Capitolo 18: Vuoto immenso

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(Siete pronti? Ho deciso di publicare adesso il capitolo per non lasciarvi quel terrore che ha lasito anche in me. Voglio ringraziarvi per essere così entusiasti. Grazie a tutti. Spero che questo capitolo vi piaccia!)
Buona lettura.








Derek

-"Belle!" Gridai

-"Belle, rispondi cazzo!" Gridai con le lacrime agli occhi.

I carabinieri gli tolsero le manette e chiamarono l'ambulanza.

Io, invece io, ero terrorizzato. L'avevo tra le mie braccia, immobile, non parlava, non respirava.

L'immagine di tutto quello era più traumatizzante di lei immobilr soto il letto con i lividi dappertutto.

Era tutto buoi, lei era legata al letto, aveva il braccio sollevato dalle manette, il corpo circondato da catene. C'era puzza e sangue in tutta la stanza.Mi sentivo male, ero debbole.

La portarono all'ospedale e io li seguì.

I medici mi dissero che aveva fratture scomposte e lividi da per tutto. Dovevano fare l'operazione, un'operazione piuttosto pericolosa.

Acconsentimmo, e non la vidi per 24 ore di operazione.

Uscì il medico dicendoci che probabilmente non poteva più camminare, mi crollò tutto addosso.

Ero distrutto. Volevo tornare a casa, portarmela a casa ma rimasi lì. Accanto a lei.

Ci eravamo promessi di stare INSIEME SEMPRE. NEL DOLORE E NELLA GIOIA.

Quello era il dolore che iniettava sempre piu amore dentro di me.

Il mondo in un secondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora