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Pov Iris

-"Cosa vuole in cambio?" Dice Derek disperato.
-"Una cosa che gli daremo." Rispondo.
-"Cioè? "
-"te lo dirò dopo." Dico
Con la scusa di fare la spesa mi allontano da sola.
Chiamo jeremy.
-"Okay. Che devo fare?" Dico
-"Ci vediamo nel retro della tua campagna domani mattina. Non portare nessuno. Nemmeno il tuo grande amore, sta volta non ti salverà. " dice con odio.
-"Lascia la mia bambina."
-"A domani." Dice.
Torno a casa e mi stendo a letto. Non posso dormire e guardo il soffitto. Quando la casa è in silenzio e dormono tutti inizio a fare le valigie.
Sono le 5:41
Tra 30 minuti devo essere da Jeremy.
Lascio una lettera sul letto di Jemi e una accanto il Mio amore. Mi dirigo, in macchina e dopo 15 minuti sono arrivata.
Una volta lì uno sparo assordante.

Pov jamy.

Mi sveglio e trovo un foglio sul letto.
Lo leggo:
Ciao piccolino, proteggi Mary per sempre. Sei l'unico per lei, ci sei solo tu. Occupati di lei e di farla sorridere e digli di scusarmi per non essere stata capace di proteggerla quando la vedrai. Vi voglio bene.
Nonna Iris.

Cosa significa? Quando la "rivedrai"?
Può scusarsi lei.
Poi un flash. La chiamata. Il riscatto. La lettera. Iris.
-"NONNO!!"
-"NONNO!!" Grido.
-"Che c'è tesoro?"
-"Iris!" Grido.
-"Iris è il riscatto! " dico.
Mio nonno si alza e ci dirigiamo in macchina.
Si mette dalla parte del guidatore e gli dico:
-"Cosa fai? Non puoi guidare. Lascia guidare me." Dico
-"d'accordo. Muoviti! Ti indico la strada." Dice.
Mi da un paio di indicazioni finché poco lontano sentiamo uno sparo.
-"Dove siamo?"
-"Cinquanta anni fa è qui che Jeremy ha sequestrato Iris. muoviamoci. " dice.
Arriviamo lì e quasi svengo.

Pov Mary

Dove sono? Vedo tutto buio.
Davanti a me una figura.
-"Chi sei?" Dico con la poca forza che mi ritrovo.
-"tuo nonno."
Oddio. È il mostro.
-"Cosa vuoi?"
-"Beh, tua nonna. Voglio lei e poi ti ucciderò. Lei verrà a consegnarsi per lasciarti libera ma ti uccideró davanti i suoi occhi." Dice
Oddio. Aiuto. Aiutatemi. Non voglio morire.
Dopo ore che sono qui dentro lo sento parlare al telefono.
-"Ho qualcosa che Ti appartiene. Troia.." riesco a sentire.
Sarà la nonna.
Appena torna accanto a me gli chiedo:
-"Sei mai stato innamorato? " dico
-"Beh. Quando tuo padre è nato. Io mi sono innamorato di lui. Solo che avevo sbagliato.. avevo accettato i soldi e preferito loro a lui. Dopo un pó di mesi, tua nonna era in America, e dopo aver scoperto dove abitava mi sono diretto lì. Ma c'era un uomo che dormiva e tua nonna non c'era. Mentre tuo padre era nella culla, che piangeva. Come se quel bambino di pochi mesi mi odiassse. Cercai di prenderlo ma quello stronzo di Derek non me lo permise. Volevo levare Isee a sua madre e volevo viverlo ma quello stupido ragazzo non me lo permise. Dopo quel eposodio escogitai un piano per farla pagare a tutti e due. Ma poi qual cosa è andato storto e sono stato in galera per 50 anni. Ma voglio vendicarmi l'amore mi ha portato alla rovina. Iris lo ha fatto e io mi vendicherò ." Disse.
"Non è l'amore che porta alla rovina ma i comportamenti. Se non avessi abbandonato mia nonna non saresti qui. Ma non era amore quello." Dico.
Lui si alza e inizia a darmi calci, a tirarmi i capelli. Io sono legata non posso muovermi.
-"zitta Zoccola!" Urla.
E piango.
È mattina presto e lui non c'è.
Ho le gambe slacciate e riesco a camminare.
Jeremy ha in mano un oggetto che non riesco a identificare.
È una pistola.

Pov jemi.

Davanti a noi Iris.
Piange. Dall'altro lato Jeremy e Mary a terra.
Oh Cazzo.

Pov Mary

Mi punta la pistola al cuore.
-"Questo. Questo cara Marylin è la causa dei miei guai. Il cuore. "
Afferro una bottiglia di vetro dal tavolo e gliela spacco in testa.
La pistola cade distante da noi.
-"Buttana." Grida portandosi la mano alla testa.
Guardo la pistola.
Entrambi guardiamo la pistola e poi corriamo a prenderla. Lui sbanda e mi finisce di sopra. Riesco ad afferrare la pistola.
-"Tieni!" Dico dando la pistola puntata sulla mia testa.
-"È questo la causa di tutto. Il cervello. Il tuo cervello che assomiglia al mio. Beh. Spara."
Dico allontanandomi.
-.Sparami. "
Lui ha la mano sul grilletto. Gli trema la mano.
-"non ci riesco. Scusami. "
Punta la pistola alla sua testa e si spara.
-"no!." Grido andando da lui.
-"È colpa mia. Scusami." Gli dico.
Gli ho permesso io di spararsi. Gli ho dato io la postola. È colpa mia.
In due minuti vedo jemi venire da me. Preoccupato. Guarda il sangue sulla mia maglietta e capisce che non sono io la ragazza ferita ma lui.
-"gli ho dato la pistola. Si è sparato." Dico tremando.
-"Shh. Chiamiamo la polizia. " dice lui abbracciandomi.

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SCUSATE IL CAPITOLO COMPLICATO. spero che mi capitate qualcosa e spero vi piaccia.
Lo so, è piccolo. Ma in questo capitolo non ci dovevano essere troppo informazioni.
Allora, Mary si sente in colpa. Cosa succederà?

Questo capitolo lo dedico a una ragazza splendida, conosciuta in un gruppo.
Ahah. Si, l'ho fatto Dary.
Alla prossima ❤
Scusate gli errori.

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