Florie
Sicilia ➳ Catania.
Zona Sud.Con mio padre stiamo qui a Catania quando scendiamo in Sicilia. Non credete che sappia qualcosa della sua vecchia vita. Mio padre è riservato perfino con me.
Non ho mai conosciuto i miei nonni. Non ha mai parlato di sua madre e poco mi raccontava della mia mamma. La vita di mio padre è un mistero e oggi a pranzo ho toccato un tasto dolente.
Per tutto il viaggio fin qui non mi ha rivolto la parola, solo adesso si è messo a rimproverarmi.
«Non mettermi mai più in imbarazzo come hai fatto oggi a pranzo dai Napolitano. Ma come ti è venuto in mente di dire a Serkan di lasciare Falena per cederla a me? Secondo te può mai essere una cosa plausibile? Ti devi mettere l'anima in pace perché io sto bene così. Senza nessuna donna accanto. Semmai arriverà, qualsiasi donna vorrà sopportarmi, allora va bene, ma che devo relazionarmi con qualcuna solo per riempire il vuoto che hai dentro, mi dispiace ma non posso. E per stasera scordati James. Resti a casa.» mi dice severamente e si avvicina, allungando la mano dalla mia parte, «dammi qualsiasi mezzo di comunicazione che hai».
Obbedisco senza ribattere, con lui è impossibile discutere o provare ad urlare per difendermi, mi punirebbe di più. Quindi preferisco evitarmi una strigliata più potente di questa.
Prendo il mio cellulare con la cover viola e lo lascio sul suo palmo.
«Mi è permesso dire qualcosa?» chiedo.
«Permesso accordato.»
«Mi dispiace, non volevo metterti in imbarazzo davanti a tutti. È che Falena mi piace, l'avrei vista bene al tuo fianco. In fondo Serkan ha tanti amanti, o meglio, aveva e riesce ad avere tutte ai suoi piedi. Non ci avrebbe impiegato secoli a trovarsi un'altra come lei. Tutto qua, scusami ancora.» dico la mia e aspetto una risposta da parte sua.
«Tu credi davvero che io non possa avere tutte ai miei piedi? Se volessi, qualsiasi ragazza cadrebbe tra le mie braccia, ma qui l'unica differenza è che non me ne frega niente, Florie. Falena per quanto possa essere bella, non fa per me, è troppo espansiva. Porterebbe solo caos nella mia vita.»
Invece secondo me gli farebbe bene averla attorno. Con la sua luce spazzerebbe il buio che lo avvolge.
«Un po' di caos ti farebbe bene visto che non hai luce attorno a te, ma solo oscurità. Tu sei come quel film di Celentano. Il bisbetico domato.» ammetto e ricevo i suoi occhi fiammeggianti addosso.
Porta il mio cellulare sul bancone e lo lascia lì.
«Perché le odi così tanto le femmine? Non ti ho mai visto con una ragazza da quando mamma ti ha lasciato.» rimango seduta sulla poltrona e lo guardo. Si avvicina alla vetrata e fissa fuori.
«Vuoi proprio sapere la ragione? Ci tieni così tanto?»
«Sì, lo voglio sapere. È arrivato il momento che tu ti confida con me. Ho quasi vent'anni, papà, non sono più una bambina. Parla con me per piacere.» cerco di incoraggiarlo a parlare, a dirmi cos'è che gli fa diffidare così tanto delle ragazze per tenersi a distanza.
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𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐞𝐝𝐣𝐚𝐲𝐬 ➳ ᴍᴀғɪᴏsɪ ʀɪʙᴇʟʟɪ [Primo Volume]
RomancePalermo, città ricca di colori, odori e sapori, governata dalla mafia 3.0. Serkan Napolitano, Re della città ha nel suo sangue culture diverse; Americano, Siciliano e Napoletano, il tutto racchiuso in un corpo niente male. Lui e i suoi fratelli, Rom...