-Allora ragazzi, cominciamo a giocare?- chiese impaziente Michael.
-Sì- confermò Calum poggiando la bottiglia al centro del cerchio che avevano creato sedendosi a terra.
Luke lanciò un'occhiata ai presenti con un sorrisetto malizioso sul volto. -Chi comincia a girare la bottiglia?-
-Io- si propose decisa Lauren.
Calum le sorrise e le porse la bottiglia facendole un sorriso capace di farla sciogliere.
Fece girare sul pavimento ciò che il bruno le stava porgendo, pensando già a delle possibili domande che avrebbe potuto fare a chiunque avrebbe avuto il tappo di fronte.
Trattenne il fiato, curiosa, e il tappo della bottiglia si fermò davanti a Luke Hemmings, che sospirò rassegnato.
-Allora Lucas, obbligo o verità?- chiese Julia, la fidanzata.
-Cominciamo con... verità- disse deciso il biondo facendo l'occhiolino.
Era troppo sicuro di sé stesso, aveva bisogno di una piccola lezione, così Lauren gli chiese: -Qual'è una cosa che non ammetteresti mai davanti ai tuoi due migliori amici?-
L'espressione di Luke mutò radicalmente dal sorriso furbetto ad uno sguardo preoccupato e imbarazzato allo stesso tempo.
-Oh bene, questo sì che è forte...- disse Michael, improvvisamente interessato.
-Io... Ehm, devo proprio dirlo?- balbettò Luke assumendo una carnagione paonazza.
-Oh si che devi- lo stuzzicò Calum con tono malizioso.
Ci fu un momenti di silenzio in cui tutti attendevano la risposta, poi il biondo prese un gran respiro e si decise a confessare: -Io sono innamorato di... qualcuno-
-E chi è?- chiese curiosa Julia, anche se già immaginava la risposta.
-Ah no, per saperlo dovrai aspettare al prossimo turno, ciò che dovevo dire l'ho detto, ora basta- disse chiaro Luke cercando di assumere un tono severo, che però non era credibile solo per il fatto che la sua faccia era rossa come i capelli di Michael fino alla punta delle orecchie.
Lauren ridacchiò e sentí Calum e Mike che si scambiavano commenti a bassa voce. Il rosso disse: -Avevo ragione accidenti!-
Luke cercò di ignorarli e girò nuovamente la bottiglia. Essa si fermò con il tappo rivolto verso... Sophia.
-Obbligo o verità?-
-Obbligo-
Il biondo ci pensò un momento poi disse: -Dai un bacio alla persona a cui tieni di più che è presente in questa stanza-
-Sulle labbra?- chiese Sophia con un tono di voce quasi impassibile.
-Sì se è un ragazzo, no se è una ragazza. Poi non lo so, fai come vuoi, non è quello il punto- spiegò Luke facendo spallucce.
La ragazza annuì e si guardò attorno posando infine lo sguardo su Calum.
"Oh no!" pensò il bruno mentre la ragazza gli si avvicinava con uno sguardo malizioso negli occhi verdi.
Per non mentire a se stesso avrebbe dovuto ammettere che non gli dispiaceva affatto baciare una bella ragazza come Sophia, ma se voleva davvero essere sincero avrebbe dovuto dire che quello era il vecchio Calum Hood.
Ora era cambiato, si sentiva diverso. Per questo non voleva baciare la ragazza con i capelli rossi.
Ma non poté farci niente quando Sophia gli diede un delicato bacio sulle labbra. Fu solo a stampo, ma il bruno non poté ignorare il brivido che gli percorse la schiena.
La ragazza allontanò le labbra da quelle di Cal ma non si allontanò tanto. Lo guardò negli occhi e lui ricambiò ammirando la bellezza di quel verde smeraldo con qualche paiuzza dorata vicino alla pupilla.
Poi però si rese conto di quello che stava facendo e distolse lo sguardo dicendo: -Forza, tocca a te girare la bottiglia-
Sophia tornò al posto e fece come le era stato detto.
Il turno successivo fu di Julia, che fu costretta a togliere la maglietta a Michael e mentre il gruppo rideva non si capiva chi dei due fosse più rosso.
Poi fu la volta di Luke, che questa volta, saggiamente, scelse obbligo. Fu costretto a dire a Mali-Koa una serie di parole sdolcinate e piene di zucchero.
Lei lo aveva guardato male, poi aveva alzato le sopracciglia e aveva detto: -State giocando ad 'Obbligo o verità' vero?-
Infine toccò a Calum.
-Obbligo o verità Hood?- chiese Luke.
Il bruno ci pensò a lungo optando poi per verità.
-Dunque...- fece pensieroso il biondo grattandosi il mento. -Qualcuno ha qualche proposta?- chiese agli amici.
Lauren ci pensò su e poi disse: -Io ho un'idea-
-Prego, è tutto tuo- le disse Luke accompagnado le parole con un gesto delle braccia.
Allora la ragazza si rivolse a Cal. Lo guardò a lungo e gli chiese: -Qual'è il tuo più grande desiderio?-
L'espressione del bruno era indecifrabile, ma tutti tacevano per ascoltare la sua risposta. In effetti neanche Michael e Luke sapevano qual'era il più grande desiderio di Calum ed erano curiosi da morire.
-Devo essere sincero, no?- domandò il bruno.
-Sì, al cento per cento-
-Ok, allora... Ne ho due di desideri. Il primo è che vorrei mettere su una band con Luke e Michael, è una cosa a cui terrei tantissimo. Il secondo è...- prese un bel respiro prima di continuare.
Guardando Lauren negli occhi disse: -Il secondo è che quando sarò adulto vorrei avere un bambino, o magari due...-
Calum sorrise come se il suo desiderio non potesse avverarsi mai, con una triste luce negli occhi.
Martha stringeva la mano di Cal e saltellava e passeggiava contenta. I capelli biondi erano sciolti e gli occhi azzurri brillavano di felicità.
Anche il bruno era felice e spensierato.
Mentre passeggiavano per il viale si erano imbattuti in un parco giochi pieno di piccoli mostriciattoli che urlavano e ridevano come dei matti.
Martha si era fermata guardandoli in un modo strano, con gli occhi carichi di un desiderio che Calum non le aveva mai visto addosso. La ragazza, dopo aver osservato a lungo i bambini, si era voltata verso il bruno con un sorriso dolce e appena accennato sulle labbra.
-Lo so che siamo ancora giovani, ma non pensi che avere un figli sarebbe una cosa straordinaria? Dev'essere bellissimo poterli crescere, essere sempre con loro...- disse in tono sognante.
Calum aveva pensato che la ragazza avesse ragione, non sul fatto dei figli quanto piuttosto del fatto di essere ancora troppo giovani per desiderare una famiglia e dei bambini. Ma aveva anche pensato a quanto bella sarebbe stata quella vita così ordinaria ma così straordinaria.
-Hai ragione, avere un figlio sarebbe una cosa meravigliosa- l'aveva guardata e le aveva sorriso, poi avevano ripreso a camminare per la loro strada, senza però scordarsi dei loro desideri.
Tutto questo era successo prima dell'incidente, e se davvero Calum aveva pensato quelle cose allora non era poi così vero che il suo cuore era d'acciaio.
STAI LEGGENDO
THE GAMBLE - La scommessa || Calum Hood (#Wattys2016)
FanfictionLauren Irwin non è mai stata una ragazza complicata, le bastano poche cose per essere felice: una migliore amica simpatica e solare che condivide le sue semplici idee e un fratello protettivo ed affettuoso che preferisce la sua compagnia a quella di...