Saera Targaryen, prima figlia di Rhaenyra e Daemon, è una fanciulla appassionata di libri antichi che ama viaggiare e imparare nuove culture. E' la più giovane a reclamare Vermithor, dopo che il suo ultimo cavalcatore, il Re Jaehaerys, è deceduto. T...
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Braavos era una città libera che, tuttavia, non aveva mai fatto parte dell'Impero Valyriano, ma che veniva da tutti chiamato "Il figlio illegittimo di Valyria." Infatti, fu fondata 500 anni prima della guerra di Conquista, da schiavi fuggiti all'egemonia Valyriana e guidati dai Cantori della Luna, stabilitisi in quella laguna nel tentativo di fuggire dai draghi. Affacciata sul Mare dei Brividi, Braavos disponeva di tre porti, quali il Porto Viola, il Porto di Ragman, e il Porto di Chequy.
Avevo diciassette anni quando decisi di lasciare la mia casa, per poter rincorrere e mettere a tacere la mia sete di sapere, e la laguna Braavosiana aveva accolto il mio arrivo senza battere ciglio. Nonostante Vermithor fosse il mio prezioso, ma spaventoso accompagnatore, mi sembrò di tornare ad essere una persona qualunque. Una persona senza responsabilità, senza famiglia, senza nome, che poteva passare inosservata ed omologarsi alla popolazione senza preoccupazioni.
La mia vita però cambiò quando conobbi la Casa del Nero e del Bianco, una misteriosa istituzione centro del culto degli Uomini senza Volto, assassini abili e spietati. Quello era un luogo di addestramento per coloro che desideravano diventare uomini – o donne – senza volto. La pratica della morte veniva trattata come arte. Accadde così, per il semplice gusto di dimenticarmi di me stessa, che divenni fedele al Dio dai mille volti, rinunciando alla mia identità per diventare qualcos'altro.