"Ruben, non dovevi andare a vedere i quadri per il treno?" domandó Silver.
"Hai ragione Sil, quasi me ne ero dimenticato!" rispose Ruben, alzandosi dalla poltroncina rossa.
"Veniamo con te anche noi, altrimenti moriremo di noia!" disse Krista.
"Si hai ragione Kry!" la appoggió Xander.
"Va bene ragazzi, ma io rimarró qui! Devo recuperare le forze e riposarmi." disse Silver.
I quattro gemelli si alzarono ed uscirono dal loro scompartimento per esplorare il treno.
"Allora, io guardo i quadri all'interno degli altri scompartimenti, voi che fate? Venite con me?" chiese Ruben.
Silenzio tombale.
"Ehm...noi..." bofonchió Amy, guardando rapidamente Krista e poi Xander.
"Ok ho capito! A voi non interessa una mazza dei quadri!"
"Non é cosí ma..." disse Amy.
"Andate dove volete, posso stare anche da solo!" disse freddamente Ruben.
Il ragazzo si voltó ed entró in uno scompartimento vicino, mentre gli altri tre proseguirono lungo il corridoio del loro vagone per vedere se ci fosse qualcosa di interessante.
"Ma secondo voi..." chiese Krista un po' preoccupata "la pietra di Ruben apparirá?"
"Spero di si!" rispose Xander.
"E se...per qualche motivo Ruben non dovesse essere uno dei Gemini?!" continuó Krista.
"Non dire cosí Kry! Ruben é uno di noi!" rispose Amy "Solo il fatto che sia riuscito ad arrivare su Posto, credo serva a giustificare che lui é uno dei Gemini!"
"Se lo dici tu..." concluse la sorella.
Camminarono e camminarono.
Superarono vagoni su vagoni: la locomotiva sembrava di lunghezza infinita.
"Non ci converrá tornare indietro?" domandó Amy "Non c'é niente su questo treno!"
"Il fatto che non ci sia nessuno mi puzza!" esclamò Krista.
"Effettivamente..." l'appoggiò pensoso Xander.
L'interno dell'ultimo vagone, al contrario degli altri, non possedeva un tappeto rosso e delle pareti azzurre, bensí un pavimento lucidissimo a scacchi neri e rosa, delle pareti nere ed una porta nera con accanto un alto vaso cilindrico e metallico, con un bonsai senza foglie ne fiori.
"Busso?" chiese Xander.
"Per quale motivo dovresti?" ribatté Krista "Non sappiamo cosa..."
"TOC TOC"
Xander, ignorando completamente l'amica, bussó alla porta.
"Chi è?"
Una voce femminile fredda e apatica parlò.
"Siamo i Gem...cioè i passeggeri che..." balbettò Amy.
"Chi alteo dovremmo essere?!" sussurrò Krista perplessa.
"Ah, entrate pure ragazzi"
Quella voce fin troppo familiare incitó i tre gemelli a non starasene sulla porta che, dopo pochi secondi, si aprí magicamente.
La stessa donna che aveva fatto i biglietti ai ragazzi e li aveva controllati, ora era lá davanti ai loro occhi, seduta su un sedile di comando zebrato nero e rosa, a dirigere le attivitá della locomotiva mentre masticava un chewing-gum rosa.
"Buonasera ragazzi! Vi serve aiuto?" chiese gentilmente la donna, imperturbabile e immobile.
"Ehm...no grazie, eravamo solo in esplorazione!" rispose Xander.
"Grandioso, allora buon proseguimento del viaggio! Adios!"
La donna aveva uno strano sorrisino stampato in volto e sembrava come se stesse cercando di cacciare via i ragazzi, ma in maniera cortese.
"Ok...a-allora arrivederci!" disse Amy.
Il cappello a cilindro della donna era appeso su un appendi-abiti, e la sua chioma magenta fuoriusciva raccolta a chignon sopra la testa.
I ragazzi indietreggiarono e mentre stavano richiudendo la porta per andarsene, la donna in smoking nero sopraggiunse dicendo:
"Ah, e mi raccomando...non andate per nessuna ragione nell'Aula Omega!"
Il conducente del treno per l'unica volta si girò a guardare i ragazzi in volto, e i suoi occhi viola privi di pupilla penetrarono in quelli innocenti e confusi dei tre ragazzi.
I gemelli fecero "sì" con la testa, senza chiedere al capotreno a cosa stesse facendo riferimento, e chiusero la porta.
"Che strana donna!" bisbiglió Amy; e Xander: "Vedete? Avevo ragione... siamo solo noi sul treno e quella strana donna tutto-fare!"
"Non capisco ancora perché la Nowhere-corp" aggiunse Krista "debba aver fatto sparire tutti gli abitanti di Asterois tratte quella là, che, a dirla tutta mi sta antipatica!"
"Sicuramente..." congetturó Xander "la signora potrebbe essersi nascosta all'arrivo della Nowhere-corp, o semplicemente non si trovava ad Asterois in quel momento!"
"Credo che Xander abbia ragione!" lo appoggió Amy.
"Ma..." aggiunse Krista abbassando il tono di voce "non vi passa per la testa che lei possa far parte della Nowhere-corp?!"
Xander ed Amy si guardarono paonazzi tra loro.
"Oh cavolo!" esclamò il ragazzo grattandosi il capo.
"Si ma...non mi sembrava avesse cattive intensioni." aggiunse Amy.
I tre, decisero di tornare velocemente al loro scompartimente, e nel viaggio di ritorno incontrarono Ruben e gli riferirono cosa avevano visto ed udito.
"E che sarebbe questa Aula Omega?" domandó curioso Ruben.
"Non lo sappiamo! Ma io propongo di andare a dare un'occhiatina!" rispose il fratello.
"Ma sei pazzo Xandy?" intervenne Amy "la signora ha detto di starne alla larga..."
"Si ma...se quella là è contro di noi, non dovremmo ascoltarla piú di tanto!" ribatté Xander.
"Infatti, nemmeno io mi fido di quella megera!" aggiunse Krista.
"Ma io mi fidavo della sua scollatura...!" concluse ironico Ruben.
"Stupido!" urlarono in coro le sorelle mentre Xander ridacchiava sotto i baffi.
"Sará il caso di informare Silver che...?" chiese Amy, che venne interrotta da Xander: "No Amy, é meglio che stia all'oscuro di tutto!"
"Ok andiamo!" incitó Krista.
I ragazzi superarono silenziosamente lo scompartimento nel quale Silver stava riposando e proseguirono verso l'altro lato del treno.
"Siamo sicuri che é da questa parte?" chiese Amy.
"Dall'altra non abbiamo visto niente no!?" rispose Xander retorico.
"Magari é in un posto nascosto!" ipotizzó Ruben.
"No, lo escludo! Altrimenti non ci avrebbe detto di starne alla larga!" continuó Krista.
Proseguirono per molto tempo ma non riuscirono a trovare nessuna Aula Omega: mancava da controllare solamente l'ultimo vagone della locomotiva.
"Ormai non ci tiriamo indietro, guardiamo nell'ultimo!" incitó Xander.
"Dubito che riusciremo a trovare qualcosa!" disse Ruben.
"Se non abbiamo visto niente per tutto il treno sicuramente non..."
Amy era rimasta indietro.
"Hey aspettatemi ragazzi!"
L'ultimo vagone era piccolo piccolo e completamente tappezzato di quadri con sù la firma di Pollux, che tutti tranne Ruben potevano decifrare grazie alla pietra.
"Waaaao! Che meraviglia!" esclamó a bocca aperta Ruben.
I quadri raffiguravano il Sistema Solare, la Via Lattea e tutti i suoi corpi celesti orbitanti.
"Certo che aveva proprio una fissa per questa roba!" disse Krista.
Sulla parete in fondo c'era un quadro enorme raffigurante un diamante sospeso in cielo che splendeva fulgido nella volta stellare.
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Gemini
Fantasy♊️Quattro ragazzi; quattro personalitá. Xander, Ruben, Krista ed Amy, due coppie di gemelli, si ritrovano magicamente in un mondo misterioso costretti a fronteggiare le forze del male. Per quale motivo proprio loro quattro sono stati scelti dalla...