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"Ed è più dolce la paura se mi tieni in un tuo abbraccio.."
Annalisa

Pov Mary

Apro gli occhi ed è tutto tranquillo..
Che giorno è oggi? Ah si, è capodanno!
Mi alzo dal letto e mi soffermo sulla parte vuota del letto..
Jami mi raggiungerà pomeriggio.. Due giorni fa sono partita e adesso mi ritrovo a new York. Da chi? Da mio padre.. Sarà stata l'aria si Natale ma ho deciso di perdonarlo così eccomi qui, quattro giorni dopo aver accettato di "vivere" con lui e la sua famiglia per le vacanze.
Ana è dolcissima.. La piccolina di casa è tutto il mio opposto. È calma ed è appiccicosa ma dolce. È castana ed ha gli occhi azzurri mentre suo fratello ha gli occhi identici ai miei.
Dimitri, il piccolino, ha gli occhi verdi ed è anche lui biondo.. Ha 4 anni ed è la mia piccola peste. È vero, non sono dei veri e propri fratelli per me ma amo i bambini e non è colpa loro se il loro padre prima che nascessero non facesse il padre con me.
Grice, la compagna di mio padre, è gentile e io mi fido di lei quando dice di aver scoperto di me dopo il matrimonio.. È bionda, occhi azzurri e fisico da quindicenne.
Dopo essermi lavata la faccia mi dirigo in camera di Ana..
-"Onno scia." Si, per loro ero la zia non la sorella e mi stava bene.
-"Buon giorno anche a te principessa." dico
"Andiamo a svegliare Dim?" Chiedo
-"Piiiiiiii." dice la piccola.
Rido per come cerca di uscire dalla culla inutilmente.
La prendo in braccio e mi dirigo nella camera del bimbo.
-"Onno Dim." dice ana scendendo dalle mie braccia.
-"buon giorno peste.." dico io prendendo lui in braccio, sta volta.
-"Uuuh, ma quanto pesi?" dico fancendo finta che pensasse tantissimo facendoli ridere.
"Andiamo a fare colazione?" dico facendo scendere anche lui.
-"Iiiibo." gridano scendendo giù contemporaneamente. Ibo, bhe è cibo.
Onno è il loro buon giorno e pi è il loro si. Ho iniziato a comprenderli anch'io.
Arriviamo in cucina ed eccoli lì.. Brutti come il caffè americano ma dolci come un babà napoletano..
Papà e Grice si tengono per mano mentre preparano la colazione..
-"Buon giorno tesoro." sussura Grice
-"Buon giorno bambini.." continua mio padre dando un bacio a tutti e tre. Saluto tutti e quando finisco di fare colazione salgo in camera mia.
Mi lavo e decido di vestirmi..

Pov Jami

11.45..
Si, sono le undici e quarantacinque e io sono arrivato in America con netto anticipo..
Mi dispiace troppo non trovare la mia ragazza all'uscita del aereoporto ma per far si che la sorpresa abbia successo non posso far altro.
La chiamo:
-"Amore.." dice
-"Piccola, buon giorno.. Ho appena controllato gli orari dell'aereo e il volo per America è stato annullato." dico fingendo tutto..
-"Cosa?" dice in preda alle lacrime..
No, piccola. Sono qui, non piangere.
-"Eih.. Ci vedremo domani.. Prenderò il primo volo e sarò da te domani mattina."
-"Io ho bisogno di te, non ci arrivo a domani mattina.. Il bimbo ha bisogno di te.." dice ormai in preda alle lacrime.
-"shh.. Ci sentiamo sta sera.. Ti amo." dico trattenendo le lacrime.
E stacca. Incazzata come non mai e delusa, stacca il cellulare senza un minimo 'ciao' ma cosa mi aspettavo?
La vita con mary va alla grande e ora che è in gravidanza è ancora più inspiegabilmente stronza. Ma il mio amore per loro cresce giorno dopo giorno..

Pov Mary

Okay, sono più di cinque ore che sono chiusa in camera disperata perché il mio ragazzo non verrà.. Sto malissimo. Come può saltare il nostro primo capodanno insieme? Come può non salutare il vecchio anno insieme a me? Infondo prossimo anno avremo un bambino in braccio e saremo genitori.
-"Mary.. " chiama mio padre bussando.
-"Che c'è?" dico
-"Vieni con noi sta sera, jami mi ha chiamato e pregato di farti uscire da quella stanza almeno per 4 ore sta sera.. Poi ti chiamerà e rimarrete in chiamata fino a che le linee non si staccheranno.."
-"Non voglio uscire.." dico
-"Mary, tesoro mi apri?" dice grice.
Mi alzo, la faccio entrare e chiudo di nuovo la porta per evitare che mio padre entri.
-"So che sei arrabbiata e delusa, so che lo vorresti qui e non c'è, so che te la prendi con tuo padre per averti fatto venire senza di lui ma ascoltami..
Tuo padre voleva farti vivere questi giorni come li avresti vissuto un anno fa, non perché non sopporta jami ma perché voleva farti sorridere senza che il motivo per ogni singolo sorriso fosse lui.. Quando tuo figlio sarà grande capirai.. Non vorrai che tuo figlio o figlia affidi a un ragazzo o ragazza la propria felicità.
Per quanto riguarda sta sera tutti saremmo più tranquilli e felici se ci fossi anche tu.." dice stringendomi la mano.
-"E d'accordo, vengo." dico stufa di stare in stanza.
-"Grandioso! Cosa mettiamo?" grida questa splendida donna..
-"Mmmmh... Cabina armadio per le occasioni?" dico pensandoci.
Nella cabina armadio per le occasioni ci sono solo vestiti eleganti e sexy.. Lunghi, corti, scollati e scoperti.. In pratica vestiti di tutti i generi solo per me e Grice. *-*
-"Grande." dice lei incamminandoci per la cabina.
Dopo centinaia di vesiti provati, mezzo chilo di trucco e due ore e mezzo dopo io e Grice siamo pronte..
Dim indossa un jeans nero con una maglia rossa e un gilet nero..
Mio padre è vestito come il figlio.. Solo che non ha la maglia rossa ma il maglioncino bianco.
La principessa ha un abito bianco con le rose rosse nel corpetto.. Le ballerine e i capelli sciolti e arricciati sulle punte..
Ed eccoci..
Grice ha un vestito nero, lungo con un profondo spacco sulla coscia destra e una profonda scollatura sulla schiena.. Sulla gamba sinistra il colore si schiarisce e i tacchi altri e neri evidenziano le forme splendide di questa ragazza. I capelli biondi sono raccolti in una tracca laterale e boccoli sulla spalla destra.. Il trucco blu e azzurro evidenzia i suoi occhi chiari..
Io? Beh.. In confronto a loro sono un puffo.

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