Chapter 34 - Ti amo Lukey

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Le labbra di Deborah erano morbide e ricoperte di lucidalabbra ad un gusto strano. Non male.

Un brivido percorse la schiena di Calum. Stava tradendo la sua ragazza e gli piaceva anche. Che stronzo che era. Tuttavia... non gli importava.

Quando si separarono la barista chiese respirando quasi con affanno: -Allora la mancia dov'è?-

-Era questa, non ti basta?- rispose il bruno facendole l'occhiolino.

-Una mancia ne vale almeno due di questi baci-

-Scherzi? Guarda che i miei baci sono richiestissimi, sei già fortunata ad averne ricevuto uno- disse Calum scherzosamente per poi baciare nuovamente la barista.

-Calum?- una voce familiare lo chiamò e il ragazzo sentí gelare il sangue nelle vene. Si allontanò immediatamente da Deborah, così velocemente che per poco non cadde dallo sgabello.

-Calum, ancora?-

Il bruno rivolse immediatamente lo sguardo a qualcosa di invisibile che doveva esserci sul pavimento. Si passò una mano tra i capelli facendo finta di niente.

-Calum?- fece ancora la voce familiare.

-Che c'è?- sbottò Cal all'improvviso.

-Ma sei impazzito? - gli urlò Luke di rimando.

-Dimmi che cavolo c'è do male!-

-Cosa c'è di male? Per poco Lauren non ti becca! Ringrazia il cielo che dovevo andare in bagno altrimenti la scommessa sarebbe andata a farsi benedire e con essa tutto il resto. Non puoi baciare un'altra ragazza davanti a tutti!-

Gli occhi azzurri di Luke lo fissavano severamente. - Andate in un posto più appartato- disse poi a bassa voce.
Calum tirò un sospiro di sollievo. - Che dirai a Lauren? -

-Non lo so, mi inventerò qualcosa di terribilmente stupido da dirle e ti salverò il culo, ancora una volta. Chi è il tuo eroe?- Il biondo lo guardò di sottecchi.

-Ti amo Lukey- Calum lo abbracciò poi lanciò un'occhiata a Deborah, che sorrideva soddisfatta.

La ragazza prese il bruno per la mano e lo trascinò via.

Mentre si allontanavano Luke li guardò e non poté fare a meno di scuotere la testa. Quel ragazzo non poteva vivere senza cacciarsi nei guai, e lui, da bravo amico che era, gli copriva sempre le spalle raccontando balle assurde.

Eppure erano amici da sempre, e sempre lo sarebbero stati.

****
Luke tornò al tavolo pensando a cosa raccontare.

-Allora?- gli chiese ansiosa Lauren. -Come sta?-

-Beh... bene, spero- disse il biondo.

Doveva cercare di risolvere la situazione senza mettere Calum nei casini, ma doveva anche farlo senza mentire a Julia per quella stupida regola della scommessa.

-Speri?- domandò la sorella di Ashton preoccupata.

-Sì, anzi no... ehm voglio dire che credo che stia bene, anzi...- "più che bene" aggiunse mentalmente, pensando a quello che Calum stava facendo.

-Non sei molto convincente amico- gli fece notare Michael guardandolo di sottecchi.

Lauren lo ignorò e si guardò attorno visibilmente preoccupata. A Luke dispiaceva comportarsi in questo modo, quelle ragazze non meritavano di essere trattate così male, non aveva il cuore d'acciaio come i suoi compagni. Ma non avrebbe mai tradito uno dei suoi migliori amici così, neanche in una situazione del genere.

-Ci stai nascondendo qualcosa Luke?- chiese Julia accigliata.

"E ora che cavolo le dico? " si chiese lanciando un'occhiata disperata a Michael.

Lui, fortunatamente, capí al volo. È più intelligente di quanto la sua folta chioma blu e la sua maglietta preferita con la scritta "idiot" sulla schiena faccia credere.

-No, assolutamente niente. Ma perché non ci sediamo intanto? Sono convinto che Calum stia bene e che presto ci raggiungerà, vero Luke?-

-Certo! - non era del tutto una bugia, infondo, anche se minima, c'era la speranza che Calum tornasse presto, no? Cosa poteva saperne lui?

Si sedette accanto a Julia e le fece un sorriso innocente, da angioletto senza colpe.

Passarono così un po' di tempo, ma siccome Calum non tornava all'improvviso Lauren si alzò dalla sedia.

-Basta, io vado a vedere come sta- fece avviandosi verso il bagno.

Luke si alzò e le corse dietro. - No! -
La ragazza si voltò a fissarlo e per un momento Luke desiderò scomparire.

-No? Perché no? - ringhiò lei guardandolo furiosamente con i suoi occhi nocciola. Era più bassa di un bel po' di centimetri, ma al biondo faceva paura lo stesso. Calum non avrebbe potuto scegliere persona migliore per mettere in atto il suo diabolico piano di vendetta su Ashton Irwin.

Al suo posto Luke avrebbe avuto paura a tradirla come il suo amico aveva intenzione di fare. C'era pericolo di morte per folgorazione da uno sguardo solo a starle vicino quando era arrabbiata... per fortuna non lo era quasi mai.

-Senti, me lo ha chiesto Cal-

-Che cosa ti ha chiesto esattamente? - gli occhi di Lauren si assottigliarono.

-Mi ha chiesto... di non preoccuparsi. Per favore Lory, lascia che faccia da solo, ritornerà quando se la sentirà, potrebbe vomitare sul tuo vestito nuovo- la ragazza lo guardò in modo strano.

-Avevi detto che stava bene- ribatté.

-Sì, sì, stavo solo scherzando, sta bene, credimi- si affrettò a dire Luke.

Alla fine la sorella di Ashton acconsentì e tornò al tavolo, anche se di malavoglia. Il biondo sospirò, l'aveva scampata. Calum l'aveva scampata.

Il biondo tornò dagli amici, ma prima che potesse sedersi Julia lo prese per mano e lo allontanò dal gruppo.

-Le stai nascondendo qualcosa, vero?-

-Perché pensi questo? - chiese Luke nervoso.

Julia era bellissima quella sera, come sempre. I suoi capelli biondi erano legati in una treccia spettinata, del quale il ragazzo non capiva lo scopo. Perché legarsi i capelli per poi avercelo spettinati? Comunque fosse il motivo, le stava davvero da favola.
Gli occhi azzurri erano contornati da eyeliner nero, ma la cosa che più faceva impazzire Luke erano le punte dei capelli, tinte di un rosa sempre più scuro.

-Luke?- Julia gli schioccò le dita davanti agli occhi.

-Scusa, come?-

-Dimmi cosa nascondi a Lauren-

Luke sbuffò e si passò una mano tra i capelli. -Calum mi ha chiesto di non dire niente... mi perdoni se faccio ciò che mi ha detto? - la pregò tormentandosi il piercing al labbro.

Julia gli si avvicinò e lo guardò negli occhi. - Solo perché sei tu- si baciarono assaporandosi a vicenda.

-Ti amo quando fai così- sussurrò Luke.

-Così come? -

Julia fece per tornare al tavolo, poi si guardò alle spalle e fece a Luke un sorrisetto malizioso.

THE GAMBLE - La scommessa || Calum Hood (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora