capitolo 13: Bimbo nuovo vita nuova??

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Iris

Era strano tornare in quel posto. Lì erano successe tante cose. Derek sapeva che c'era qualcosa che non andava così appena disfatte le valigie mi portò in giardino e cominciò a parlarmi:

-"Lo so che é difficile, ma se non riesci a sopportare i ricordi possiamo tornare in America!"

Sorrisi, era così bello che si preoccupasse di me. Fino a qualche tempo prima dovevo occuparmi sola di me e di Isee, era bello averlo accanto!

-"Derek, lo sai che ti amo, amo te e tutti i tuoi difetti. Amo le tue labbra, i tuoi occhi, amo il tuo sguardo ma dovresti preoccuparti più di te stesso. Secondo me dovremmo rallentare. Con la notizia del bambino, l'incidente, Isee e l'Italia abbiamo accellerato moltissimo. Sembriamo sposati da anni!"

-"Perché dici questo Belle? Ho chiesto se stavi bene. Ti si vede in faccia che non sei abbastanza forte per tutto questo! Hai voglia di litigare? No, perché se no vado via."

-"Allora vai via!"

Mi guardò perplesso e rientrò in casa.

Rientrando in Italia tutte le paure mi si sono presentate davanti.

Amavo Derek ma non potevo trascinarlo in quella vita d'inferno. Io però avevo qualcosa che gli apparteneva ed era contenta di quell'esserino che portavo dentro di me.

Mio padre e io ci amavamo molto. Avevo con lui un rapporto stupendo che niente poteva rompere.

Quando seppi di essere incinta di Isee ero sola, nel bagno della scuola sconvolta. Chiamai mio padre per farmi venire a prendere. In macchina gli raccontai tutto.

^^Flashback^^

-"Papà, sono incinta!"

Piangevo.

Lui si girò schifato verso di me e disse:

-"Sei incinta? Cosa vuol dire sei incinta? Cazzo Isabella. Come hai potuto? Non sai fare la mamma. Non sai nemmeno come asciugare le stoviglie! Come ti prenderai cura di lui? So che sei intelligente. Non lo terrai vero?"

Scesi subito dalla macchina e piangendo continuai a camminare.

Tornata a casa lo dissi a mia madre e lei mi abbraccio':

-"Mamma io questo bambino lo voglio tenere!"

Dopo un po' alla quinta ecografia Francy se ne andò e mio padre mi disse:

-"Non sai essere una ragazza,  figurati una mamma. Ho pagato Francy per farlo andare via cosi non terrai il bambino e vivrai una vita felice!"

Da quel momento non ho voluto più vederlo.

^^Ritorno al presente^

Non potevo credere a quanto in 14 mesi la mia vita fosse cambiata.

Avevo troppo paura di perdere Derek. Non volevo trascinarlo nelle mie paure. Avevo una vita difficile. Lui si sarebbe sentito realizzato con due figli, (tra cui uno non suo), e una ragazza piena di problemi?

Derek

Avevamo litigato. O meglio lei aveva litigato con me. Mi sentivo male, non sapevo cosa le fosse successo o a cosa avesse pensato ma l'aveva turbata.

Volevo chiederle di sposarmi. Volevo chiederglielo sotto il ponte di Venezia ma aveva fatto quel discorso, come se sapesse quello che volevo chiedergli. Voleva rallentare, non era felice?  Si stava stufando di me? Aveva paura?

Non riuscivo a darmi delle risposte.

A cena fu un disastro. Non ci guardavamo e ci evitammo tutto il tempo. Sua madre lo notò e ci disse:

-"Ragazzi, cosa sta succedendo? "

-"Dice che dovremmo rallentare, si sta pentendo di me" risposi io come se Belle non fosse lì.

-"Non mi sto pentendo di te, io ti amo sempre di più, ho solo paura che un giorno di questi ti accorgerai che abbiamo fatto tutto in fretta, ti ritroverai troppe responsabilità con i bambini e te ne andrai. Lasciandomi sola. Io sono innamorata di te Derek."

Sua madre prese il bambino é uscì dalla stanza.

Lei andò sul divano e io la seguì.

L'abbracciai forte stringendola a me.

-"Grandioso! L'amore della mia vita é stupida!"

Lei sorrise.

-"Sei stupida Belle, non ti lascerei sola nemmeno se rischiassimo la vita. Sei tutto e non mi stanchero né di te e ne di voi!" Dissi abbassandomi al pancino:

-"Eih piccola, sai che hai una mamma che ha paura delle stupide cose e ha sicurezza sulle più "pesanti"? La tua mamma sarà splendida. Sempre. Quando ti avrà partorito, quando si sveglierà la mattina e quando uscirà pazza."

Lei mi guardò e gli tenni il viso in modo che poté guardarmi negli occhi e gli dissi:

-"Ti amo stupida."

Lei mi guardò e quasi a contatto con le mie labbra mi disse:

-"Smetterai mai di chiamarmi così? "

-"No!"

Ci baciammo come se le nostre labbra avevano bisogno l'uno dell'altro. Come se volevano toccarsi da molto tempo.

Salimmo su' nella stanza attaccati. La presi in braccio come un sacco di patate e la buttai sul letto.

Era così bella, così sensuale e amorevole.

Mi tolse la maglia e mi bacio' i pettorali scendendo sempre di più. Mi slaccio la cintura e fece cadere i pantaloni con i boxer.

Gli levai la T-shirt che indossava e gli slegai il reggiseno.

Si sollevò la gonna e mi tirò a se sul letto.

Ero sopra di lei, la baciavo e l'amavo.

Prima di entrare dentro di lei mi disse:

-"Primettimi che non ti stancherai mai di me!"

-"Lo prometto, e tu vuoi ancora rallentare?"

Si voltò e salì sopra di me.

-"Tu! Tu vuoi rallentare? "

-"In questo momento no! Ma nemmeno in tutta la vita!"

Entrai dentro di lei emettendo un gemito che si sentì fino a giù.

Spingevo sempre piu forte, sempre più voglioso di lei. Lei mi bacio' il collo e piu lo faceva piu la spinta e la voglia mettevo dentro di lei aumentava.

Si alzò e mi tirò a se.

La spinsi contro l'armadio, con delicatezza, e la baciai più voglioso di come ero.

Mi cinse i fianchi con le cosce ed entrai di nuovo dentro di lei così, all'impiedi. Avevo tutto quello di cui avevo bisogno.

Mi svegliai e la vidi che si stava vestendo:

-"Che fai amore? "

-"Ah, buon giorno. Mi sto vestendo!"

Mi alzai e gli chiesi:

-"Belle , vuoi sposarmi?"

Lei si girò, ancora solo con slip e reggiseno indosso e dopo aver detto SI mi bacio', mi bacio' con passione, sensualità e amore.

-"Due volte di seguito!  Tu mi vuoi morto Belle!"

Il mondo in un secondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora