Capitolo 21

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La mattina dopo i Poisoned si radunarono nel garage di Adam, Sebastian aveva scritto a James a che ora sarebbe andato, così da partire insieme. James sarebbe venuto sotto casa sua, per poi andare insieme al ritrovo. Adam non aveva ancora detto a nessuno della conversazione avuta al ristorante con James. Il gruppo era quasi al completo, mancavano soltanto James, Sebastian e Luther. Quest'ultimo aveva avvisato Adam che non sarebbe venuto.                                                 Adam si alzò dalla sedia, mise le mani in tasca <<Posso avere l'attenzione di tutti?>> si interruppe <<Devo farvi un annuncio, io e James ieri abbiamo litigato, voleva sfruttare i Poisoned per spacciare la sua merda, ma non è mai stato questo lo scopo dei Poisoned, ha minacciato di andarsene se non avessi accettato, e per questo James e Jennifer sono fuori dai Poisoned. >> tutti rimasero senza parole, James, il braccio destro di Adam, aveva abbandonato il gruppo. <<Perché non mi hai detto nulla?>> disse Allison, infastidita << Volevo dirlo a tutti i Poisoned contemporaneamente, mi è sembrato più giusto >>. Gary era combattuto, non sapeva se essere sollevato da quella notizia o meno, aveva perso un amico, ma almeno non avrebbe più dovuto sopportare la presenza della sua ex ragazza con un altro. Un rumore sordo ripetuto attirò l'attenzione di tutti, qualcuno stava bussando al portone del garage. Adam andò ad alzare il portone. Doveva essere Sebastian. << Cosa ci fa qui?>> domandò Adam a Sebastian. Insieme a lui, c'era James. L'espressione di Sebastian era indecifrabile << Che vuoi dire? >>

<< Allora lui non ti ha detto niente... James non fa più parte dei Poisoned. >>

<< Adam, per favore, fammi entrare, permettimi almeno di parlare con gli altri. Non dimenticare, sono anche io uno dei Roses >> Adam sospirò, stringendosi nelle spalle << Qui dentro non ti ci voglio, stiamo andando al minimarket sulla diciassettesima, Potrai parlare lì, una cosa veloce >>

<< Non lo so, magari vuole solo scusarsi>> si intromise Kevin, dal fondo del garage.

Venti minuti dopo erano arrivati. Tutto il gruppo era in piedi di fronte a James<< Ragazzi, Adam vi ha detto che ho deciso di lasciare i Poisoned, a quanto pare a lui non interessano i soldi, gli basta passare le giornate a cazzeggiare, ma io non sono così, e credo nemmeno voi! La mia famiglia non se la passa bene, mio padre è in carcere, ho bisogno di soldi! Ho creato un'altra banda, I Silver Crows! Vogliamo monopolizzare il giro di spaccio di Grove town-est, con la fama che abbiamo, sarà una cazzata! Venite con me!>> Il discorso di James innescò uno scambio di sguardi perplessi, tutti erano curiosi di vedere chi avrebbe seguito l'ex Roses per primo. Kevin fece un passo avanti << Verrò io con te, neanche la mia famiglia naviga nell'oro, mi servono soldi >> James era certo di convincere qualcuno, non ebbe nemmeno il tempo di esultare che due volanti della polizia locale parcheggiarono intorno al gruppo. Il primo agente scese dalla macchina e si avvicinò al gruppo, accarezzando il manganello << Ieri ci hanno chiamato per una rapina ai danni di un minimarket sulla sedicesima, a quanto pare fatta da due di voi, hanno riconosciuto le vostre giacche, chiunque sia stato, si faccia avanti subito o dovremmo portarvi tutti in centrale >> cadde il silenzio. Adam sospettò subito di James e Jennifer, lui non indossava il suo bomber, era sicuramente un modo per danneggiare i Poisoned, Gary sospettò dei nuovi arrivati, dopotutto Ren era un ubriacone e Luther non si era presentato al raduno. Il secondo agente si avvicinò a Denzel <<Ehi Mike! guarda questo che occhio, ha l'aria di un criminale, è sicuramente lo stesso che ha seminato i nostri colleghi durante la manifestazione sulla diciassettesima >> Allison rimase indignata da quella affermazione <<Non avete prove! Non potete arrestarci tutti >> James si morse il labbro, avrebbe dovuto confessare che conosceva i colpevoli, o meglio lo sospettava, lui e la sua ragazza avevano lasciato i bomber a Sullivan e i suoi amici, esattamente nel tardo pomeriggio, poco prima della rapina al minimarket, una coincidenza troppo precisa; in ogni caso se avesse parlato avrebbe salvato i suoi amici, ma anche quel bastardo di Adam. Si ricordò di quando Adam colpì l'operaio per lui, era stato un vero amico. Si sentì in debito e a malincuore decise di parlare << Agenti, io so chi sono i colpevoli>>   

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