Capitolo 55

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Falena

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Falena

Non pensavo che Emily fosse così buona di cuore, sono contenta che non mi voglia allontanare dai suoi figli perché mi sono affezionata a loro.

Ho dato una seconda possibilità a mia madre di rimediare, in fondo non mi ha sparato, non mi ha picchiata, quindi gliela potevo concedere una chance, spero non sbagli, non che io sia la miglior femmina di tutta Palermo, di sbagli ne ho fatti anche io.

Si sa che sono marcia dentro. Vediamo come si comporta. Ho notato gli sguardi che concede a Joseph di nascosto. Ho saputo della loro "notte" insieme. Un po' mi dispiace che nessuno la degna più di uno sguardo. Chiunque vorrebbe che la sua mamma fosse felice con l'uomo ideale.

Mia madre è come me, si innamora dei ragazzi cattivi.

Mi concentro su Duncan che è seduto qui fuori, ha gli occhiali da sole e indossa una maglietta blu che gli ha prestato Serkan. Sembrano fratelli, condividono tutto, anche quel cocktail sul tavolo. Ho visto prima che hanno bevuto nello stesso bicchiere.

Il pranzo non è ancora pronto e la maggior parte di noi è qui fuori a godersi l'aria leggermente fresca e c'è chi sfrutta la piscina per rinfrescarsi.

Mamma arriva con un vassoio. Porta due gelati.

«Per ammazzare la fame.» dice e fisso quei gelati.

«Ma' sono sminchiati, che ci capitò?»

«Con sto caldo è normale che sono sminchiati.» ammette e ne prende uno, «mangia che sei sciupata», me lo appoggia sulle labbra e sono costretta a mordere un pezzo. Mastico e mi faccio imboccare come una bambina.

In fondo mi manca essere viziata.

Mi concentro su Margherita quando mamma si accomoda accanto a me.

Mi pulisce la bocca col palmo e poi mi avvicina di nuovo il gelato. Mordo e mastico.

Mia sorella ci raggiunge, mi frega l'altro gelato e scappa come se avesse rubato all'interno di una banca. Scivola e finisce in acqua. Rido come una scema.

«Questa c'ha la sfiga nelle mutande. Margì, tutto a posto?» le chiede Killian.

Mia sorella riemerge e tutta tranquilla mangia il gelato stando in acqua.

«Sì. Ho il mio gelatino qui.»

«Non vorresti il mio?» le domanda malizioso.

Mamma si toglie la ciabatta e gliela lancia sul sedere. Killian si gira e io e lei fischiettiamo.

«Tanto lo so che siete state voi due. Mi vendicherò, non vi preoccupate.»

Gli facciamo una pernacchia in risposta.

«Killian! Piglia!» lo chiama Sarruzzo che gli lancia il suo borsone. Killian lo afferra all'istante.

«Che ci devo fare?»

𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴍᴀғɪᴏsɪ ʀɪʙᴇʟʟɪ [Primo Volume]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora