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"Le persone non si incontrano per caso

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"Le persone non si incontrano per caso. C'è sempre un disegno più grande dietro ogni incontro."
- Haruki Murakami

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Ero finalmente lì, tra quei seggiolini, a vivere il sogno che avevo sempre coltivato, tifare per la mia squadra del cuore dal vivo.

Juventus - Inter, 18:30

Il suono della folla, il campo verde brillante sotto i riflettori, tutto sembrava surreale, quasi magico. Non riuscivo a credere che fosse tutto vero.

«Sofi, ci sei?» la voce di Sara mi fece tornare bruscamente alla realtà.

«Guarda, sono usciti i giocatori!» indicò con entusiasmo il campo, proprio di fronte a noi.

I miei occhi si inchiodarono involontariamente alla figura di Kenan, mentre ancora incredula cercavo di concentrarmi anche sul resto della squadra.

Sembravo una bambina incantata davanti al suo cartone animato preferito, incapace di staccare gli occhi dallo spettacolo che avevo sognato per così tanto tempo.

Ogni giocatore, ogni movimento sul campo, era come se lo stessi vivendo in un sogno.

La partita iniziò dopo non molto. Entrambe le squadre si mostrarono vogliose di portare a casa quei tre punti fin da subito, ma la Juventus sembrava aver qualcosa in più.

La prima occasione arrivò ben presto, quando Yildiz, scattando in contropiede, riuscì a impossessarsi della palla.

I miei occhi si illuminarono per un istante nel vederlo dribblare con maestria e superare tre avversari con una velocità impressionante.

Poi, Kenan passò la palla a Vlahovic, che non esitò a puntare dritto verso la porta con un tiro potente.

La conclusione, però, fu deviata dalla difesa e rimbalzò sulla traversa, spegnendo momentaneamente l'esultanza del pubblico.

Mi sfregai le mani sudate quando cominciò anche il secondo tempo.

Sospirai, vedendo sul grande schermo che il risultato fosse ancora 0-0.

La partita si trascinava in un equilibrio snervante. Ogni azione, ogni contrasto, era una scarica di adrenalina che mi faceva sobbalzare sulla sedia.

La Juve stava giocando bene, ma il gol non voleva arrivare. Ero completamente assorbita dal ritmo serrato del match, incollata a ogni movimento dei giocatori sul campo.

Like a dream || Kenan YildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora