Chapter 35 - Annunci iniziali

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I giorni passavano e le novità tardavano ad arrivare, anche se la situazione si stava evolvendo. Lauren e Louis passavano sempre più tempo insieme, si vedevano ogni mercoledì al laboratorio di musica e spesso andavano a prendersi un gelato insieme dopo la scuola. Ashton non aveva più parlato con il suo ex-amico e aveva un colorito sempre più pallido mano a mano che i giorni passavano, la polizia e i due agenti che indagavano sul caso di Martha non si erano più fatti vedere e la storia era stata ormai dimenticata.

Luke, Michael e Calum erano tornati ad essere il centro dell'attenzione di tutti e andare un giro con lui era come essere un vip, ma le cose non avevano avuto grandi cambiamenti.

Fino a quando per i corridoi del Norwest Christian College non si cominciò a parlare del ballo di fine anno.

Il cartello appeso alla parete diceva:

PROM PARTY:

BALLO DI FINE ANNO

10 giugno h. 20:00

Era un cartello semplice, non ancora l'invito ufficiale blu scuro con le scritte dorate che davano ogni anno due settimane prima della festa, questo era più un annuncio generale.

Sotto alla scritta "10 giugno h. 20:00" c'era un appunto scritto in piccolo ma decisamente ben visibile ed importante.

"per raccogliere i fondi necessari è consigliato partecipare all'attività di autolavaggio che si svolgerà tutte le domeniche a partire da dopodomani"

Sotto ad essa c'era un foglio per elenco destinato a chi voleva fare il volontario all'autolavaggio. C'era sorprendentemente tanta gente che voleva partecipare in quanto fosse quasi una tradizione, svolta tutti gli anni per raccoglierei fondi ed interamente organizzata da gli studenti, che sapevano come rendere divertente anche un lavoro come lavare le auto dei genitori.

Lauren e Calum erano insieme quando videro il cartello appeso alla parete.

Il bruno la guardò sorridente. Tirò fuori una penna e scrisse il suo nome sul foglio dell'elenco dei volontari.Ce n'erano parecchi prima di lui, ma come già detto era una tradizione partecipare, lo facevano tutti.

-Che fai, non vieni? –chiese a Lauren.

Lei scosse la testa, poi disse imbarazzata: -Ehm... è che non ci sono mai andata prima-

-Intendi a lavare le auto dei genitori? –

-Intendo al ballo e anche a lavare le auto-

Calum rimase in silenzio. – Non sei mai andata al ballo? – chiese poi sbalordito.

Lauren scosse la testa arrossendo.– Fino all'anno scorso non avevo nessun motivo per andarci. Io e Becky restavano a casa la sera del ballo della scuola a guardare film dell'orrore fino a tardi- spiegò d'un fiato.

Il fatto era che al ballo si andava in coppia di solito, e i ragazzi piuttosto che invitare lei o Becky preferivano andare da soli, quindi che motivo c'era di partecipare se nessuno le voleva?

-Beh, quest'anno ci vieni, no? – le chiese speranzoso Calum.

Lauren esitò. –Non lo so, ci penserò- disse infine, anche se sapeva che alla fine ci sarebbe andata probabilmente.

-Dicono che non è tutto questo gran che- continuò poco convinta.

-Oh, ma quest'anno sarà diverso- spiegò Calum alzando un sopracciglio e facendo un sorrisetto.

-Casa può esserci di diverso? –domandò incuriosita Lauren.

-Quest'anno ci sarà Sophia Mountain ad organizzare il ballo-

La ragazza pensò: "Perché dovrebbe essere diverso con Sophia ad organizzare?" però decise di non chiedere. Cal conosceva bene Sophia, e se lui diceva che sarebbe stato uno sballo... probabilmente sarebbe stato così. Anzi, peggio.

-Bene allora- fece il bruno. – Pensaci, ma intanto ti segno come volontaria all'autolavaggio-

Prima che la ragazza potesse fermarlo Calum segnò il suo nome sotto il proprio.

-Odio lavare le auto- si lamentò la sorella di Ashton assumendo un'espressione esageratamente imbronciata.

-Anche io- le fece Calum sorridendo, poi l'attirò a se e la baciò.

Quando si separarono il bruno sollevò lo sguardo su qualcuno che si aggirava per i corridoi  con la testa china e gli occhi bassi.

-Ehi Irwin, ci vieni al ballo? – urlò per attirare l'attenzione del biondo.

Sorpreso, Ashton alzò la testa e si avvicinò. – Perché dovrei? –

-Non lo so, per divertirti una volta tanto invece di stare a casa a giocare ai tuoi stupidi videogiochi con gli zombie?-

Qualche risata si fece largo nel corridoio da parte degli alunni che stavano passando lì per caso e che avevano ascoltato l'affermazione.

Ashton li guardò irritato e loro smisero di ridere.

-Che vuoi Hood? – chiese minaccioso squadrando il bruno.

-Solo sapere se vieni al ballo- rispose innocentemente Calum.

-No, non ci vengo- abbaiò il fratello di Lauren.

-Perché no? – intervenne lei decisa, ormai convinta che quell'anno al ballo ci sarebbe andata.

-Non mi va- spiegò controvoglia Ashton.

Cal intervenne: -Invece credo che dovresti venirci, per una volta nella vita potresti divertirti-

-Perché insisti tanto? – chiese frustrato Ashton.

Calum fece spallucce e scosse la testa.

-Non sta affatto insistendo, ma credo che abbia ragione- fece Lauren in difesa del suo ragazzo.

Il fratello la guardò con i suoi occhi nocciola. Ultimamente sul suo volto non era comparso neanche un sorriso, aveva scure e marcate occhiaie sotto agli occhi e il colorito pallido.

Di certo dormiva poco.

-L'ultimo ballo divertente che abbiamo fatto era con lei. Ti ricordi? –

Il sorriso sul volto di Calum scomparve. – Devi sempre rovinare tutto pensando a lei, vero? –

Ashton non ribatté, guadagnandosi un'occhiataccia da parte di Lauren.

-Dovresti chiedere a Sophia di accompagnarti al ballo, ne sarebbe contenta- disse il bruno voltandosi e andandosene.

Rimasero Ashton e la sorella a guardarsi. Lei disse aspramente: -Complimenti, ti meriteresti un premio per il miglior guastafeste della storia-.

Scosse la testa e si allontanò.

THE GAMBLE - La scommessa || Calum Hood (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora