Sfumature di giovinezza

Capitolo 23

A pochi metri dal cerchio di moto, Adam osservava i due ragazzi e, sornione, alzò il braccio destro << Siete pronti? >> tutto il gruppo non riusciva a staccare gli occhi da James e Gary. Flia si copriva il viso con le mani, tenendo un piccolo spiraglio tra le dita per sbirciare il combattimento. << Cominciate! >> Gary e James iniziarono a camminare in tondo, si stavano studiando; ognuno aspettava che fosse l'altro ad attaccare per primo. Le ombre dei due ragazzi danzavano nel cerchio e, al muoversi dei due, sembravano intrecciarsi ancora prima dei loro possessori. Entrambi si misero in guardia, Gary accennò un attacco<< Finalmente posso liberarmi da tutto questo rancore, sono settimane che desidero spaccarti la faccia>> James indietreggiò con un balzo << Stupido, vedrò di non farti troppo male >> una voce acuta eclissò per un attimo il brusio di sottofondo << Gary! Massacra quel coglione! Sei meglio di lui!>> era Flia, sempre più preoccupata. Gary era consapevole che James era più forte di lui, aveva senza dubbio più esperienza nelle risse da strada, doveva mandarlo a terra con un singolo colpo. Caricò un gancio mentre avanzava verso James, che parò con facilità il colpo, con un diretto lo colpì di striscio, l'impatto lo fece indietreggiare per la paura di un secondo pugno. Gary si fece coraggio, era stufo di perdere, James lo sottovalutava, e questo lo faceva impazzire, puntò tutto su di un montante diretto al mento del rivale, James schivò il disperato attacco con un saltello a sinistra e con un diretto in pieno viso lo fece stramazzare a terra.

Dopo un respiro profondo, James si strinse il polso mentre apriva e chiudeva la mano. Uscì dal cerchio, in silenzio, mentre si accendeva una sigaretta. Diede le spalle a Gary <<Patetico>> detto questo, se ne andò.                                                                                                                                                                Gary rimase steso a terra nel cerchio di moto, Flia corse da lui e gli accarezzò la guancia << Ei, va tutto bene, hai dato il massimo, ti sei fatto valere >> Gary non riuscì a trattenere una lacrima, la sua guancia gonfia non permetteva di avvertire la delicata carezza della mano della ragazza << Perché devo sempre perdere? >> Flia si chinò verso il viso di Gary, un bacio azzittì le sue lamentele << Hai vinto me >> rispose lei mentre usciva dal cerchio. Una volta finito lo spettacolo, il cerchio di moto si sciolse, Adam si avvicinò a Kevin, gli sorrise, per poi colpirlo a tradimento nella bocca dello stomaco << Per stavolta farò finta di non aver sentito il tuo tradimento, è stata una giornata fin troppo movimentata, se ti rivedo... scappa>> Kevin fece due passi indietro, piegato dal dolore. Allison rimase inorridita dal comportamento del fidanzato, qualcosa in lui era cambiato. L'atmosfera piacevole del gruppo si era volatilizzata, tutti i presenti sembravano nervosi, Gary si mise in disparte a fumare, appoggiato alla sua moto. Il raduno finì prima del previsto. I primi ad andarsene via furono Kevin, Sebastian e Denzel, a seguire Flia e Gary.      Adam si accovacciò distrattamente al lato di Allison. Era sola e incupita, sul gradino del marciapiede << Che giornata eh? Vogliamo andare via? >> Allison sospirò, aveva lo sguardo perso, contornato da occhiaie azzurrognole << Voglio solo dimenticarmi di oggi prima possibile >>

<< Dormi da me? I miei sono a casa, dovremo fare piano >>

<< No. vieni da me, ho casa libera. >>