Falena
21 Maggio 2023
Domenica.
Sicilia ➳ Palermo.
Zona Zen.Oggi è domenica e ho proprio voglia di disturbare qualcuno. Sono nel letto con gli occhi ancora chiusi. È difficile alzarmi quando sono comodissima, ma mi costringo ad aprire le palpebre e a fissare il soffitto bianco. Dò un'occhiata alla mia destra, Serkan non è accanto a me. Mi sollevo, stando seduta e tenendo il lenzuolo al petto guardo alla mia sinistra.
C'è Petar sulla poltrona col pugno sulla guancia e il gomito sul bracciolo sinistro.
«Petar...» lo chiamo.
«Mh?»
«Dov'è Serkan?»
«Nella vasca di rigenerazione.» mi informa e mi osserva, «così le sue ferite guariranno velocemente e non uscirà di merda nelle foto che farà con Sirin», aggiunge e mi alzo, lasciando perdere il lenzuolo, tanto mi ha già vista nuda.
«Vabbè, tanto devo andare in un posto.» dico, senza specificare e prendo i vestiti che mi ha lasciato Carmine ieri sera.
«Ho capito.» si mette in piedi e si passa una mano sul volto per poi aggiustarsi i capelli.
Indosso l'intimo nero e poi il vestito del medesimo colore.
«Che hai capito?»
«Che devo venire con te.»
«Vado sola.» mi metto i tacchi e mi avvicino all'uscita. Petar mi segue, «e non mi seguire!»
«Pensavo avessi capito cosa significasse il bacio che ti ho dato sul dorso.»
«Cosa dovrebbe significare per te, scusa?»
«Che sono tuo. Ti sei guadagnata una guardia del corpo.» risponde e mi fermo in corridoio. Mi giro e lo guardo con dolcezza, per poi abbracciarlo, allacciando le braccia attorno al suo collo.
La mia guancia si attacca alla sua e Petar rimane immobile. Non mi stringe. Forse non è abituato agli affetti o magari non vuole riceverne.
Io invece non riesco a non darlo. Tutti si meritano amore nella vita, forse anche Franklin. Mi tratta male eppure trovo subito un pretesto per perdonarlo. Non tutti ne sono in grado, ma io mi ricordo quei momenti belli che passavamo insieme, quando ero piccola e papà mi dava tutto il suo amore.
C'era solo una donna che non sopportavo. Claudia che spesso veniva a trovarci. Era cattiva. Voleva i soldi da mio padre e ora mi sorge un dubbio. E se papà mi frega i soldi per darli a lei?
Le mani di Petar mi portano alla realtà. Mi stringe i fianchi e ci guardiamo negli occhi, in quelle iridi che abbiamo in comune.
«Petar ma se Kan dovesse innamorarsi di Sirin? In fondo diventerà sua moglie tra qualche giorno...» inizio a farmi complessi.
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𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴍᴀғɪᴏsɪ ʀɪʙᴇʟʟɪ [Primo Volume]
RomancePalermo, città ricca di colori, odori e sapori, governata dalla mafia 3.0. Serkan Napolitano, Re della città ha nel suo sangue culture diverse; Americano, Siciliano e Napoletano, il tutto racchiuso in un corpo niente male. Lui e i suoi fratelli, Rom...