Prima di ritornare a Grove Town, mandò un messaggio a Gary spiegandogli l'accaduto, gli chiese se avrebbe voluto venire con lui. Ma rifiutò, dicendogli di non scoraggiarsi, prima o poi avrebbe avuto anche lui l'occasione perfetta. Adam si aspettava il suo rifiuto, Clinston era la perfetta cornice del dolce quadro che era diventata la bella vita di Gary; gli procurava lavoro, sia a lui che alla moglie Flia. Lei aveva aperto una parruccheria di successo nella zona commerciale di Clinston, poco dopo il centro storico. Il loro rapporto vacillava soltanto per le continue richieste della moglie sull'avere un bambino. Gary non era del tutto contrario, ma non era il momento giusto, non poteva distrarsi adesso dalla sua fiorente carriera, l'idea di dividere a metà il tempo a sua disposizione tra figlio e lavoro lo spaventava, temeva di non riuscire a fare bene nessuna delle due, non si sarebbe perdonato di essere un genitore assente come lo erano stati i suoi, e Flia avrebbe dovuto accettarlo.
Due ore e mezza di auto dividevano Adam da Grove town, decise di partire la mattina. Sarebbe arrivato alle undici e mezza e avrebbe alloggiato in un bed and breakfast a ovest della città, vicino Piazza Del Petalo. Sistemò le valigie ed uscì dalla camera. Tutto intorno a lui sembrava essere rimasto illeso dal tempo, le stesse panchine, le stesse case erano rimaste immutate come nei suoi ricordi. Sgranò gli occhi quando vide la fontana principale della piazza, ricordava avesse la forma di un sassofono, mentre ora c'era un semplice palo d'acciaio che spruzzava timidamente acqua in verticale, soffocò una risata quando pensò che la nuova scultura fosse ispirata ad un oboe, quando era palese che fosse un tubo messo lì soltanto come un semplice rimpiazzo economico. Continuò a camminare immerso nella nostalgia, quando il suo sguardo venne rapito da un'insegna al neon, prima lì c'era un panificio, ne era certo. Non sarebbe stata una cattiva idea ripassare il suo vecchio tatuaggio, decise di entrare per chiedere informazioni sul prezzo. Aprì con delicatezza la porta di vetro e si ritrovò in una stanzina nera, di fronte a lui un uomo sulla trentina se ne stava seduto su di una poltrona in pelle mentre scarabocchiava su di un foglio. Aveva una canottiera bianca da cui sbucavano delle braccia ricoperte di tatuaggi. << Buongiorno, come posso aiutarla? >> disse l'uomo senza alzare gli occhi dal foglio. Adam sgranò gli occhi per un attimo << Non ci vediamo da dieci anni e mi accogli così... James? >> James alzò lo sguardo e riconobbe subito il suo vecchio amico << Adam! Sei proprio tu... che bello rivederti >> si alzò dalla poltrona e lo abbracciò << Tu... vecchia rosa ammuffita! >> rise << Cosa ci fai di nuovo a Grove town? >> Adam si poggiò sul bancone, sbuffò << Ora sono un architetto, e secondo i Clistoniani i miei progetti sono troppo hippy per la loro città, mi hanno suggerito di proporli qui... e tu... vedo che ti sei aperto un studio di tatuaggi, come ti vanno gli affari? >> James sorrise, alzandosi dalla poltrona << Alla fine sei davvero diventato un architetto, complimenti... gli affari qui vanno bene, Grove town è cambiata molto da quando tu e Gary ve ne siete andati>> Adam avvertì un nodo alla gola, forse aveva sbagliato ad andare a Clinston << Devi raccontarmi tutto, non ho molto da fare oggi >>
<< Come mi hai trovato? >> chiese James, curioso << è stato un caso, cercavo un tatuatore per ripassarmi la rosa, e per pura fortuna caso ho trovato te >>
<< Allora entra e stenditi, mentre ti tatuerò ti racconterò tutto, >>
Adam si tolse la maglietta e si posizionò sulla sdraio azzurra coperta da un sottile strato di carta, James mise della musica di sottofondo alla radio, si lavò le mani e indossò i guanti monouso. << Sei pronto? Ci vorranno trenta minuti più o meno >> Adam annuì e James accese la macchinetta << Da quando voi due ve ne siete andati, Grove town non è stata più la stessa, il nostro vecchio gruppo si è sciolto. Anche se più o meno tutti hanno continuato ad andare in moto. Si sono creati tanti gruppetti di motociclisti diversi, ma io ho perso i contatti con tutti. Ricordo soltanto alcuni di loro, quello di Sebastian e Denzel, che era più incentrato sul tuning delle moto e quello di Marcus e Vincent, quei due erano riusciti a racimolare più di trenta membri, non so bene come. Dopo poco tempo sono cominciati a spuntare gruppi come funghi. È diventata una specie di moda. Hanno iniziato a gareggiare e a fare le solite stronzate iniziate da noi >> Adam alzò le sopracciglia, stupito. << Incredibile, pensare che mi sono perso tutto questo... sono certo che lo avrei adorato, peccato.>> James sorrise << C'è dell'altro, Adam >> spense per un istante la macchinetta per tatuaggi, la fine di quel ronzio fece cadere per un attimo il silenzio << Tutti questi gruppetti hanno preso ispirazione da noi, e anche quando tu e Gary vi siete trasferiti, I nuovi gruppi capitanati dagli ex Poisoned Flowers hanno raccontato la nostra storia, c'è stato un enorme passaparola, possiamo dire che il successo del mio studio è merito della mia fama come Ex Roses, mentre di te... >> Si interruppe << Di me? >> gracchiò Adam << Ora sei una specie di leggenda, circolano voci assurde su quello che hai fatto, molte inventate, in giro ti chiamano il Fondatore... colui che ha dato inizio all'era del motociclismo in tutta Grove town, adesso ci sono più officine che bar.>> Adam rise << Cosa? Il Fondatore? Cos'è una specie di religione? >> James tornò serio << In realtà, la situazione è più seria di così, molti ci ammirano, è vero, ma altri vogliono qualcosa da noi ex Roses, specialmente da te... >>. Adam aggrottò la fronte << Cosa potrebbero mai volere da un architetto squattrinato di Clinston? >> James spalancò le braccia, sbuffando << Il tuo bomber, è l'unica cosa che permetterebbe al possessore di unificare tutti i gruppi, è diventato come una specie di veste leggendaria. Molti hanno preso questa storia come una favola, altri invece farebbero di tutto per ottenerlo, alcuni hanno chiesto persino il mio >>.
<< Una manica di esaltati, è il motivo per cui io e Gary abbiamo dovuto sciogliere i Poisoned. L'ho lasciato a casa dei miei genitori qui a Grove town-est, non so nemmeno se c'è ancora>>
<< Ti chiedo solo di stare attento>>. Si interruppe, si accorse che l'atmosfera si stava facendo pesante << Ma dimmi di Gary, cosa fa quel bastardo? >> Adam rise << L'avvocato Anderson vorresti dire, la vita a Clinston gli sorride, pensa che si è sposato con Flia, ti ricordi di lei? >> James scosse la testa << Quindi Gary ha avuto successo, sono felice per lui. Sei venuto in moto? >> Spense la macchinetta, il ripasso del tatuaggio era finito, coprì il braccio di Adam con della pellicola trasparente fissata da tre strisce di nastro adesivo nero. Adam si rimise con cautela la maglietta << No, la mia moto ha una certa età, funziona appena, sono qui in auto, quanto ti devo? >> James gli fece cenno di andarsene << A te offre la casa, perché non passi a salutare Denzel e Sebastian, sono sicuro che a loro farebbe molto piacere, so che hanno un'officina a Grove town-est, io preferisco non venire, non abbiamo mai chiarito...>> Adam ringraziò James e uscì dallo studio, l'amico si era lasciato il passato alle spalle, non provava più rancore verso di lui. Gli aveva rivelato tutto quello che si era perso nei suoi dieci anni di assenza. Una volta tornato a Clinston, avrebbe sicuramente dovuto raccontare il nuovo James a Gary.
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Sfumature di giovinezza
RomanceCosa succede quando un gruppo di ragazzi di una stagnante cittadina trova un vecchio manoscritto di un misterioso mototeppista? Scontri tra bande rivali, nasceranno nuovi amori e si creeranno sempre più problemi. D'altronde, queste sono le sfumature...