Giornataccia Tomlinson?

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"Ciao Zayn." dice Harry imbarazzato.

"Ciao Haz, vieni, ti presento Louis. Louis, questo è Harry."

"Lo avevo già capito grazie." risponde acido Tomlinson.

Lavanderia

Ore 11:30

"Non capisco perché questi cosi debbano pesare così tanto cazzo!" impreca Louis sollevando un pacco di copri macchia.

"Giornataccia Tomlinson?" chiede la governante aiutando Louis a sistemarsi meglio il peso sulla spalla.

"Abbastanza. Mi scoppia la testa e ho dormito da schifo. Senza parlare del fatto che ero preoccupato a morte perché quell'idiota di Zayn non è tornato in stanza stanotte..."

"Sì, l'ho visto vicino al mini club stamattina intorno alle sei con uno di quelli nuovi, aveva un'aria distrutta."

"Scopare stanca." risponde Louis di getto, l'acidità nella voce.

"Louis!"

"Scusa Marjorie, ho parlato senza pensare."


11:45

Tavolo del personale

"Ehi Josh, hai visto Lou per caso? Dopo aver spazzato la sala è sparito..." chiede Zayn all'amico.

"Ha detto allo Chef che non avrebbe pranzato oggi, ma sinceramente non so dove sia."

Harry, ascolta la conversazione e decide di intervenire.

"Non credo di stargli molto simpatico." dice infatti, guardando Zayn.

"Perché non dovresti?"

"Non lo so, è una sensazione. Abbiamo lavorato vicini per quattro ore e non mi ha mai rivolto la parola." risponde lui facendo spallucce.

Harry Styles, 18 anni, è del Chesire. Ha sempre passato tutte le sue estati ad Holmes Chapel, il luogo dove vive con la sua famiglia da quando è nato. Quell'anno però, dopo essersi diplomato con il massimo dei voti, ha deciso di lavorare per un paio di mesi per racimolare qualche soldo. La signora Mcullen, è una cara amica di sua madre. Per questo adesso si ritrova a fare il cameriere per la prima volta nella sua vita, in un albergo a tre stelle. In parole povere è un raccomandato.

"Se piaci a me, piacerai anche a Louis. Fidati." lo rassicura Zayn mostrandogli un sorriso sincero che Harry ricambia, nonostante non sia così convinto.

Spiaggia

Ore 15:30

"Liam! Liam!" urla Louis agitando il braccio, mentre si incammina in direzione dell'ombrellone dove, Steve, il capo bagnino, è solito stare.

"Ciao... Louis? Dico bene?"

"Dici bene."

"Come va? Ti sei ripreso? Ieri eri parecchio ubriaco."

"Sì, infatti sono venuto qui per scusarmi diciamo. Tu sei nuovo e io... Niente, volevo accoglierti nel migliore dei modi, ecco." dice Louis, una punta di imbarazzo nella voce.

"Grazie mille." gli sorride l'altro dolcemente. Un sorriso che a Tomlinson quasi toglie il fiato.

"Ehi Lou!"

Una voce fin troppo familiare arriva al l'udito di Louis, che involontariamente alza gli occhi al cielo.

"Merda..." sussurra poi, senza neanche rendersi conto di averlo detto in faccia a Liam.

"Qualcosa non va?"

"Niente, lascia perdere." mormora Louis mentre la presenza di Liam viene richiesta vicino ai pedalò.

Joys Of The WaitressesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora