THE GAMBLE - La scommessa || Calum Hood (#Wattys2016)

Chapter 49 - Adesso tocca a te

Calum stava raggiungendo la sua ragazza quando il telefono squillò. Sbloccò lo schermo e guardò chi gli aveva scritto.

Un messaggio da parte del numero di Luke Hemmings:

Noi abbiamo fatto quello che dovevamo. Non resti che tu.

Michael e Luke

Il ragazzo alzò lo sguardo individuando Lauren tra la gente. Inspirò profondamente e decise di avvicinarsi.
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Due ore esatte erano passate da quando Lauren, Julia e Lou erano arrivate al ballo. Ora si trovavano davanti alla pista, in attesa che i ragazzi le raggiungessero.

In realtà, Julia era scoppiata in lacrime perché aveva ricevuto un messaggio sul cellulare da parte di Luke.

-Non può averlo fatto. Deve essere uno scherzo, sarebbe proprio uno stronzo se ti lasciasse così – cercò di tranquillizzarla Lou posandole una mano sulla spalla.

-Scherzo? Ma quale scherzo? Se fosse uno scherzo sarebbe davvero di cattivo gusto- disse Julia scoppiando di nuovo a piangere e coprendosi gli occhi con le mani. – Mi ha mollata, e non ha neanche avuto la decenza di dirmelo in faccia- singhiozzò e piagnucolò.

Lauren si sentiva male per lei, doveva essere orribile quello che era successo alla sua amica, si augurò di non doverlo provare mai. Intanto si guardò attorno alla ricerca di Calum o di Michael per chiedere spiegazioni.

-No, non ti ha mollata... - cercò di rassicurarla ancora una volta Lou stringendola in un abbraccio. – È solo uno scherzo di uno di quei due idioti che sono Cal e Michael- tentò di nuovo.

Lou stava per aggiungere qualcos'altro quando il telefono le squillò.

-Ciao amore, dove sei? – chiese leggendo il nome del suo ragazzo sullo schermo del telefono.

La voce di Michael era disturbata, forse per il rumore della musica.
-Ehm, senti, non vengo più al ballo con te.... Ho un impegno con un'altra ragazza- spiegò il ragazzo in modo sbrigativo dall'altra parte del telefono.

La ragazza sospettò di non aver capito bene.

-Scusa, come? – chiese allibita.

-Hai capito benissimo, non farmelo ripetere...- Michael riattaccò.

Lou rimase con il telefono all'orecchio anche dopo che il ragazzo ebbe chiuso la telefonata, con una faccia sconvolta e pallida si voltò verso le compagne.

-Che c'è? – le chiese Lauren.

L'altra ragazza abbassò lo sguardo sul cellulare, poi sollevò nuovamente gli occhi.

-Che c'è? – ripeté la sorella di Ashton.

-Mi ha appena... mi ha appena dato buca- spiegò Lou. – Mi ha detto che non viene più qui a ballare perché ha un'appuntamento con un'altra... - le si strozzò la voce in gola.

Julia smise per un momento di piangere e guardò l'amica. Incredula commentò: - Ti ha appena mollato, proprio come Luke ha fatto con me-

La reazione delle due ragazze fu così immediata che fu addirittura sorprendente: entrambe si votarono verso Lauren con la stessa espressione sul volto.

"Adesso tocca a te"
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Ashton vide Michael Clifford che parlava con una ragazza, quella che avrebbe dovuto essere la sua fidanzata. Ma di una cosa Ashton era certo: quella non era Lou Jackson.

Lou era alta e con i capelli ricci, quella che parlava con Michael era bassa e con i capelli corti.

Sospettoso il biondo si avvicinò. L'amico di Calum sbiancò quando lo vide, reazione in realtà piuttosto difficile visto che Michael aveva un colorito pallido come quello di una mozzarella.

-Ashton – lo salutò.

-Michael, non dovresti essere a ballare con la tua ragazza? –disse il fratello di Lauren con una voce immensamente fredda.

-Ehm... l'ho appena lasciata- spiegò il ragazzo con i capelli blu.

-Quindi ora stai con lei? – chiese Ashton ancora più sospettoso.

-No! Dio no!- disse inorridito Michael. Parlò con addirittura troppa convinzione e Ashton si chiese se non ci fosse sotto qualcosa di più intenso che una semplice negazione.

Ma accantonò quel pensiero preoccupandosi di quel che significava la rottura tra Michael e Lou.

Si guardò attorno alla ricerca di sua sorella e quando la vide si affrettò a raggiungerla, senza preoccuparsi di salutare Michael.

La scena che si ritrovò davanti era raccapricciante.

Julia, la fidanzata di Luke, era piegata in due dalle lacrime. Anche Lou piangeva a dirotto e Lauren cercava di consolarle inutilmente.

-Che cavolo succede qua? – chiese Ashton preoccupato.

Lauren sollevò lo sguardo su di lui e rispose: - Michael e Luke le hanno lasciate-
Ashton rimase senza parole.

-Dov'è quel bas...- fece per dire, pensando immediatamente al fidanzato di sua sorella, ma la voce di Calum lo interruppe.

-Ehi amico, modera il linguaggio, io sono qui-
Lauren si voltò verso il bruno e gli gettò le braccia al collo, come se non si aspettasse di trovarlo lì.

Il biondo rimase sorpreso.

-Che è preso ai tuoi amici? – sbottò.

Calum non rispose e Ashton disse ancora: - Perché diavolo le hanno mollate? –

Questa volta il bruno lo fulminò con lo sguardo e rispose freddo: - Magari avevano delle buone ragioni-

Julia e Lou sobbalzarono in silenzio.

Una musica dolce e lenta si diffuse a tutto volume nella palestra, le coppie di ragazzi cominciarono a mettersi in posizione per ballare.

La vera festa stava cominciando.

Calum prese Lauren per mano, poi guardando prima le due ragazze in lacrime e infine Ashton disse: - Se non vi dispiace mi porto via Lauren- detto questo si voltò e trascinò Lauren a ballare.

Lauren voleva disperatamente ballare con Cal ma non poteva ignorare quello che era successo, così quando furono al centro della pista da ballo la ragazza si fermò.

-Calum, aspetta-

Lui si voltò a guardarla interrogativo e lei si affrettò a spiegargli: - Non possiamo lasciarle così, dobbiamo cercare Michael e Lucas, chiedere spiegazioni, non possiamo ignorare quello che è successo come se non fosse mai accaduto. I tuoi amici hanno spezzato il cuore a quelle due ragazze... -

Negli occhi di Calum comparve uno scintillio impercettibile, poi il suo sguardo si fece improvvisamente freddo.

-Aspetta e vedrai Lauren, aspetta e vedrai –disse in tono talmente aspro che alla ragazza vennero i brividi.