiamo è che i superstiti sono sotto protezione di Vecchia Città, e che la Regina vedova Alicent si sia prostrata ai piedi di vostra madre"

𝐕𝐀𝐋𝐀𝐑 𝐌𝐎𝐑𝐆𝐇𝐔𝐋𝐈𝐒 [𝐀𝐞𝐦𝐨𝐧𝐝 𝐓𝐚𝐫𝐠𝐚𝐫𝐲𝐞𝐧]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora