*ATTENZIONE* questo capitolo contiene scene che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni.
<< Finalmente siamo a casa, questa giornata sembrava non finire più >> disse Allison mentre fumava al chiaro di luna sul suo piccolo balcone incassato di dieci metri quadri. Stava appoggiata ad un tavolino bianco con due sgabelli grigi definibili scomodi solo alla vista. << è stata una giornata assurda >> mugugnò Adam, il volto parzialmente nascosto nell'ombra della notte, lei annuì << Almeno adesso siamo soltanto tu ed io>> Allison lo guardò per un attimo, poi annuì lentamente, non rispose subito, ma si sentiva sollevata, nessuna parola era necessaria Il silenzio tra di loro era confortevole, e, in quel momento, più eloquente di qualsiasi altra cosa.
Adam si passò la mano tra i capelli, ricambiando lo sguardo di lei << Domani voglio passarlo solo con te, in tranquillità, magari in un giardino >> Allison trovò l'idea deliziosa, sorrise e rientrò saltellando dentro casa << Torno subito >>. Uscì sul balcone con un vasetto blu di margherite.
<< Vedi, da quando sono una Daisy, ho cominciato a prendermi cura di queste margherite, so che adori i fiori e mi piaceva l'idea di condividere con te questa passione >>
<< Sei dolcissima >> miagolò lui. Allison colse una margherita e iniziò a staccare uno alla volta i petali del fiore << M'ama >> Adam si irrigidì.
<< Non m'ama >>
<< M'ama>>
Continuò così fino a finire i petali, << Ma pensa, a quanto pare non mi ami, devi dirmi qualcosa che non so? >> rise, staccò la corolla del fiore << Se contiamo anche la corolla, mi ami>> Adam rimase impassibile per un momento, fece un passo verso di lei<< Perché hai decapitato quel fiore...>> Allison rimase colpita dal macabro utilizzo del verbo "decapitare" per una semplice margherita. Di scatto Adam allungò un braccio verso di lei, le afferrò il collo, strinse, gli parve malleabile come burro << Cosa si prova eh? È piacevole? >> i suoi occhi erano quelli di un pazzo, il sorriso quello di un bambino che schiaccia una formica. Mollò la presa solo dopo qualche secondo. Allison tossì, spingendo Adam lontano da sé << Sei impazzito? Mi hai fatto male! Cosa cazzo ti è preso? Vattene da casa mia!>> urlò mentre si allontanava dal raggio d'azione del braccio di Adam. Lui realizzò solo in quel momento cosa avesse fatto, sgranò gli occhi, confuso. Aveva perso il controllo, non era mai successo prima, non credeva di potersi spingere a tanto, era impossibile anche solo pensare di toccare la sua ragazza, ma forse l'accanimento di Allison su di una creatura inerme e indifesa come quella margherita non era poi tanto diverso da quello che aveva fatto lui, gli piaceva pensarlo, una sorta di autoconvinzione che la sua mente allenata aveva escogitato per elemosinare il perdono per se stesso, prima ancora di quello della ragazza.<< Ally io...>> lei era fuori di sé, si stringeva il busto con le braccia, inorridita << Vattene!>>
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Sfumature di giovinezza
RomanceCosa succede quando un gruppo di ragazzi di una stagnante cittadina trova un vecchio manoscritto di un misterioso mototeppista? Creeranno bande, nasceranno nuovi amori e si creeranno sempre più problemi. D'altronde, queste sono le sfumature della gi...