Adam e Grace stavano camminavano lungo Piazza Del Petalo, accompagnati da un fievole vento. Ogni passo veniva scandito dallo scrocchiare delle foglie secche per terra. Erano le diciotto, ma non c'erano molte persone in giro. << Come mai hai chiesto proprio a me di uscire >> chiese Adam, carico di curiosità, Grace rivolse lo sguardo altrove, non voleva guardarlo negli occhi << Dopo quello che è successo a Tim, non mi sento sicura ad uscire da sola, la mia amica Rachel oggi non era disponibile, quindi ho pensato a te, poi ero curiosa di integrare le storie sui Poisoned che mi raccontava sempre papà >> Adam mise le mani in tasca << Sei davvero interessata eh? mi fai sentire al pari di un vecchio nonno che racconta ai nipoti dei suoi tempi d'oro >> rise << E dimmi, c'è una storia in particolare che vorresti sapere? >> Grace abbassò lo sguardo << Papà mi ha raccontato che durante il periodo dei Poisoned, eri fidanzato con una ragazza del gruppo, una certa Annabeth, o Allison, non ricordo bene >>
<< Annabeth?>> Rise << Sì, si chiama Allison, siamo ancora in buoni rapporti, almeno credo >>
<< Papà mi ha raccontato che vi eravate lasciati, ma non mi ha mai detto il perché, sostiene di non saperlo. So che potrebbe essere una domanda indiscreta, ma dopo essersi lasciata con te non è più comparsa in altre storie, hai combinato qualcosa di grave? >> Adam si schiarì la voce, era incerto sul come rispondere, dentro di sé era felice di sapere che il suo amico non aveva raccontato tutto alla figlia. Rallentò il passo e fissò negli occhi Grace << Vedi, quando avevo diciotto anni, ero ancora immaturo, a quell'età avevo delle passioni, delle mie congetture che pochi altri riuscivano a capire. Io combattevo per esse, dando per scontato che anche gli altri dovessero rispettarle, addirittura senza conoscerle. Un giorno Allison non ne rispettò una. Come poteva farlo, se io non mi sono mai preso il disturbo di spiegarle cosa avessi in testa, è stata solo colpa mia, perdonami se sono vago, ma fa male ricordarlo >> Grace rimase colpita dalla risposta di Adam, mosse la mano come per scacciare una mosca, non era sua intenzione essere indiscreta, non voleva rievocare brutti ricordi << Come mai non hai mai parlato con lei di queste... congetture >> Adam scosse la testa << Perché le davo per scontate, non tutte le persone fanno le nostre riflessioni, dovremmo cercare di farci capire di più, empatizzare con l'altro il più possibile. >>
<< Capisco, ma allo stesso tempo credo che sia nostro compito, quando conosciamo una persona, cercare di capirla nel profondo, al meglio delle nostre possibilità, non voglio dire, però, che non serva un dialogo sincero. In qualsiasi tipo di rapporto ascoltarsi a vicenda è fondamentale, ma senza lo sforzo di riuscire a estrapolare quell'unica cosa che l'altra persona ci nasconde per le sue ragioni, quella conoscenza è comune, scialba. è questo che rende una conoscenza speciale, più completa, rispetto alle altre, altrimenti sarebbero tutte uguali.>> Adam la fissava, in silenzio, Grace si interruppe, arrossendo << Scusami, ho esagerato, vero ? >>
<< Al contrario, trovo il tuo punto di vista molto interessante >>
<< E ti giuro, non lo dico per difenderti, ma credo che se Allison o come diavolo si chiama, avesse fatto questo sforzo, forse non vi sareste lasciati >>
<< Forse, chi può dirlo, ma ormai non ha più importanza. Ma senti come parlo! >> rise << Basta con questi discorsi così drammatici, che ne dici, andiamo a berci qualcosa al bar? >> Grace gli sorrise, quasi con titubanza, era rimasta stordita dal comportamento lunatico dell'uomo
<< Volentieri >>.
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Sfumature di giovinezza
RomansaCosa succede quando un gruppo di ragazzi di una stagnante cittadina trova un vecchio manoscritto di un misterioso mototeppista? Scontri tra bande rivali, nasceranno nuovi amori e si creeranno sempre più problemi. D'altronde, queste sono le sfumature...