L'utolavaggio era un'attività organizzata dagli alunni, tuttavia veniva svolta sotto la supervisione del preside della scuola insieme ad un buffet di cibi e bevande assortiti.
La domenica i ragazzi si trovavano alla mattina e cominciavano a preparare gli attrezzi necessari attingendo dal magazzino della scuola.
-Calum, va' a prendere l'acqua e il sapone, tra poco cominciamo- ordinò Sophia, che si occupava anche dell'organizzazione di questo evento.
Calum indossava una canottiera aderente nera e dei pantaloni corti. – Al lavoro capo- disse sorridendo ed avviandosi alla porta della scuola.
-Matt, vai con lui, nel caso gli servisse aiuto- ordinò ancora Sophia.
Il ragazzo di nome Matt era un tipo biondo e robusto poco più alto di Cal.
-Voi due andate a collegare i rubinetti alle pompe. Voi invece vi occuperete del buffet, dev'essere perfetto per quando arriveranno i genitori- disse ancora Sophia.
Poi indicò Lauren: - Tu vieni con me- e partì spedita per andare chissà dove. La sorella di Ashton si affrettò a seguirla correndole dietro.
Andarono in uno sgabuzzino della scuola di cui Lauren non conosceva neanche l'esistenza.
-Come fai ad essere così sicura e popolare dopo solo tre mesi che stai qua? Come conosci tutti questi nascondigli? È come se avessi già fatto tutto questo, come se tutti ti conoscessero già-
Sophia si voltò a guardarla, i capelli rossi le contornvano il viso con delicatezza, gli occhi verdi nascosti dietro agli occhiali nascondevano un'insolita tristezza.
-In effetti è così, due anni fa eravamo i re e le regine di questa scuola, io, Cal, Martha, e altri dell'ultimo anno. Eravamo noi a dirigere le cose, tutti ci amavano o ci odiavano, non c'era nessuno che restava indifferente al nostro passaggio. La storia era questa, Ashton era solo l'amico sfigato di Martha e Calum, per questo la loro amicizia era instabile. Credo che tuo fratello fosse incredibilmente geloso, senza parlare del fatto che amava la ragazza di Calum alla follia...-
Sophia guardò Lauren e scosse la testa. – Scusa, non è quello che mi hai chiesto. Comunque, l'ultimo ballo che ho organizzato prima di andare a Londra fu epico, per questo i professori e i ragazzi mi hanno chiesto di rifarlo-
-Okay, chiaro- la sorella di Ashton fece un cenno della testa e si concentrò su quello che doveva prendere in quello sgabuzzino sconosciuto.
Così Sophia era un'amica di Martha, eh?
La ragazza con i capelli color bronzo non le andava troppo a genio, e aveva tutte le ragioni e tutto il diritto di odiarla siccome era stato chiaro fin da quando era arrivata che aveva una cotta colossale per Calum.
E Lauren aveva paura che potesse portarglielo via siccome era popolare ed era molto, molto più bella di lei.
Tuttavia voleva essere comprensiva e fin quando Calum fosse restato con lei avrebbe mantenuto l'amicizia che c'era tra lei e Sophia.
Tornarono nel piazzale di fronte alla scuola. Era ancora presto perché arrivassero i genitori, tuttavia l'unica cosa a non essere ancora pronta era il buffet.
-Carly, Jemma, quanto vi manca?- urlò Sophia alle due ragazze che si stavano occupando di preparare il tavolo.
-Un'aiutino farebbe comodo- disse di rimando una delle due.
-Certo, arrivo subito!- la ragazza con i capelli rossi si affrettò a raggiungerle e Lauren la seguì.
-Posso aiutare anch'io? - si propose la sorella di Ashton raggiungendo le ragazze al buffet.
-Con piacere, se ti va, sistema sul vassoio le cose che ci sono là- indicò una serie di pacchetti di patatine fritte e altro cibo spazzatura che Lauren detestava.
Stava cercando di dimagrire e mangiare quella roba le avrebbe reso inutile tutto il duro lavoro. Ecco perché detestava quel tipo di cibo.
Ma Sophia non poteva saperlo, giusto? In fondo non le aveva detto di mangiare quella roba, avrebbe dovuto solo sistemarla sui vassoi.
Si disse: "smettila di frignare e fa' il tuo lavoro" e così fece.
Non riuscì però ad andare avanti molto.
Jemma, Sophia e Carly stavano chiacchierando allegramente sottovoce, senza includerla ovviamente.
-Secondo te qual'è il ragazzo più bello della scuola? – chiese la ragazza di nome Carly a Sophia.
-Non lo so, ce ne sono tanti di carini... - disse lei, però sollevò lo sguardo e rivolse gli occhi verdi a... Calum, che stava trafficando con un secchio pieno d'acqua insieme al ragazzo di nome Matt.
-Avanti, c'è ne sarà uno che ti piace più degli altri, no?- La incitò Jemma.
-Be'... ce n'è uno, ma è già ipegnato- disse Sophia facendo spallucce e abbassando lo sguardo. – Ce n'è uno che piace a voi? – chiese, secondo Luren per cambiare argomento.
Le due ragazze si fecero pensierose, si scambiarono un'occhiata e sorrisero maliziosamente.
-C'è un solo ragazzo che vorremmo portarci a letto... siccome gli altri sono già venuti- dissero in coro.
-E chi sarebbe?- chiese Sophia incuriosita.
-Sarebbe Calum Hood. Dicono che è bravo-
-Calum? – La ragazza con i capelli rossi fece finta di essere sorpresa.
Le altre due annuirono. – Una volta era diverso. Andava a letto con tutte, ma negli ultimi mesi... sta solo con la sorella di Irwin. Non so, c'è di certo qualcosa di strano. Lui non è il tipo da relazioni lunghe, io dico che sta tramando qualcosa...- fece Jemma convinta.
-Già- confermò Carly. – Però il non poterlo avere non fa che renderlo più sexy ed attraente- risero come delle stupide oche.
-Quegli occhi... sono così dolci- disse Jemma.
-E i capelli? Sembrano morbidi... - le fece eco Carly.
Sophia sorrise malinconica. – Ragazze, ma è fidanzato –
-Non mi ci metterei insieme, ovviamente, lui non è il mio tipo, e io non sono il suo. Però insieme ci divertiremmo, ne sono sicura. E po che importa se è fidanzato? Prima della fine dell'anno io e lui andremo a letto insieme».
-Se vuoi qualcosa devi prendertela, cara- continuò Jemma.
Lauren era sconvolta. Come una stupida era rimasta a sentire tutti quei commenti che le stavano spezzato il cuore...
Sbatté la mano sul tavolo per attirare la loro attenzione. – Guardate che io vi sento- disse acida.
Le tre si votarono verso di lei. Carly, che era stata l'ultima a parlare, disse sorpresa: - Oh, scusa, non ti avevamo vista-
Eccome se l'avevano vista invece. Avevano fatto tutta quella scena solo perché lei era lì.
-Ma non sarai mica gelosa-
La veccia Lauren che pensava a Calum solo come un sogno irraggiungibile avrebbe voluto diventare talmente piccola da scomparire, ma la nuova Lauren, quella che ardeva di rabbia per quei commenti presuntuosi, avrebbe fatto esattamente quello che fece lei quel giorno.
-State a vedere, troiette maleducate-
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THE GAMBLE - La scommessa || Calum Hood (#Wattys2016)
FanfictionLauren Irwin non è mai stata una ragazza complicata, le bastano poche cose per essere felice: una migliore amica simpatica e solare che condivide le sue semplici idee e un fratello protettivo ed affettuoso che preferisce la sua compagnia a quella di...