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Sono in Italia da due giorni.
Il mio ragazzo e la mia famiglia sono ancora a Londra. Io dovevo tornare.. ho l'ultimo anno di liceo e devo studiare. Ma mi sento male.
Mi manca il respiro ormai da due giorni. Perché?
Sono riuscita ad innamorarmi. Lui, Dio. Lui è riuscito ad abbattere quelle cazzo di barriere che mi ero creata. Ha costruito la felicità e l'ha posizionata dentro di me così come si costruisce una casa. Lui, però, ha costruito tutto ciò che mi era mancato in 19 anni di vita. Ha costruito un NOI.
Sono sul letto e guardo il soffitto immaginando il suo viso. Lo amo, ma non fa male. Un amore come questo non può fare male. Lui non ha strappato il mio cuore facendolo suo, No! Lui ha fatto in modo che il mio cuore andasse da lui solo. Mi è venuto in contro in punta di piedi,(o con i colori), distruggendo un povero cappuccino ma costruendo l'amore.

Flashback

Sono sul divano e aspetto mia nonna con il mio ragazzo. Sono andati in farmacia..
Il mio ragazzo entra e si dirige verso il bagno.
-"Vedi che la pipì su quel coso la devo fare io." Gli grido scherzando.
-"Smuovi il culo in bagno. E fai questo diavolo test. Sto impazzendo. " mi dice lui.
Corro di bagno e faccio il test.
Negativo.

Fine flashback.

Si, non sono incinta ma continuo a vomitare. Oggi ho l'appuntamento con il medico..
Due minuti dopo sono dal medico.
-"Il ciclo?" Mi chiede
-"In ritardo da due settimane ormai. "
-"Il test era negativo?"
-"si." Rispondo
-"Ha avuto problemi familiari in questo periodo? Stress o altre cose?"
Beh in realtà si. Cercare di smascherare mio zio mi toglie parecchie forze. Quell'uomo vuole qualcosa, e non ho ancora scoperto cosa.
-"Forse. " rispondo al medico.
-"Beh, stia a letto e cerchi di affaticarsi poco. Sarà questo."
-"D'accordo dottore. Grazie. Arrivederci. " dico uscendo dallo studio.
Chiamo jami.
-"Okay. Spendi troppo chiamandomi e mi chiameresti solo per un urgenza. Cosa è successo?" Dice lui nel panico.
Rido.
-"Stupido. " rido ancora.
-"volevo solo dirti che forse il motivo del vomito è lo stress. E morivo dalla voglia di sentirti." Dico sospirando.
-"Piccola mia, hai troppi pensieri in testa. Ti prego, rilassati. Mi manchi troppo.. lo studio mi uccide."
Ebbene si, il suo trasferimento alla scuola italiana era solo provvisoria. Lui ora studia a Londra, nella sua scuola. E io qui.
Volevo trasferirmi ma non ne vale la pena. Le vacanze di Natale sono vicine e decideremo insieme, io e jami, se finire l'anno in Italia o a Londra. Ci sarebbe la scelta di continuare separati ma dubito che la sceglieremo.
-"Non ci crederai ma mAnchi anche a me." Dico con le lacrime agli occhi.
Salgo in macchina e saluto jami.
Accendo la radio e una canzone attira la mia attenzione.
E ora io ho bisogno di te per dormire la notte, basta che mi stringi forte e tutto va apposto come quando tu nel casino che c'è trovi sempre le cose, e oltre alle mie chiavi trovi il senso che avevo perso dentro me.
Non sarebbe male per sempre.

No, non sarebbe male per sempre.
Io, lui e un bambino.
Io che cucino e lui che gioca con il bambino.

Tu dammi sogni e prendi certezze, prendi tutto e dammi le carezze.

Dice la canzone.
Subito dopo non vedo più nulla, un rumore assordante mi fa scoppiare la testa. Sento il mio battito.. poi
Niente.
Buio.

Pov jami

Ho appena chiuso alla chiamata con Mary. Questa ragazza mi rende felice.
Due giorni sono troppi. Due giorni senza la sua voce. Non la sentivo da quando è partita.
Un altra chiamata attira la mia attenzione.
È un numero italiano.
-"Pronto? Parlo con la signora stelly?"
Stelly è il cognome di Iris.
-No, sono il nipote. Cos'è successo?" Chiedo.
-"Ho bisogno di parlare con lei."
-"gliela passo." Dico.
-"Iris. IRIS."Grido.
-"si?" Mi risponde lei.
-"Vogliono te al telefono. "Dico spaventato.

Pov Iris
Jemi è terrorizzato.
-"Pronto? " dico
-"Oh Belle. Quanto tempo. Come stai?" Dice con una voce cattiva. Orgogliosa.
-"Jeremy. Cosa vuoi? Non sei troppo vecchio per fare il bastardo? Sei uscito una settimana fa dalla galera e il primo pensiero sono io? Oh, sono onorata. Cosa vuoi?" Dico.
-"Ho qualcosa che ti appartiene. Troia. Mi somiglia molto. È mia nipote, vero?" Dice
-"No, è la nipote di derek. La figlia di Ciley." Non può sapere che è veramente sua nipote.
-"Non smentirmi Isabella. So che Ciley non ha figli. E so anche che scopa bene. Mio figlio ha fatto un bel lavoro."
-"Dov'è lei, Jeremy?" Dico disperata. Cazzo.
-"È qui. Dorme. È veramente bella."
-"Non fargli del male. Cosa vuoi in cambio?"
-"Te." Risponde.

Pov jemi.

Vedo Iris arrabbiarsi e poi sbiancare.
Dopo un Po chiedo.
-"Chi era?"
-"Suo nonno."
-"Quel Bastardo? " dico.
-"Cosa ha da Chiamare quel coglione?" Chiede Derek
-"Ha rapito jami.
-"COSA?" Gridiamo entrambi.







***********
Eccomi.
Okay. Odiatemi pure.
Ricordate Jeremy, no? È tornato all'attacco. Per chi non si ricordasse di lui basta rileggere il capitolo "tutto o niente" che ho pubblicato un anno fa.
Cosa succederà a Mary? E a Iris?  Si separerà da tutti, di nuovo, lasciando il suo vero amore e la sua famiglia o separerà la sua bimba dal suo amore?
Ci rivediamo tra.un paio di giorni.
Scusate per gli errori e per il capitolo piccolo.

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