𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴍᴀғɪᴏsɪ ʀɪʙᴇʟʟɪ [Primo Volume]

Capitolo 24

• Prima che facesse buio.

Ｍａｒｇｈｅｒｉｔａ

Sicilia ➳ Palermo.
Zona Centro.

Non ci siamo proprio diretti da mio padre Vito. Michael ci ha invitati a casa sua, nella sua lussuosa villa. Le risposte alle nostre domande possono aspettare.

Falena non ha proprio resistito nel farsi un tuffo in piscina. La vedo in acqua che nuota e si avvicina alle scalette. Pian piano le sale e si stringe quei lunghi capelli, facendo gocciolare l'acqua in eccesso.

Con quel costume nero a due pezzi raggiunge Michael e si siede su di lui. Non ha più una faccia di merda, Petar lo ha gettato nella vasca di rigenerazione per guarirlo. Abbiamo scoperto che ha un appartamento tutto suo e c'erano ancora i nailon sui mobili.

Mia sorella sta cercando di scavare nel cuore di Miky per portarlo dalla nostra parte.

«Miky, perché sei così stronzo con Serkan?» gli domanda e continuo a fare le treccine a Futura. Petar sta gonfiando i braccioli.

«Forse perché invidio la sua vita? Zero pensieri mentre io devo essere sempre quello perfetto. Quello che deve mostrarsi attento a qualsiasi cosa ed è stressante avere un padre che vuole vedere sempre il meglio. Da quando lavoro in quell'azienda non mi ha mai fatto un complimento. Michael, stai facendo un ottimo lavoro. Niente di niente. Se voleva davvero cedermela lo avrebbe fatto e invece è ancora intestata a lui. Non credere che tratta di merda solo Serkan. Fa lo stronzo anche con me. A differenza di lui incasso e sto zitto. Kan lo provoca e riceve le mazzate.» inizia a confessarsi e fa un sospiro. Forse non è così crudele come vuole far credere.

È coglione, ma forse anche lui nasconde i suoi segreti. Chi non li ha?

«Perché non provi a parlare con tuo fratello?»

«Dopo quello che gli ho detto non penso vorrà rivolgermi la parola. Ho esagerato, ero solo arrabbiato e me la sono presa con lui. Ho sbagliato e mi sono pentito di averlo trattato di merda.» risponde e mi accorgo dei suoi occhi che si fanno lucidi e nel frattempo accarezza il fianco a mia sorella, «perché sei gentile? Ti ho dato della troia...»

«Miky, quello che mi hai detto, da un orecchio è entrato e dall'altro è uscito. Concedo sempre un'altra possibilità alle persone. Sono certa che non sei così cattivo.» ammette e gli sfiora le guance. Si alza e gli porge la mano, «facciamoci un bagno».

Michael accetta e le afferra il palmo. Si lascia aiutare e vanno vicino alla piscina. Fanno un bel tuffo insieme e mi concentro sul piccolo Serkan che è disteso sullo sdraio a prendere il sole. Ha gli occhiali rosa a forma di cuore che sono di Futura.