"Amano davvero, quelli che tremano nel dire di amare."
(Philip Sidney)
Sarruzzo
Sono in ansia per Corazon. Non penso che Joseph sia in grado di salvarle la vita. Abbiamo ventiquattro ore, ma il loro aspetto è inguardabile.
Stanno sudando e le loro labbra sono diventate pallide, ogni tanto si lamentano, forse perché il veleno si sta impossessando perfino delle loro anime.
Serkan sta fissando la vasca, la sta analizzando. Sta calcolando quant'è profondo l'acquario e quant'è largo.
Si piega sulle ginocchia e si slega le scarpe. Le toglie e prende solo la destra. Rimuove la suola e afferra il tagliavetro simile ad una penna.
«Che stai facendo?» domanda Joseph.
«Guarda e impara, Joseph. Credi che tuo figlio sia un coglione?»
Ovvio che non lo è. Un Sicario deve essere preparato in tutto. Per questo chiamano sempre lui quando c'è qualche missione suicida.
Andrebbe incontro anche ad uno squalo.
«Sarù, pigliami un boccale di centoventi litri dietro il bancone.» mi ordina e obbedisco.
Vado dietro il bancone e cerco un boccale. C'è quello lungo dove servono la birra alla spina. È di centoventi litri, perfetto. Lo prendo.
Raggiungo Serkan sul palco e lo lascio a terra. Lui che si raddrizza lo avvicina alla vasca. Inizia ad incidere il vetro, ci fa un cerchio, ma non lo estrae ancora. Prende la gomma da masticare che ha in bocca e lo attacca sulla parte posteriore del tagliavetro.
Con essa riesce a rimuovere la lastra, quel cerchietto minuscolo, giusto per far uscire soltanto l'acido. Di fatti la vasca inizia a svuotarsi.
«Togliti la camicia.» mi comanda di nuovo e la tolgo senza che me lo ripeta.
Mi dà il tagliavetro e gli porgo la camicia. Se la avvolge sulla mano destra e con essa riesce a recuperare la siringa.
Svelto si avvicina a Falena che ha la guancia sul pavimento per quanto sia debole e fiacca.
Serkan si piega alla sua altezza e affonda l'ago sul suo braccio. Spinge lo stantuffo e le manda l'antidoto nell'organismo.
«S-Serkan... Allora m-mi ami...» mormora lei con fatica.
«Anche se non ti amassi ti salverei la vita.» le risponde così quando le toglie l'ago e si sbarazza anche della mia camicia.
La solleva dalla cervicale e la avvicina a sé.
Le loro iridi si incontrano e Serkan la bacia sulle labbra. Vedo quelle lingue stuzzicarsi con calma e passione. Falena gli appoggia la mano sulla guancia sinistra e lo divora con più forza.
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𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴍᴀғɪᴏsɪ ʀɪʙᴇʟʟɪ [Primo Volume]
RomancePalermo, città ricca di colori, odori e sapori, governata dalla mafia 3.0. Serkan Napolitano, Re della città ha nel suo sangue culture diverse; Americano, Siciliano e Napoletano, il tutto racchiuso in un corpo niente male. Lui e i suoi fratelli, Rom...