Poggiò le dita della mano destra sulle corde del basso e le tese, una delicata e cristallina nota musicale si diffuse per la sala. Tutti ammutolirono. In ascolto.
-I drove by all the places we use to hang out getting wasted
I through about our last kiss, how it felt the way you tasted
And even though your friends tell me you're doing fine...-
Era una canzone che Lauren non aveva mai sentito, tuttavia aveva qualcosa di speciale. Ebbe il potere di riportare alla mente quello che Ashton le aveva raccontato riguardo la scomparsa di Martha Summer, non fu difficile capire che la canzone era stata scritta dopo la morte della ragazza.
Il pubblico era come incantato, nessuno osava spiccicare parola, a mala pena si sentiva la folla respirare.
Il basso aveva un suono così malinconico che Lauren si sentí gli occhi bagnati dalle lacrime.
Eppure Calum non mostrava alcuna emozione, come al solito.-I remember the day you told me you were leaving
I remember the make-up running down your face
And the dreams you left behind you didn't need them
Like every single wish we ever made
I wish that I could wake up with amnesia
And forget about the stupid little things...-
Calum continuò a suonare, e il pubblico desiderò che non finisse mai.
Tuttavia finí, le luci tornarono ad illuminare il teatro e il pubblico scoppiò in un clamoroso applauso, ci fu qualche fischio, poi gli spettatori si fecero di nuovo muti quando Calum cominciò a parlare: -Questa canzone è dedicata ad una persona davvero importante per me, che oggi purtroppo non è qui... - spiegò.
Non tutti erano in grado di capire il significato più profondo di quelle parole così semplici, ma Lauren poté capire, e le dispiacque così tanto per Cal e Ash che sentì una lacrima tracciarle una striscia sul viso.
Si affrettò ad asciugarla e si voltò a guardare suo fratello.
Ashton era uscito.
****
Dietro le quinte c'era confusione. Alcuni alunni dell'ultimo anno avevano ricevuto grandi mazzi di fiori colorati da parenti o dalla scuola.Tutti erano euforici, soddisfatti del risultato che quella sera avevano ottenuto. Calum aveva restituito a Lauren il basso, e lei l'aveva riposto nella custodia, per poi lasciarlo a sua madre, che ancora aspettava sui sedili per il pubblico.
Il bruno si avvicinò alla sua ragazza e l'abbracciò.
-Sei stata bravissima- le sussurrò all'orecchio mentre si baciavano.
-Anche tu- le rispose Lauren sorridendo.
Unirono le loro labbra un'altra volta, la sorella di Ashton fece scivolare le dita tra i capelli soffici di Calum, l'altra mano la fece correre sul suo petto, che si alzava e si abbassava ogni volta che il ragazzo prendeva il fiato.
Sentì il suo cuore battere, ma aveva un ritmo piuttosto lento e regolare rispetto a quello di lei, che batteva e rimbombava ogni volta che Cal la baciava o la sfiorava.
Si disse che il motivo del battito lento del suo cuore fosse perché Calum era abituato a stare con ragazze, probabilmente ne aveva baciate un sacco prima che lei arrivasse, tuttavia la cosa la turbò un poco.
Ma non si lasciò affatto scoraggiare, e con un grande sforzo di volontà si separò dal bruno.
Quando si allontanò abbastanza da poter vedere dietro a Calum si irrigidì.-Signora Sanders- disse guardando la preside della MTA che si era avvicinata.
La donna rimase in silenzio, così Lauren le chiese: -Cosa posso fare per lei? –
La donna per la prima volta la guardò negli occhi, e freddamente le rispose: -Vorrei parlare con Calum Hood, se non vi dispiace certo... -
La ragazza si voltò a guardare Cal, che a sua volta fissava la Sanders con aria interrogativa e forse timorosa.
-Faccia pure- disse Lauren.
Eva Sanders attese un momento, poi lanciò un'occhiata dal significato molto chiaro alla ragazza che non se ne andava. Lei si rese conto della situazione e si affrettò a dire: - Oh, vi lascio soli-
Calum attese che Lauren si fosse allontanata, poi chiese: -Che cosa vuole?-
-Proporti una cosa Calum...- spiegò la donna. – Hai un talento speciale per la musica, l'ho visto da quando tu e i tuoi amici avete partecipato allo spettacolo musicale di due anni fa. E ora l'hai confermato, con la tua meravigliosa esibizione di questa sera-
La Sanders fece una pausa.
-Che cosa vuole? – ripeté Calum studiandola e cercando di capire le sue intenzioni.
-Voglio farti sapere che alla Music and Theater Academy saresti il benvenuto una volta finito il liceo. Non avresti bisogno di nessun esame per entrare a farne parte, hai già dimostrato più di una volta di esserne pienamente degno.
Certo iscriverti all'accademia ti costerà il trasferimento a Los Angeles, tuttavia...-Calum era stupefatto. Sapeva di essere stato tenuto d'occhio da Eva Sanders da quando con Martha, Luke, Ashton e Michael aveva fatto lo spettacolo di musica due anni prima, ma questo non se lo sarebbe mai e poi mai immaginato.
Era un onore! Entrare alla MTA era un'impresa che solo pochi riuscivano a compiere.
Calum sorrise pensando a quanto gli sarebbe piaciuto andarci.Poi la signora Sanders riprese: -Ti chiedo solo di prenderlo in considerazione, hai tempo per decidere. Se dovessi scegliere di iscriverti... fammelo sapere e io sarò onorata di spiegarti ogni cosa-
Calum era talmente felice che non riusciva neanche a parlare.
-Ci penserò- riuscì a dire con uno sforzo immenso.
Eva Sanders sorrise.
Fece per andarsene poi si fermò e disse un'ultima cosa: - Sappi che questa è un'opportunità che non diamo a molto ragazzi, fai in modo di non sprecarla-.
Calum la guardò camminare verso l'uscita senza riuscire a distogliere lo sguardo. Si accorse che Lauren era tornata da lui solo quando la ragazza parlò: -Allora, cosa ti ha detto di così importante? –
Il bruno si voltò a guardarla prima di rispondere. Chiuse gli occhi ed inspirò lentamente, passando si una mano tra i capelli scuri e spettinati.
-Allora? – ripeté la sorella di Ashton, preoccupata da quel silenzio.
A quel punto Calum non riuscì più a trattenere il sorriso. – Mi ha offerto la possibilità di iscrivermi alla Music and Theater Academy quando le superiori saranno finite. Mi ha offerto un posto assicurato all'accademia-
Lauren strabuzzò gli occhi e lo guardò incredula. Poi lo abbracciò sorridendo e dicendo: - È fantastico! –
Il bruno ricambiò l'abbraccio. – Già è fantastico, ma dovrò trasferirmi a Los Angeles-
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THE GAMBLE - La scommessa || Calum Hood (#Wattys2016)
FanfictionLauren Irwin non è mai stata una ragazza complicata, le bastano poche cose per essere felice: una migliore amica simpatica e solare che condivide le sue semplici idee e un fratello protettivo ed affettuoso che preferisce la sua compagnia a quella di...